Però non è corretto generalizzare in questo modo, siamo ai confini della disinformazione.
Prima di tutto il tasso di letalità andrebbe suddiviso per fasce d'età, in secondo luogo andrebbero accertati tutti i decessi, poiché come ho riportato più volte, un mio zio morì di cancro nell'estate 2020, l'ospedale lo chiuse in un sacco nero e lo certificò come positivo, questo è un fatto reale e chissà quanti così, poiché era di prassi.
Inoltre,
per avere senso la percentuale deve avere un denominatore solido, cosa impossibile in questo caso poiché la stessa oms ci dice che non si possono contare gli asintomatici...
quindi boh,
chissà il vero tasso di letalità di questo virus,
che sicuramente non è da sottovalutare, ma qui stiamo arrivando, anche dalle parole dette da Draghi, che se uno non si vaccina, prima o poi prende il virus e muore.
Leggermente estremo.
Ricordo che i vaccinati statisticamente hanno poche probabilità di finire in TI, sicuramente molto minori di un non vaccinato, ma non bisogna dimenticare che i vaccini sono come una batteria, più passa il tempo e più sono di minor efficacia. Pfitzer ad esempio, a 6 mesi di distanza dalla seconda dose, copre per il 60%, pensiamo quindi a 8-10 mesi... e arriverà il momento che anche un vaccinato, sarà un ex vaccinato che può infettarsi, magari in attesa di ripetere il ciclo vaccinale.
Non è comodo per nessuno, riassumere il concetto che virus = morte.
Poi, fate vobis, ognuno gestirà a modo proprio.