Pensioni a rischio con meno immigrati

[tifoso evorutto]

Ultima replica, poi rinuncio.
Chi aveva almeno 15 anni di contribuzione nel 1995 mantiene il retributivo (tranne per gli anni dopo il 2012 per i quali vale il pro quota introdotto dalla Fornero). Questo spiega perché le pensioni nuove erogate in questi anni sono ancora retributive. Esempio: chi ha iniziato a lavorare (anche con riscatto laurea, ecc.) a 19 anni, nel 1995 con 15 anni contribuzione aveva 34 anni, quanti anni ha oggi?
Sulla banca, rispondi con un ragionamento da commercialista/giurista a un ragionamento economico. Cosa accadrebbe se TUTTE le banche non avessero più correntisti? Il parallelo corretto con il sistema pensionistico e’ questo.

Dammi retta rinuncia, non è il tuo campo
se tutte le banche non avessero più correntisti... ma cos'è l'apocalisse?
che poi non c'è nessuna relazione fra non avere più correntisti, che al limite verrebbero liquidati e un fallimento perchè magari i soldi dei correntisti sarebbero stati spesi in investimenti errati, il primo caso è impossibile e non pertinente alla discussione,
il secondo caso è accaduto e infatti sono previsti dei risarcimenti pubblici per queste evenienze... anche a livello europeo
cioè sono le istituzioni stesse a ribadire che chi versa dei soldi deve essere liquidato, tanto che se addirittura sovviene il fallimento della banca, nonostante sia un rapporto finanziario privato, interviene il pubblico a rimborsare.
Capisci anche che per i contributi INPS non può che valere lo stesso principio,
tu continui a confondere la previdenza con l'assistenza o il welfare se ti è più chiaro il concetto.
Vediamo se riesco a farti arrivare.... per assurdo se di colpo tutta italia divenisse invalida, ovvio che sarebbe materialmente impossibile pagare pensioni d'invalidità per tutti... ma non centra nulla con il rimborsarti i normali contributi INPS che versa un lavoratore, per esempio a chi versa contributi tramite pensioni private non sarà mai messo in discussione questo principio.

 

[Davidoff]

Le pensioni tempo 20-30 anni non esisteranno più, così come questo stato ridicolo. Pensare di incentivare l'afflusso di immigrati invece che attuare politiche favorevoli alle famiglie e ai figli, come all'estero fanno in molti, è l'emblema dell'imbecillità di chi comanda.

 

[kurt hamrin rotterdam]

Dammi retta rinuncia, non è il tuo campo
se tutte le banche non avessero più correntisti... ma cos'è l'apocalisse?
che poi non c'è nessuna relazione fra non avere più correntisti, che al limite verrebbero liquidati e un fallimento perchè magari i soldi dei correntisti sarebbero stati spesi in investimenti errati, il primo caso è impossibile e non pertinente alla discussione,
il secondo caso è accaduto e infatti sono previsti dei risarcimenti pubblici per queste evenienze... anche a livello europeo
cioè sono le istituzioni stesse a ribadire che chi versa dei soldi deve essere liquidato, tanto che se addirittura sovviene il fallimento della banca, nonostante sia un rapporto finanziario privato, interviene il pubblico a rimborsare.
Capisci anche che per i contributi INPS non può che valere lo stesso principio,
tu continui a confondere la previdenza con l'assistenza o il welfare se ti è più chiaro il concetto.
Vediamo se riesco a farti arrivare.... per assurdo se di colpo tutta italia divenisse invalida, ovvio che sarebbe materialmente impossibile pagare pensioni d'invalidità per tutti... ma non centra nulla con il rimborsarti i normali contributi INPS che versa un lavoratore, per esempio a chi versa contributi tramite pensioni private non sarà mai messo in discussione questo principio.

Mi trascini...E’ proprio il mio campo (l’economia) da quarant’anni. Il problema demografico e’ esattamente l’apocalisse.
I contributi versati vengono spesi immediatamente per pagare le pensioni attuali, se tra vent’anni non ve ne sono di nuovi nessuno potrà restituirteli. Scordati le leggi, qui non c’entrano. Lo stesso avverrebbe con le pensioni private. Se non c’e’ produzione corrente la tua pensione privata vale zero.

 

[vota DC]

Le pensioni tempo 20-30 anni non esisteranno più, così come questo stato ridicolo. Pensare di incentivare l'afflusso di immigrati invece che attuare politiche favorevoli alle famiglie e ai figli, come all'estero fanno in molti, è l'emblema dell'imbecillità di chi comanda.

Si è andati avanti per secoli con anziani mantenuti e che davano pure ordini, altro che usarli come fonte di reddito tenendoli segregati o persino in frigo dopo morti!

 

[tifoso evorutto]

Mi trascini...E’ proprio il mio campo (l’economia) da quarant’anni. Il problema demografico e’ esattamente l’apocalisse.
I contributi versati vengono spesi immediatamente per pagare le pensioni attuali, se tra vent’anni non ve ne sono di nuovi nessuno potrà restituirteli. Scordati le leggi, qui non c’entrano. Lo stesso avverrebbe con le pensioni private. Se non c’e’ produzione corrente la tua pensione privata vale zero.

Ti rendi conto che per 40 anni hai vissuto in un campo poco progredito e devastato da errori sia umani che ideologici? non penso che sia dai li che possono arrivare le soluzioni, da li semmai arrivano i problemi, se gli "economisti" al comando attualmente, invitano a importare stranieri, è chiaro che il primo passo sia bloccarli subuto

Che oggi l'INPS spenda quello che ricava e non possegga "capitali" accantonati dai precedenti versamenti è cronaca, non è contestabile...

ma il tutto oltre a non essere lecito, qui le colpe sono dei governi che si sono succeduti nella storia, si basa su un sunto che di suo porta all'apocalisse, cioè l'aumento infinito della popolazione, che sappiamo non essere sostenibile, il problema ormai è stato creato, possiamo scegliere se provare a risolverlo subito o rimandarlo con conseguenze sempre più nefaste.
Importare contributori stranieri è solo la strada più facile e irresponsabile.
Come detto da altri abbiamo un tasso di disoccupazione giovanile di oltre il 40%, gli italiani non fanno più figli, un pò è indice di progresso, ma in buona parte anche di difficoltà oggettive, pensiamo a moltissime donn e occupate per cui la gravidanza sarebbe un grande problema, sopratutto di fronte al già alto grado di precarietà dei lavoratori odierni.

In questo quadro le soluzioni paiono evidenti a tutti, tranne a chi le deve applicare e non ha l'interesse a farlo,
l'importazione di contributori esterni deve essere solo l'ultima delle soluzioni, prima fra l'altro cominciamo anche a non costringere a emigrare i nostri giovani.

 

[kurt hamrin rotterdam]

Ti rendi conto che per 40 anni hai vissuto in un campo poco progredito e devastato da errori sia umani che ideologici? non penso che sia dai li che possono arrivare le soluzioni, da ali semmai arrivano i problemi, se gli "economisti" invitano a importare stranieri, è chiaro che il primo passo sia bloccarli subuto

Che oggi l'INPS spenda quello che ricava e non possegga "capitali" accantonati dai precedenti versamenti è cronaca, non è contestabile...

ma il tutto oltre a non essere lecito, qui le colpe sono dei governi che si sono succeduti nella storia, si basa su un sunto che di suo porta all'apocalisse, cioè l'aumento infinito della popolazione, che sappiamo non essere sostenibile, il problema ormai è stato creato, possiamo scegliere se provare a risolverlo subito o rimandarlo con conseguenze sempre più nefaste.
Importare contributori stranieri è solo la strada più facile e irresponsabile.
Come detto da altri abbiamo un tasso di disoccupazione giovanile di oltre il 40%, gli italiani non fanno più figli, un pò è indice di progresso, ma in buona parte anche di difficoltà oggettive, pensiamo a moltissime donn e occupate per cui la gravidanza sarebbe un grande problema, sopratutto di fronte al già alto grado di precarietà dei lavoratori odierni.

In questo quadro le soluzioni paiono evidenti a tutti, tranne a chi le deve applicare e non ha l'interesse a farlo,
l'importazione di contributori esterni deve essere solo l'ultima delle soluzioni, prima fra l'altro cominciamo anche a non costringere a emigrare i nostri giovani.

La strada maestra e’ semmai aumentare la produttività così meno giovani possono produrre la stessa quantità.
Ma lo sai perché l’Inps non accumula capitali? Perché dopo la guerra gli asset dell’Inps valevano zero (sia quelli fisici, distrutti, sia quelli finanziari, svalutati) e si è dovuto passare al sistema a ripartizione per pagare le pensioni. Comunque ti assicuro che il punto non è questo, anche con la capitalizzazione non cambierebbe niente: i pensionati non possono mangiare immobili o obbligazioni.

L’economia ha sicuramente aspetti ideologici, infatti su molte cose esistono punti di vista alternativi magari minoritari. Ma esiste un modo di ragionare proprio dell’economia che ci aiuta comunque a comprendere le cose (le pensioni sono un esempio).

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[tifoso evorutto]

La strada maestra e’ semmai aumentare la produttività così meno giovani possono produrre la stessa quantità.
Ma lo sai perché l’Inps non accumula capitali? Perché dopo la guerra gli asset dell’Inps valevano zero (sia quelli fisici, distrutti, sia quelli finanziari, svalutati) e si è dovuto passare al sistema a ripartizione per pagare le pensioni. Comunque ti assicuro che il punto non è questo, anche con la capitalizzazione non cambierebbe niente: i pensionati non possono mangiare immobili o obbligazioni.

L’economia ha sicuramente aspetti ideologici, infatti su molte cose esistono punti di vista alternativi magari minoritari. Ma esiste un modo di ragionare proprio dell’economia che ci aiuta comunque a comprendere le cose (le pensioni sono un esempio).

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LA produttività è un mantra ideologico dell'economia sbagliata che distruggerà il mondo, a oggi il mondo soffre di sovraproduzione, il problema semmai è la distribuzione di essa, poi anche se un giovane produce di più, i contributi sempre quelli sono... per essere più chiari se una persona fa la produzione di tre, ai fini lucrativi dell'impresa sarà più conveniente, ma il realtà socialmente avremo 2 disoccupati in più e 1 solo versatore di contributi e per assurdo anche il giovane guadagnerà di meno, avendo molta manodopera libera a cui attingere nel lungo periodo anche l'impresa ci smenerà, perchè ci saranno meno utenti con possibilità di acquisire la produzione.
In realtà tutto il processo di meccanizzazione della produzione doveva servire unicamente ad aumentare il tempo libero dei lavoratori, non a creare disoccupazione, poi purtroppo invece del buon senso, ha prevalso l'economia e le conseguenze le stiamo vedendo e pagando sulla nostra pelle, dove ci sarebbe dovuto essere progresso c'è stato regresso... ma la colpa non è di certo delle macchine

PS casella svuotata

 

[Lambro]

LA produttività è un mantra ideologico dell'economia sbagliata che distruggerà il mondo, a oggi il mondo soffre di sovraproduzione, il problema semmai è la distribuzione di essa, poi anche se un giovane produce di più, i contributi sempre quelli sono... per essere più chiari se una persona fa la produzione di tre, ai fini lucrativi dell'impresa sarà più conveniente, ma il realtà socialmente avremo 2 disoccupati in più e 1 solo versatore di contributi e per assurdo anche il giovane guadagnerà di meno, avendo molta manodopera libera a cui attingere nel lungo periodo anche l'impresa ci smenerà, perchè ci saranno meno utenti con possibilità di acquisire la produzione.
In realtà tutto il processo di meccanizzazione della produzione doveva servire unicamente ad aumentare il tempo libero dei lavoratori, non a creare disoccupazione, poi purtroppo invece del buon senso, ha prevalso l'economia e le conseguenze le stiamo vedendo e pagando sulla nostra pelle, dove ci sarebbe dovuto essere progresso c'è stato regresso... ma la colpa non è di certo delle macchine

PS casella svuotata

Complimenti a te e a kurt per lo splendido dibattito

 

[kurt hamrin rotterdam]

Complimenti a te e a kurt per lo splendido dibattito

Grazie Lambro. C’era bisogno di qualcuno che mettesse un punto, se no non la finivamo più