Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 15 marzo, l'arabo Saeed Al Falasi avrebbe presentato un'offerta per rilevare il pacchetto di maggioranza del Milan da Yonghong Li, sempre più in difficoltà. Al Falasi proviene da una nobile famiglia degli Emirati ed è proprietario del gruppo International Triangle, che si occupa di edilizia, brokeraggio e commercio.
E Yonghong Li? Il presidente rossonero è alle prese con il rifinanziamento del quale se ne sta occupando Merril Lynch. Rifinanziamento che sembra sempre più difficile e meno probabile da portare a termine. Se riuscirà a rifinanziare il debito, il Milan rischia l'esclusione dalle coppe. Il Milan potrebbe chiedere altro tempo, fino al 30 giugno. E l'Uefa lo accorderebbe. Però, devono esserci dei segnali: o un rifinanziamento parziale o un nuovo investitore, che risolverebbe tutti i problemi.
Repubblica conferma tutto: arrivata la prima offerta ufficiale per rilevare il Milan. Offerta araba, dal fondo che fa capo ad Al- Falasi. Ma non è l'unica. Al Milan sono interessati anche un fondo russo (Usmanov) ed una cordata americana. Per il momento l'offerta araba è stata congelata, in attesa della questione rifinanziamento. Ma l'ipotesi nuovo proprietario per il Milan è una cosa attuale. Inizialmente potrebbe subentrare come socio di minoranza.
Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 15 marzo, nel corso del CDA che si tenuto martedì, è stato chiesto a Yonghong Li l'esborso di 30 milioni di euro per gestire l'ultima parte della stagione in corso. La prima fetta dovrà arrivare entro il prossimo 23 marzo. A breve, dunque.
Tra oggi e domani, inoltre, dovrebbero arrivare i 3 milioni per completare il precedente aumento di capitale.
C'è sempre i piedi la partita più importante a livello societario: quella relativa al rifinanziamento del debito con Elliott. Merril Lynch è sempre al lavoro. Fassone spera di arrivare all'incontro con l'Uefa in programma con qualcosa di concreto tra le mani. Ma in ogni caso dirà all'Uefa che il futuro del Milan è al sicuro. Un pò meno quello di Li.