E' la strada giusta da seguire e anche più appassionante. La curiosità, la scoperta, la conferma o anche (se si rivela un mediocre) la delusione nel vedere un giovane talento giocare è molto più appagante che nel vedere i soliti noti, già viziati, figurine o mummie stapagate.
Un giovane "allevato" sin dalle giovanili o comunque preso molto giovane ha più possibilità di essere controllato e cresciuto caratterialmente. A me di De Sciglio ad esempio, sorprende più che altro l'educazione, l'umiltà e la professionalità.
Ovviamente ci vuole equilibrio, almeno tre o quattro veterani in rosa ci vorranno sempre.