Milan: addio ai sudamericani. Ora si parlano altre lngue.

[admin]

Come riportato dalla GDS, con le cessioni di Duarte e Musacchio il Milan non ha più sudamericani in rosa. Ed è un piccolo record. L'ultima volta senza sudamericani fu 24 anni fa, ai tempi di Tabarez, quando l'unico sudamericano era proprio il tecnico.

 

[Andrea Red&Black]

Come riportato dalla GDS, con le cessioni di Duarte e Musacchio il Milan non ha più sudamericani in rosa. Ed è un piccolo record. L'ultima volta senza sudamericani fu 24 anni fa, ai tempi di Tabarez, quando l'unico sudamericano era proprio il tecnico.

non mi sorprende, il calcio sudamericano è in declino da anni, basta vedere le prestazioni delle nazionali ai mondiali, oramai dominati dalle squadre europee. Ma soprattutto, fino a venti anni fa in SudAmerica compravi a poco, quindi ci stava correre il rischio. Oggi i prezzi dei cartellini sono esplosi anche lì, e per il primo scappato di casa ti sparano venti milioni con il rischio adattamento in Europa noto a tutti.

 

[Marilson]

la verita' e' che non esistono piu' fenomeni in Brasile e Argentina. Specialmente in difesa, che in passato ha portato in europa grandissimi nomi: Cafu', Aldair, Zanetti, Samuel, Mascherano e molti altri. In attacco, i Brasiliani attualmente stentano fisicamente: non hanno capacita' muscolare e velocita' richieste dal calcio moderno, come risultato non segnano come dovrebbero. Oggi come oggi prendere un Brasiliano pescato a caso e portarlo in Europa a suon di milioni e' un rischio che non ci si puo' piu' permettere

 

[Albijol]

Come riportato dalla GDS, con le cessioni di Duarte e Musacchio il Milan non ha più sudamericani in rosa. Ed è un piccolo record. L'ultima volta senza sudamericani fu 24 anni fa, ai tempi di Tabarez, quando l'unico sudamericano era proprio il tecnico.

Strategia condivisibile, i sudamericani sono troppo inaffidabili

 

[gabri65]

Come riportato dalla GDS, con le cessioni di Duarte e Musacchio il Milan non ha più sudamericani in rosa. Ed è un piccolo record. L'ultima volta senza sudamericani fu 24 anni fa, ai tempi di Tabarez, quando l'unico sudamericano era proprio il tecnico.

E' solo una coincidenza. E' un momento nel quale Il calcio sudamericano è più povero, anche finanziariamente, ma è sempre stato ricco di talento.

Semmai è il Brasile che non sforna più campioni come una volta, ma quello argentino ha sempre qualcosa da dire, non lo sottovaluterei. Inoltre il calcio argentino è molto più vicino al nostro.

 

[Tifoso Di Tastiera]

la verita' e' che non esistono piu' fenomeni in Brasile e Argentina. Specialmente in difesa, che in passato ha portato in europa grandissimi nomi: Cafu', Aldair, Zanetti, Samuel, Mascherano e molti altri. In attacco, i Brasiliani attualmente stentano fisicamente: non hanno capacita' muscolare e velocita' richieste dal calcio moderno, come risultato non segnano come dovrebbero. Oggi come oggi prendere un Brasiliano pescato a caso e portarlo in Europa a suon di milioni e' un rischio che non ci si puo' piu' permettere

Questo pesa molto.

Una volta in Brasile o Argentina si pescava a pochi soldi. La scomessa era conveniente visto l'esborso abbordabile.
Oggi invece un giocatore brasiliano che segna con regolarita in Brasile costa come un campione affermato. Per non parlare di quanto bisogna aggiungere per pagare i vari procuratori che lucrano sui talenti giovani e poveri.

 

[7AlePato7]

Come riportato dalla GDS, con le cessioni di Duarte e Musacchio il Milan non ha più sudamericani in rosa. Ed è un piccolo record. L'ultima volta senza sudamericani fu 24 anni fa, ai tempi di Tabarez, quando l'unico sudamericano era proprio il tecnico.

I costi sono diventati esagerati, oltretutto di fenomeni ce ne sono sempre meno.