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Surreale iniziativa di Barbara Vissoli, vice sindaco e assesore parità di genere della Verona di Damiano Tommasi.
Chiunque vorrà fare una foto alla statua di Giulietta, dovrà avere il consenso della statua, per foto non volgari.
"La mia idea, al vaglio di un gruppo di lavoro, è di esporre in più punti vicino alla statua, messaggi nei quali la fanciulla esprima il proprio consenso a essere, per esempio, fotografata e presa per mano o sottobraccio."
Un modo per avere solamente foto educate e non "sessiste": sono molte infatti le foto di palpeggiamento al seno (che secondo tradizione porta fortuna).
L'amministrazione Tommasi non è nuova a queste iniziative: via la stella di Natale, via il falò della befana, promozione della "Bibbia Queer".
Chiunque vorrà fare una foto alla statua di Giulietta, dovrà avere il consenso della statua, per foto non volgari.
"La mia idea, al vaglio di un gruppo di lavoro, è di esporre in più punti vicino alla statua, messaggi nei quali la fanciulla esprima il proprio consenso a essere, per esempio, fotografata e presa per mano o sottobraccio."
Un modo per avere solamente foto educate e non "sessiste": sono molte infatti le foto di palpeggiamento al seno (che secondo tradizione porta fortuna).
L'amministrazione Tommasi non è nuova a queste iniziative: via la stella di Natale, via il falò della befana, promozione della "Bibbia Queer".