Milan Redbird tra vendor loan e rivendita. Struttura dell'operazione.

Marcex7

Member
Registrato
25 Maggio 2018
Messaggi
2,802
Reaction score
552
Ancora insisti anche se quello che scrivevi è stato smentito totalmente? Ma vedo che continui x partito preso....contento tu...
Concordo con te..nessun prestito a Redbird..ha fatto tutto lui.
Poteva chiedere a Goldman Sachs ma niente eh.Ha preferito chiedere i soldi ad Elliott che è una banca ancor più grande di Goldman.Ah no scusa,è un hedge fund
 
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
30,322
Reaction score
1,606
Concordo con te..nessun prestito a Redbird..ha fatto tutto lui.
Poteva chiedere a Goldman Sachs ma niente eh.Ha preferito chiedere i soldi ad Elliott che è una banca ancor più grande di Goldman.Ah no scusa,è un hedge fund
900 mln di equity…

però ci soffermiamo sui 200-300 di prestito. Assurdo.
 
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
30,322
Reaction score
1,606
Calcio e Finanza sulla cessione del Milan

L’era RedBird al Milan è ormai iniziata e il club di via Aldo Rossi sta per salutare un nuovo passaggio della sua storia. Dopo la firma dell’accordo definitivo per l’acquisizione da parte di RedBird del club rossonero (il cosiddetto signing) tra la società statunitense di Gerald “Gerry” Cardinale e il fondo Elliott, il passaggio alla nuova proprietà avverrà nel corso dell’estate, con il closing previsto entro settembre 2022 e una valutazione del Milan nell’operazione pari a 1,2 miliardi.



Come sarà strutturata l’operazione che porterà il club rossonero nelle mani di RedBird? Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza da fonti finanziarie, la società statunitense di Cardinale non riceverà finanziamenti dalle banche per completare l’acquisizione (JpMorgan, insieme a Bank of America Merrill Lynch, ha operato soltanto in qualità di advisor di Elliott per l’operazione).

nvece, secondo quanto appreso vi sarà un vendor loan, ovverosia un prestito concesso dal venditore (in questo caso il fondo guidato da Paul Singer) nei confronti dell’acquirente, ovvero RedBird. Si tratta di una prassi non infrequente nel mondo della finanza nelle operazioni di acquisizioni di società. E nel caso specifico, il finanziamento si dovrebbe aggirare tra i 200 e i 300 milioni di euro. Nella sostanza, quindi, si tratterebbe più che altro di una forma di dilazione di pagamento (delayed payment) concesso da Elliott riguardo una parte della cifra pattuita per l’acquisto del club.

Un altro particolare importante è anche il tasso di interesse a cui questo vendor loan verrà concesso. Secondo quanto appreso, dovrebbe essere pari a circa il 6/7%. Un livello di costo del denaro che rientra nelle dinamiche di mercato: si pensi per esempio a operazioni finanziarie legate ad altri club calcistici italiani, come ad esempio nel caso dell’Inter, il cui bond oggi scambia con un tasso intorno al 9%. È quindi normale per una società che si trova in una posizione debitoria-finanziaria migliore, avere quindi un rischio di credito inferiore e che questo premio si possa sostanziare in uno sconto pari a circa 2-300 punti base (ovverosia il 2-3%).

All’interno dell’operazione, inoltre, è previsto anche una sorta di premio per il fondo Elliott (inferiore al 6%) nel caso in cui RedBird dovesse rivendere il Milan a un prezzo più elevato rispetto a quanto è stato pagato il club oggi: una percentuale sulla rivendita che quindi Elliott potrà incassare ma soltanto nel caso in cui la cifra della nuova cessione sia più alta della valutazione di 1,2 miliardi nell’affare Elliott-RedBird.
.
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
206,813
Reaction score
29,090
Calcio e Finanza sulla cessione del Milan

L’era RedBird al Milan è ormai iniziata e il club di via Aldo Rossi sta per salutare un nuovo passaggio della sua storia. Dopo la firma dell’accordo definitivo per l’acquisizione da parte di RedBird del club rossonero (il cosiddetto signing) tra la società statunitense di Gerald “Gerry” Cardinale e il fondo Elliott, il passaggio alla nuova proprietà avverrà nel corso dell’estate, con il closing previsto entro settembre 2022 e una valutazione del Milan nell’operazione pari a 1,2 miliardi.



Come sarà strutturata l’operazione che porterà il club rossonero nelle mani di RedBird? Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza da fonti finanziarie, la società statunitense di Cardinale non riceverà finanziamenti dalle banche per completare l’acquisizione (JpMorgan, insieme a Bank of America Merrill Lynch, ha operato soltanto in qualità di advisor di Elliott per l’operazione).

nvece, secondo quanto appreso vi sarà un vendor loan, ovverosia un prestito concesso dal venditore (in questo caso il fondo guidato da Paul Singer) nei confronti dell’acquirente, ovvero RedBird. Si tratta di una prassi non infrequente nel mondo della finanza nelle operazioni di acquisizioni di società. E nel caso specifico, il finanziamento si dovrebbe aggirare tra i 200 e i 300 milioni di euro. Nella sostanza, quindi, si tratterebbe più che altro di una forma di dilazione di pagamento (delayed payment) concesso da Elliott riguardo una parte della cifra pattuita per l’acquisto del club.

Un altro particolare importante è anche il tasso di interesse a cui questo vendor loan verrà concesso. Secondo quanto appreso, dovrebbe essere pari a circa il 6/7%. Un livello di costo del denaro che rientra nelle dinamiche di mercato: si pensi per esempio a operazioni finanziarie legate ad altri club calcistici italiani, come ad esempio nel caso dell’Inter, il cui bond oggi scambia con un tasso intorno al 9%. È quindi normale per una società che si trova in una posizione debitoria-finanziaria migliore, avere quindi un rischio di credito inferiore e che questo premio si possa sostanziare in uno sconto pari a circa 2-300 punti base (ovverosia il 2-3%).

All’interno dell’operazione, inoltre, è previsto anche una sorta di premio per il fondo Elliott (inferiore al 6%) nel caso in cui RedBird dovesse rivendere il Milan a un prezzo più elevato rispetto a quanto è stato pagato il club oggi: una percentuale sulla rivendita che quindi Elliott potrà incassare ma soltanto nel caso in cui la cifra della nuova cessione sia più alta della valutazione di 1,2 miliardi nell’affare Elliott-RedBird.
.
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
206,813
Reaction score
29,090
Calcio e Finanza sulla cessione del Milan

L’era RedBird al Milan è ormai iniziata e il club di via Aldo Rossi sta per salutare un nuovo passaggio della sua storia. Dopo la firma dell’accordo definitivo per l’acquisizione da parte di RedBird del club rossonero (il cosiddetto signing) tra la società statunitense di Gerald “Gerry” Cardinale e il fondo Elliott, il passaggio alla nuova proprietà avverrà nel corso dell’estate, con il closing previsto entro settembre 2022 e una valutazione del Milan nell’operazione pari a 1,2 miliardi.



Come sarà strutturata l’operazione che porterà il club rossonero nelle mani di RedBird? Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza da fonti finanziarie, la società statunitense di Cardinale non riceverà finanziamenti dalle banche per completare l’acquisizione (JpMorgan, insieme a Bank of America Merrill Lynch, ha operato soltanto in qualità di advisor di Elliott per l’operazione).

nvece, secondo quanto appreso vi sarà un vendor loan, ovverosia un prestito concesso dal venditore (in questo caso il fondo guidato da Paul Singer) nei confronti dell’acquirente, ovvero RedBird. Si tratta di una prassi non infrequente nel mondo della finanza nelle operazioni di acquisizioni di società. E nel caso specifico, il finanziamento si dovrebbe aggirare tra i 200 e i 300 milioni di euro. Nella sostanza, quindi, si tratterebbe più che altro di una forma di dilazione di pagamento (delayed payment) concesso da Elliott riguardo una parte della cifra pattuita per l’acquisto del club.

Un altro particolare importante è anche il tasso di interesse a cui questo vendor loan verrà concesso. Secondo quanto appreso, dovrebbe essere pari a circa il 6/7%. Un livello di costo del denaro che rientra nelle dinamiche di mercato: si pensi per esempio a operazioni finanziarie legate ad altri club calcistici italiani, come ad esempio nel caso dell’Inter, il cui bond oggi scambia con un tasso intorno al 9%. È quindi normale per una società che si trova in una posizione debitoria-finanziaria migliore, avere quindi un rischio di credito inferiore e che questo premio si possa sostanziare in uno sconto pari a circa 2-300 punti base (ovverosia il 2-3%).

All’interno dell’operazione, inoltre, è previsto anche una sorta di premio per il fondo Elliott (inferiore al 6%) nel caso in cui RedBird dovesse rivendere il Milan a un prezzo più elevato rispetto a quanto è stato pagato il club oggi: una percentuale sulla rivendita che quindi Elliott potrà incassare ma soltanto nel caso in cui la cifra della nuova cessione sia più alta della valutazione di 1,2 miliardi nell’affare Elliott-RedBird.
.
 

Rivera10

Member
Registrato
24 Luglio 2018
Messaggi
4,986
Reaction score
1,652
Concordo con te..nessun prestito a Redbird..ha fatto tutto lui.
Poteva chiedere a Goldman Sachs ma niente eh.Ha preferito chiedere i soldi ad Elliott che è una banca ancor più grande di Goldman.Ah no scusa,è un hedge fund
Cosa ti rode?
 

mil77

Senior Member
Registrato
3 Febbraio 2017
Messaggi
10,734
Reaction score
1,687
Concordo con te..nessun prestito a Redbird..ha fatto tutto lui.
Poteva chiedere a Goldman Sachs ma niente eh.Ha preferito chiedere i soldi ad Elliott che è una banca ancor più grande di Goldman.Ah no scusa,è un hedge fund
Ma ancora con questo prestito???? il Vendor loan è equiparabile a un pagamento a rate più che a un prestito.
Elliot non ha dato neanche un centesimo a Redbird, ma Redbird ha pagato 500k in cash e gli altri 300k li paga a rate con scadenze ben precise.
 

Marcex7

Member
Registrato
25 Maggio 2018
Messaggi
2,802
Reaction score
552
Ma ancora con questo prestito???? il Vendor loan è equiparabile a un pagamento a rate più che a un prestito.
Elliot non ha dato neanche un centesimo a Redbird, ma Redbird ha pagato 500k in cash e gli altri 300k li paga a rate con scadenze ben precise.
Ci sono comunque degli interessi,quindi...
È il metodo dell'acquisizione dell' Ac Milan il problema.
Lui non ha la disponibilità economica per acquistarci e di sicuro ci saranno clausole e condizioni che noi non sappiamo.
E ripeto:Elliott lo tiene per le palle e fine
 
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
30,322
Reaction score
1,606
Ci sono comunque degli interessi,quindi...
È il metodo dell'acquisizione dell' Ac Milan il problema.
Lui non ha la disponibilità economica per acquistarci e di sicuro ci saranno clausole e condizioni che noi non sappiamo.
E ripeto:Elliott lo tiene per le palle e fine
Quindi tutte le società con valutazioni simili sono prese con capitali equity esclusivamente??? Sembrano delle critiche a prescindere…
 

Similar threads

Alto
head>