Non so tu ma in questo momento le uniche differenze tangibili che noto rispetto al mondo pre covid sono:
- Stato di emergenza che esautora un parlamento di fatto già esaturorato dal post monti, quindi differenza per finta
- Tocca mettere le mascherine nei luoghi chiusi
- Devo mostrare il green pass per mangiare al coperto nei ristoranti e ogni tanto mi misurano la temperatura prima di entrare (ormai molto raramente devo dire)
Non mi sembra esattamente un setting apocalittico alla the day after tomorrow.
Visto e considerato come eravamo messi un anno fa.
Sai cosa?
Anche io faccio più o meno quanto mi pare oggi.
E se mi chiedessero, vivi come pre pandemia? La risposta è al 95% si.
Però bisogna essere precisi nella vita, quindi errore tuo/mio/nostro, e bisognava dire che con vivere normalmente si intende dire considerando che c'è una pandemia in corso.
Mentre c'è chi prende ( anche giustamente ) la frase "vivere come prima" con LETTERALMENTE come prima.
Non sono in errore nemmeno quelli.
Bisogna essere precisi, è sempre meglio, ogni tanto me ne scordo pure io che sono un precisino del caxxo.
Ad ogni modo, è verissimo che il trend è assolutamente positivo come dici tu nel tuo intervento, rispetto all' anno scorso, solo uno scemo non lo vedrebbe.
Ma al tempo stesso, bisogna ammettere che sta andando meno bene di quanto sarebbe potuta andare, che comunque sia ancora in una fase di plausibilità ok, ma non si puo' dire che la discesa sia ripida, ma si sta avendo qualche intoppo:
- La variante nettuniana è arrivata e i vaccini funzionano alla grande, ma meno di quanto pubblicizzato, è evidente.
Comunque per chiudere, inizia ad essere probabile che ce ne libereremo chissà fra quanto di sto covid.
Ippopotami a cui cola il naso, topi che hanno contribuito (si pensa) a sviluppare la variante omicron.
Rischia di diventare un perenne ping-pong fra animali, uomini, vaccinati e non vaccinati, immunodepressi e non.
Il che non vuol dire che vivremo barricati in casa, cosa che non accade nemmeno adesso.
E ci mancherebbe.
Io l' ho già detto quello che penso: basta tamponi ai non vaccinati, basta limitazioni ai non vaccinati ( di alcun tipo), controllo dei non-vaccinati solo in caso di avvisaglie di pericolo ( prettamente la saturazione degli ospedali, non tanto la loro eventuale morte dato che è una scelta)