Milan: Onyedica (freddo?) Vranckx, Alcaraz Onana e Tanganga: budget 8-10 mln.

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L"infortunio di Krunic non cambia nulla, tanto nessuno di questi ventenni sarebbe in grado di mettere piede in campo prima della fase di campionato post-mondiale. Io continuo nella mia battaglia che gli acquisti vanno fatti ad inizio ritiro.
 

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GDS: Paolo Maldini e Massara sanno che non potranno spendere più di 8-10 milioni complessivi. E ci sono due novità. La prima: il Milan ha alzato a 6-6,5 milioni l’offerta al Midtjylland per Raphael Onyedika. Non bastano. I danesi per il nigeriano del 2001 chiedono un’offerta in doppia cifra, che il Milan non fa. E allora, attenzione ad Aster Vranckx, altro centrocampista con caratteristiche difensive, belga, nato nel 2002, al Wolfsburg dalla scorsa estate. È nella lista e in buona posizione, come in buona posizione resta Jean Onana del Bordeaux. Differenze: Onana arriverebbe a titolo definitivo, Vranckx in prestito con(probabile) diritto di riscatto. I prossimi giorni diranno, come per Bakayoko (Il Forrest non insiste, probabile che resti) e per il difensore centrale: Japhet Tanganga piace sempre ma il Milan non vuole concedere l’obbligo di riscatto chiesto dal Tottenham

CorSera: In pole resta Onyedika: il Midtjylland chiede 9 milioni, ma oltre 5-6 il Milan non andrà.

Tuttosport: I rossoneri, sfumato Renato Sanches, si sono arenati sul tema del centrocampista visto che anche il profilo di Raphael Onyedika si sta raffreddando giorno dopo giorno a seguito delle richieste ritenute troppo alte da parte del Midtjylland, che vuole tra gli 8 e i 10 milioni per il cartellino del centrocampista nigeriano mentre il Milan ha presentato una proposta da 4 milioni più bonus, immediatamente rigettata dai danesi. È una fase complicata, perché Paolo Maldini e Ricky Massara si trovano a operare con una disponibilità economica ridotta per poter portare a termine due operazioni, ovvero il centrocampista e il difensore, che servono eccome alla rosa di Stefano Pioli, senza alcun timore di smentita. Ora però il problema è un altro: riusciranno i due uomini mercato milanisti a trovare i profili che servono e alle condizioni nelle quali possono operare? Il rebus, soprattutto a centrocampo, è di difficile decriptazione anche perché gli altri club sanno bene in che tipo di regime opera il Milan e spesso le necessità del venditore non collimano con quelle del compratore. Servirebbe uno sforzo in più, a livello economico, per facilitare il completamento della campagna rafforzamenti anche perché, dati alla mano, il Milan da campione d’Italia ha speso meno in questa finestra di mercato rispetto a quella estiva di un anno fa. La difficoltà nel fare cassa con le cessioni di elementi secondari, poi, non ha nemmeno consentito a Maldini e Massara di poter rimpinguare il budget a disposizione. Ecco perché i due dovranno ingegnarsi, se non arriveranno denari aggiuntivi, per non lasciare scoperti i due tasselli che Pioli ha indicato chiaramente come da sistemare. Perché se a centrocampo, almeno a livello numerico, i giocatori ci sono è nel reparto dei centrali che manca davvero un tassello. Abbandonato Abdou Diallo, il Milan è tornato a parlare con il Tottenham per Japhet Tanganga, ma lo spartito è sempre il medesimo delle settimane precedenti: i rossoneri propongono un prestito con diritto di riscatto mentre gli Spurs chiedono che venga inserito l’obbligo. Distanza non da poco sulla formula. Matteo Gabbia non andrà via in questa sessione di mercato. Il difensore, prodotto del vivaio milanista, sembrava potesse andare alla Sampdoria, ma le difficoltà del mercato milanista nel trovare e chiudere un’operazione nel pacchetto dei centrali hanno portato Maldini e Massara a toglierlo da ogni contrattazione.

Corriere dello Sport: l’infortunio di Rade Krunic complica i piani del Milan a centrocampo. Le tempistiche sono ancora da stabilire ma il bosniaco potrebbe rimanere fuori un mesetto, fino alla prossima sosta per le nazionali, e saltare otto partite tra campionato e Champions League. Un motivo in più per i direttori Paolo Maldini e Frederic Massara di accelerare sul mercato per acquistare un centrocampista. Sono in calo le quotazioni di Raphael Onyedika a causa delle richieste del Midtjylland. I rossoneri per il centrocampista nigeriano non vorrebbero andare oltre i 5-6 milioni e attualmente c’è ancora distanza tra le parti. Ma un rinforzo serve e il Milan sta studiando altri profili, probabilmente più pronti vista la situazione che si è creata a centrocampo. Nelle scorse ore si è parlato anche di un ritorno di fiamma per Carlos Alcaraz, classe 2002, del Racing Club. Ci sono stati dialoghi con il suo agente ma senza andare avanti in maniera concreta. In difesa sembra allontanarsi in maniera decisa Abdou Diallo del Paris Saint-Germain, sia per le richieste del club parigino sia per quelle del giocatore. Mentre è tornato in auge il profilo di Tanganga del Tottenham (anche ieri non utilizzato da Antonio Conte), ma in questo caso gli Spurs vorrebbero inserire l’obbligo di riscatto nell’operazione di prestito.
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GDS: Paolo Maldini e Massara sanno che non potranno spendere più di 8-10 milioni complessivi. E ci sono due novità. La prima: il Milan ha alzato a 6-6,5 milioni l’offerta al Midtjylland per Raphael Onyedika. Non bastano. I danesi per il nigeriano del 2001 chiedono un’offerta in doppia cifra, che il Milan non fa. E allora, attenzione ad Aster Vranckx, altro centrocampista con caratteristiche difensive, belga, nato nel 2002, al Wolfsburg dalla scorsa estate. È nella lista e in buona posizione, come in buona posizione resta Jean Onana del Bordeaux. Differenze: Onana arriverebbe a titolo definitivo, Vranckx in prestito con(probabile) diritto di riscatto. I prossimi giorni diranno, come per Bakayoko (Il Forrest non insiste, probabile che resti) e per il difensore centrale: Japhet Tanganga piace sempre ma il Milan non vuole concedere l’obbligo di riscatto chiesto dal Tottenham

CorSera: In pole resta Onyedika: il Midtjylland chiede 9 milioni, ma oltre 5-6 il Milan non andrà.

Tuttosport: I rossoneri, sfumato Renato Sanches, si sono arenati sul tema del centrocampista visto che anche il profilo di Raphael Onyedika si sta raffreddando giorno dopo giorno a seguito delle richieste ritenute troppo alte da parte del Midtjylland, che vuole tra gli 8 e i 10 milioni per il cartellino del centrocampista nigeriano mentre il Milan ha presentato una proposta da 4 milioni più bonus, immediatamente rigettata dai danesi. È una fase complicata, perché Paolo Maldini e Ricky Massara si trovano a operare con una disponibilità economica ridotta per poter portare a termine due operazioni, ovvero il centrocampista e il difensore, che servono eccome alla rosa di Stefano Pioli, senza alcun timore di smentita. Ora però il problema è un altro: riusciranno i due uomini mercato milanisti a trovare i profili che servono e alle condizioni nelle quali possono operare? Il rebus, soprattutto a centrocampo, è di difficile decriptazione anche perché gli altri club sanno bene in che tipo di regime opera il Milan e spesso le necessità del venditore non collimano con quelle del compratore. Servirebbe uno sforzo in più, a livello economico, per facilitare il completamento della campagna rafforzamenti anche perché, dati alla mano, il Milan da campione d’Italia ha speso meno in questa finestra di mercato rispetto a quella estiva di un anno fa. La difficoltà nel fare cassa con le cessioni di elementi secondari, poi, non ha nemmeno consentito a Maldini e Massara di poter rimpinguare il budget a disposizione. Ecco perché i due dovranno ingegnarsi, se non arriveranno denari aggiuntivi, per non lasciare scoperti i due tasselli che Pioli ha indicato chiaramente come da sistemare. Perché se a centrocampo, almeno a livello numerico, i giocatori ci sono è nel reparto dei centrali che manca davvero un tassello. Abbandonato Abdou Diallo, il Milan è tornato a parlare con il Tottenham per Japhet Tanganga, ma lo spartito è sempre il medesimo delle settimane precedenti: i rossoneri propongono un prestito con diritto di riscatto mentre gli Spurs chiedono che venga inserito l’obbligo. Distanza non da poco sulla formula. Matteo Gabbia non andrà via in questa sessione di mercato. Il difensore, prodotto del vivaio milanista, sembrava potesse andare alla Sampdoria, ma le difficoltà del mercato milanista nel trovare e chiudere un’operazione nel pacchetto dei centrali hanno portato Maldini e Massara a toglierlo da ogni contrattazione.

Corriere dello Sport: l’infortunio di Rade Krunic complica i piani del Milan a centrocampo. Le tempistiche sono ancora da stabilire ma il bosniaco potrebbe rimanere fuori un mesetto, fino alla prossima sosta per le nazionali, e saltare otto partite tra campionato e Champions League. Un motivo in più per i direttori Paolo Maldini e Frederic Massara di accelerare sul mercato per acquistare un centrocampista. Sono in calo le quotazioni di Raphael Onyedika a causa delle richieste del Midtjylland. I rossoneri per il centrocampista nigeriano non vorrebbero andare oltre i 5-6 milioni e attualmente c’è ancora distanza tra le parti. Ma un rinforzo serve e il Milan sta studiando altri profili, probabilmente più pronti vista la situazione che si è creata a centrocampo. Nelle scorse ore si è parlato anche di un ritorno di fiamma per Carlos Alcaraz, classe 2002, del Racing Club. Ci sono stati dialoghi con il suo agente ma senza andare avanti in maniera concreta. In difesa sembra allontanarsi in maniera decisa Abdou Diallo del Paris Saint-Germain, sia per le richieste del club parigino sia per quelle del giocatore. Mentre è tornato in auge il profilo di Tanganga del Tottenham (anche ieri non utilizzato da Antonio Conte), ma in questo caso gli Spurs vorrebbero inserire l’obbligo di riscatto nell’operazione di prestito.
Ogni giorno il budget cala. Arriveremo a fine agosto che saranno rimaste sole le proverbiali casse di banane. :asd:
 

Daniele87

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GDS: Paolo Maldini e Massara sanno che non potranno spendere più di 8-10 milioni complessivi. E ci sono due novità. La prima: il Milan ha alzato a 6-6,5 milioni l’offerta al Midtjylland per Raphael Onyedika. Non bastano. I danesi per il nigeriano del 2001 chiedono un’offerta in doppia cifra, che il Milan non fa. E allora, attenzione ad Aster Vranckx, altro centrocampista con caratteristiche difensive, belga, nato nel 2002, al Wolfsburg dalla scorsa estate. È nella lista e in buona posizione, come in buona posizione resta Jean Onana del Bordeaux. Differenze: Onana arriverebbe a titolo definitivo, Vranckx in prestito con(probabile) diritto di riscatto. I prossimi giorni diranno, come per Bakayoko (Il Forrest non insiste, probabile che resti) e per il difensore centrale: Japhet Tanganga piace sempre ma il Milan non vuole concedere l’obbligo di riscatto chiesto dal Tottenham
Non avrei mai pensato che saremmo arrivati a tanto, è uno schifo immenso. 8-10 milioni per sostituire un perno fondamentale del centrocampo e siamo al 21 agosto. Singer, Elliot, Gazidis siete un cancro da estirpare più in fretta possibile, siamo una piazza tra le più grandi e calde del pianeta calcio e ci trattate come un Sassuolo qualsiasi... Guardate le file ai Milan Store, Casa Milan, San Siro ormai è inaccessibile anche per un posticipo del lunedì pomeriggio... I tifosi meritano rispetto e la pazienza prima o poi finisce, non sempre i miracoli vengono replicati.
 
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GDS: Paolo Maldini e Massara sanno che non potranno spendere più di 8-10 milioni complessivi. E ci sono due novità. La prima: il Milan ha alzato a 6-6,5 milioni l’offerta al Midtjylland per Raphael Onyedika. Non bastano. I danesi per il nigeriano del 2001 chiedono un’offerta in doppia cifra, che il Milan non fa. E allora, attenzione ad Aster Vranckx, altro centrocampista con caratteristiche difensive, belga, nato nel 2002, al Wolfsburg dalla scorsa estate. È nella lista e in buona posizione, come in buona posizione resta Jean Onana del Bordeaux. Differenze: Onana arriverebbe a titolo definitivo, Vranckx in prestito con(probabile) diritto di riscatto. I prossimi giorni diranno, come per Bakayoko (Il Forrest non insiste, probabile che resti) e per il difensore centrale: Japhet Tanganga piace sempre ma il Milan non vuole concedere l’obbligo di riscatto chiesto dal Tottenham

CorSera: In pole resta Onyedika: il Midtjylland chiede 9 milioni, ma oltre 5-6 il Milan non andrà.

Tuttosport: I rossoneri, sfumato Renato Sanches, si sono arenati sul tema del centrocampista visto che anche il profilo di Raphael Onyedika si sta raffreddando giorno dopo giorno a seguito delle richieste ritenute troppo alte da parte del Midtjylland, che vuole tra gli 8 e i 10 milioni per il cartellino del centrocampista nigeriano mentre il Milan ha presentato una proposta da 4 milioni più bonus, immediatamente rigettata dai danesi. È una fase complicata, perché Paolo Maldini e Ricky Massara si trovano a operare con una disponibilità economica ridotta per poter portare a termine due operazioni, ovvero il centrocampista e il difensore, che servono eccome alla rosa di Stefano Pioli, senza alcun timore di smentita. Ora però il problema è un altro: riusciranno i due uomini mercato milanisti a trovare i profili che servono e alle condizioni nelle quali possono operare? Il rebus, soprattutto a centrocampo, è di difficile decriptazione anche perché gli altri club sanno bene in che tipo di regime opera il Milan e spesso le necessità del venditore non collimano con quelle del compratore. Servirebbe uno sforzo in più, a livello economico, per facilitare il completamento della campagna rafforzamenti anche perché, dati alla mano, il Milan da campione d’Italia ha speso meno in questa finestra di mercato rispetto a quella estiva di un anno fa. La difficoltà nel fare cassa con le cessioni di elementi secondari, poi, non ha nemmeno consentito a Maldini e Massara di poter rimpinguare il budget a disposizione. Ecco perché i due dovranno ingegnarsi, se non arriveranno denari aggiuntivi, per non lasciare scoperti i due tasselli che Pioli ha indicato chiaramente come da sistemare. Perché se a centrocampo, almeno a livello numerico, i giocatori ci sono è nel reparto dei centrali che manca davvero un tassello. Abbandonato Abdou Diallo, il Milan è tornato a parlare con il Tottenham per Japhet Tanganga, ma lo spartito è sempre il medesimo delle settimane precedenti: i rossoneri propongono un prestito con diritto di riscatto mentre gli Spurs chiedono che venga inserito l’obbligo. Distanza non da poco sulla formula. Matteo Gabbia non andrà via in questa sessione di mercato. Il difensore, prodotto del vivaio milanista, sembrava potesse andare alla Sampdoria, ma le difficoltà del mercato milanista nel trovare e chiudere un’operazione nel pacchetto dei centrali hanno portato Maldini e Massara a toglierlo da ogni contrattazione.

Corriere dello Sport: l’infortunio di Rade Krunic complica i piani del Milan a centrocampo. Le tempistiche sono ancora da stabilire ma il bosniaco potrebbe rimanere fuori un mesetto, fino alla prossima sosta per le nazionali, e saltare otto partite tra campionato e Champions League. Un motivo in più per i direttori Paolo Maldini e Frederic Massara di accelerare sul mercato per acquistare un centrocampista. Sono in calo le quotazioni di Raphael Onyedika a causa delle richieste del Midtjylland. I rossoneri per il centrocampista nigeriano non vorrebbero andare oltre i 5-6 milioni e attualmente c’è ancora distanza tra le parti. Ma un rinforzo serve e il Milan sta studiando altri profili, probabilmente più pronti vista la situazione che si è creata a centrocampo. Nelle scorse ore si è parlato anche di un ritorno di fiamma per Carlos Alcaraz, classe 2002, del Racing Club. Ci sono stati dialoghi con il suo agente ma senza andare avanti in maniera concreta. In difesa sembra allontanarsi in maniera decisa Abdou Diallo del Paris Saint-Germain, sia per le richieste del club parigino sia per quelle del giocatore. Mentre è tornato in auge il profilo di Tanganga del Tottenham (anche ieri non utilizzato da Antonio Conte), ma in questo caso gli Spurs vorrebbero inserire l’obbligo di riscatto nell’operazione di prestito.
La netta impressione è che il mercato del Milan purtroppo esista solo sui giornali.
 

The P

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Lo sai bene che il problema non e il "individuare".
Il problema e il "pagare".
Si ma a questo punto anche un prestito con diritto. Il Napoli ha preso Ndombele per 1M.

E non diciamo che anche lui è una pippa ora per favore…

Abbiamo capito che non prendono Bellingham e nessun giocatore degno di una squadra di champions, ma almeno un rimpiazzo arruolabile…

per me non hanno proprio le idee chiare.
 

The P

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CorSera: In pole resta Onyedika: il Midtjylland chiede 9 milioni, ma oltre 5-6 il Milan non andrà.

Tuttosport: I rossoneri, sfumato Renato Sanches, si sono arenati sul tema del centrocampista visto che anche il profilo di Raphael Onyedika si sta raffreddando giorno dopo giorno a seguito delle richieste ritenute troppo alte da parte del Midtjylland, che vuole tra gli 8 e i 10 milioni per il cartellino del centrocampista nigeriano mentre il Milan ha presentato una proposta da 4 milioni più bonus, immediatamente rigettata dai danesi. È una fase complicata, perché Paolo Maldini e Ricky Massara si trovano a operare con una disponibilità economica ridotta per poter portare a termine due operazioni, ovvero il centrocampista e il difensore, che servono eccome alla rosa di Stefano Pioli, senza alcun timore di smentita. Ora però il problema è un altro: riusciranno i due uomini mercato milanisti a trovare i profili che servono e alle condizioni nelle quali possono operare? Il rebus, soprattutto a centrocampo, è di difficile decriptazione anche perché gli altri club sanno bene in che tipo di regime opera il Milan e spesso le necessità del venditore non collimano con quelle del compratore. Servirebbe uno sforzo in più, a livello economico, per facilitare il completamento della campagna rafforzamenti anche perché, dati alla mano, il Milan da campione d’Italia ha speso meno in questa finestra di mercato rispetto a quella estiva di un anno fa. La difficoltà nel fare cassa con le cessioni di elementi secondari, poi, non ha nemmeno consentito a Maldini e Massara di poter rimpinguare il budget a disposizione. Ecco perché i due dovranno ingegnarsi, se non arriveranno denari aggiuntivi, per non lasciare scoperti i due tasselli che Pioli ha indicato chiaramente come da sistemare. Perché se a centrocampo, almeno a livello numerico, i giocatori ci sono è nel reparto dei centrali che manca davvero un tassello. Abbandonato Abdou Diallo, il Milan è tornato a parlare con il Tottenham per Japhet Tanganga, ma lo spartito è sempre il medesimo delle settimane precedenti: i rossoneri propongono un prestito con diritto di riscatto mentre gli Spurs chiedono che venga inserito l’obbligo. Distanza non da poco sulla formula. Matteo Gabbia non andrà via in questa sessione di mercato. Il difensore, prodotto del vivaio milanista, sembrava potesse andare alla Sampdoria, ma le difficoltà del mercato milanista nel trovare e chiudere un’operazione nel pacchetto dei centrali hanno portato Maldini e Massara a toglierlo da ogni contrattazione.

Corriere dello Sport: l’infortunio di Rade Krunic complica i piani del Milan a centrocampo. Le tempistiche sono ancora da stabilire ma il bosniaco potrebbe rimanere fuori un mesetto, fino alla prossima sosta per le nazionali, e saltare otto partite tra campionato e Champions League. Un motivo in più per i direttori Paolo Maldini e Frederic Massara di accelerare sul mercato per acquistare un centrocampista. Sono in calo le quotazioni di Raphael Onyedika a causa delle richieste del Midtjylland. I rossoneri per il centrocampista nigeriano non vorrebbero andare oltre i 5-6 milioni e attualmente c’è ancora distanza tra le parti. Ma un rinforzo serve e il Milan sta studiando altri profili, probabilmente più pronti vista la situazione che si è creata a centrocampo. Nelle scorse ore si è parlato anche di un ritorno di fiamma per Carlos Alcaraz, classe 2002, del Racing Club. Ci sono stati dialoghi con il suo agente ma senza andare avanti in maniera concreta. In difesa sembra allontanarsi in maniera decisa Abdou Diallo del Paris Saint-Germain, sia per le richieste del club parigino sia per quelle del giocatore. Mentre è tornato in auge il profilo di Tanganga del Tottenham (anche ieri non utilizzato da Antonio Conte), ma in questo caso gli Spurs vorrebbero inserire l’obbligo di riscatto nell’operazione di prestito.
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bmb

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Meglio fare le prossime 19 partite (escludendo stasera) con quello che abbiamo piuttosto che ingaggiare ad minchiam.
Nella speranza che Gerry dia nuova linfa al mercato.
 

Djici

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Si ma a questo punto anche un prestito con diritto. Il Napoli ha preso Ndombele per 1M.

E non diciamo che anche lui è una pippa ora per favore…

Abbiamo capito che non prendono Bellingham e nessun giocatore degno di una squadra di champions, ma almeno un rimpiazzo arruolabile…

per me non hanno proprio le idee chiare.
Spiegavo proprio ieri che ndombele era una possibilità da non schifare.

Ad un prezzo onesto.
Se non ricordo male avevo letto che sarebbe costato sui 3,8 mln per 1 anno tra prezzo del prestito e ingaggio lordo.

Il prezzo ci stava. Però bisogna guardare anche al lato tecnico. Magari non convinceva uno dei 4
 
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Non mi do pace di come ancora una volta, dopo Calhanoglu, perdiamo un titolare già dal campionato e a una settimana dalla fine del mercato non sappiamo come rimpiazzarlo.
Abbiamo 3 dirigenti che sanno individuare i calciatori, com’è possibile?
In realtà di sostituti ne abbiam presi 2 e sono pobega e adli, il vero problema è che non centrano nulla con kessie.
 
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