- Registrato
- 20 Novembre 2018
- Messaggi
- 3,784
- Reaction score
- 1,213
Ieri sera a Tbilisi, di fronte al parlamento georgiano si sono verificate numerose proteste, in seguito alla approvazione in prima lettura di una legge sugli "agenti stranieri". Tale legge costituirebbe una svolta autoritaria ed è utilizzata per reprimere il dissenso in paesi come Russia, Bielorussia e Azerbaijan.
Ciò ha scatenato l'ira dei manifestanti, che in tantissimi si sono riversati per le strade sventolando bandiere della Georgia e dell'Unione Europea. La polizia ha risposto con forza e sproporzionato uso di idranti e spray urticanti.
La presidente della Georgia, Zurabishvili, si è schierata al fianco dei manifestanti, sottolineando come tale legge sarebbe contraria alla costituzione georgiana e allontanerebbe il paese dal mondo libero occidentale.
Le proteste si sono svolte per la stragrande maggioranza in maniera pacifica, è stata indetta per oggi alle 15.00 una nuova manifestazione.
Il sentimento antirusso in Georgia è molto diffuso a causa dell'invasione del 2008 e della conseguente pulizia etnica in Abkhazia e Ossezia del Sud.
Ciò ha scatenato l'ira dei manifestanti, che in tantissimi si sono riversati per le strade sventolando bandiere della Georgia e dell'Unione Europea. La polizia ha risposto con forza e sproporzionato uso di idranti e spray urticanti.
La presidente della Georgia, Zurabishvili, si è schierata al fianco dei manifestanti, sottolineando come tale legge sarebbe contraria alla costituzione georgiana e allontanerebbe il paese dal mondo libero occidentale.
Le proteste si sono svolte per la stragrande maggioranza in maniera pacifica, è stata indetta per oggi alle 15.00 una nuova manifestazione.
Il sentimento antirusso in Georgia è molto diffuso a causa dell'invasione del 2008 e della conseguente pulizia etnica in Abkhazia e Ossezia del Sud.