Io sono un strenuo difensore della superiorità della Natura e delle sue leggi sull'uomo, quindi non condivido questo tuo pensiero.
In cosa la tecnologia ci avrebbe elevato dalle leggi della natura?
Nasciamo, viviamo e moriamo, abbiamo ancora bisogno di mangiare, bere e respirare, per qualsiasi azione consumiamo energia...La nostra tecnologia non ci ha elevato di 1mm dalle necessità primarie dell'uomo..il fatto che sappiamo curare qualche malattia non vuol dire nulla..
Senza contare che se domani mattina un asteroide colpisse la terra o eruttasse un mega vulcano o se semplicemente arrivasse una nuova glaciazione l'uomo e la sua tecnologia si estinguerebbero in men che non si dica..
Siamo scoregge nella storia dell'universo..
Sono considerazioni del tuo modo un po nichilista di vedere il mondo...
Gia ora noi non rispondiamo più alla maggior parte delle regole della natura,
ad esempio:
la selezione del più forte
La procreazione (abbiamo ideato alcuni modi alternativi rispetto alle tradizioni imposte da madre natura, vogliamo parlare della clonazione?)
Dobbiamo respirare, ma abbiamo con la tecnologia escogitato dei metodi per farlo anche sotto acqua o nello spazio.
ecc ecc, diciamo che oggi come oggi parecchi scienziati sono molto ottimisti sulla possibilità di estendere la nostra vita oltre la soglia considerata "naturale".
Comunque è anche vero quello che affermi,
oggi molte "tecnologie" sono considerate contro natura, ma sono derivate da un "intelletto" che madre natura ci ha fornito,
è stata l'arma che ci ha messo a disposizione per sopravvivere, talmente sorprendente che tanti ci vedono del divino in ciò.
La nostra specie ha subito delle modifiche genetiche da parte di madre natura stessa per poter sostenere il nostro cervello,
questo a dimostrazione di quanto la cosa sia "naturale".
Pertanto ritengo che tutte le innovazioni tecnologiche e sociali che il nostro intelletto produce siano in realtà volute dalla natura,
è solo la nostra "cultura", in gran parte derivata a livello inconscio dal primo mammifero originale che spesso ci fà urlare al "degrado" o "immorale", ma solo perchè non riesc a reggere il passo con l'arma evolutiva che madre natura ha architettato per noi.
Sembra un discorso filosofico, ma poi ne abbiamo riscontro nella cronaca di tutti i giorni, con le varie opposizioni ai cambiamenti sociali,
alla concezione di famiglia, concepimento e sessualità, concetti che in futuro saranno probabilmente sempre più separati.
Altresì si potrebbe vedere la situazione dell'umanità come un errore o uno scherzo della natura.
Da un lato ci ha fornito un cervello "cosciente" in grado di fornirci una tecnologia atta a superare e rendere obsoleti i modi e tempi della natura,
dall'altro siamo prigionieri della nostra parte "fisica" compreso il DNA che ha come in tutte le specie viventi, codificati dei comportamenti soggetti a lunghissimi tempi di evoluzione, chiaramente non compatibili con la nostra parte "senziente"