Domanda: perché non ci sono manifestazioni come questa e pagine e pagine sui media e disegni leggi in parlamento che si occupino dell'enorme disparità di suicidi tra uomini e donne,di senzatetto tra uomini e donne, di uomini costretti a vivere sotto i ponti dopo un divorzio???
La vita di un uomo vale meno?
Questi non vanno considerati "problemi" perché riguardano gli uomini??
Con tutta evidenza la risposta è sì, visto che a nessuno, a partire dalle santarelline vaginate, frega un bel niente di niente.
Evidentemente in questo caso il patriarcato va bene...
Mi dici quindi perché a me invece dovrebbe fregare dei loro problemi se a loro non interessano i miei?
Ps evitiamo di dire cassate da patriarcato tipo che quegli uomini "dovrebbero tirare fuori le palle" grazie.
Il fatto che a te, e a quelli come te, non interessi di questa manifestazione non significa che il loro diritto a manifestare è legittimo.
Non capisco che fastidio ti dà.
Poi proprio in questo caso non vedo nessuna strumentalizzazione politica volta ad indebolire questo o quell'altro, anzi vedo la politica abbastanza coesa, e non ho letto dio nessun attacco diretto a nessun politico o partito.
Poi scusami ma cosa c'entra ciò che hai scritto sui senzatetto? Non c'è una colpa DIRETTA imputabile a qualcuno per ogni morte per suicidio, pertanto per questo non vedi manifestazioni in piazza.
Così come, ad esempio, si manifesta contro le guerre e non contro la fame nel mondo.
Ma infatti il problema non è la sorella poraccia che sta vivendo un lutto enorme.... il problema è approfittarsi di lei e prendere un evento straordinario e spacciarlo per ordinario fomentando odio e violenza ulteriori.
Si ragiona con la testa non con la pancia altrimenti stamattina ci alziamo e buttiamo tutti i magrebini in un ghetto perchè un pistola a Dublino è andato fuori di testa. Il sistema dovrebbe affrontare questo come tutti i problemi con ponderatezza e moderazione, evitare di alzare i toni e dividere le persone ma a qualcuno fa comodo aizzare le piazze.
Meditate che bisogna sforzarsi di usare la testa, anche se questo spesso richiede fatica.
Difficile dirlo, ma probabilmente sarei andato a "scannare" il padre dell'omicida o qualcun altro a lui vicino, sbagliando eh, ma anche pagando a caro prezzo.
Ma sicuramente so quello che non avrei mai fatto: fare 1000 interviste e 1000 comparsate in tv, copione alla mano, facendomi sfruttare dai soliti noti come una marionetta.
Il tutto senza aver ancora seppellito mia fidanzata/sorella/madre/nonna
Ancora non ci siamo resi conto che quella decerebrata, in diretta tv e spinta dalla solita cricca, ha dato la colpa a TUTTI gli uomini, uomini che fino a prova contraria (per loro) sono tutti colpevoli.
Bel modo di vedere le cose.
Quando fa comodo è lecito gettare tutti nel calderone dell'odio, anche quelli che non hanno commesso alcun crimine (il 99% degli uomini).
Invece quando non fa più comodo "non bisogna mai generalizzare" . Mah
E' retorica dire che la colpa è "degli uomini", sono sfumature sottili utili a sottolineare con ancora più vigore il problema. Perché, sì, i femminicidi sono un grosso problema, e questo è.
Non è mica un modo per dire che tu sei un assassino o che lo sono io, non ci vuole mica un genio a capire cosa si vuole trasmettere con questa retorica.
Posso capire questo senso di fastidio per cose più banali come l'estremizzazione del movimento "me too", fino a far diventare questo tema stucchevole per i più, ma qui siamo di fronte a un femminicidio efferato, sempre per i soliti motivi (gelosia, possessività, ecc.).
Quindi cosa c'è di male - e lo ripeto, sono contento della presa di coscienza di tutto il Parlamento, destra conservatrice compresa - nel voler porre l'attenzione su temi quale l'educazione al rispetto della donna e alla condanna di sentimenti quali gelosia e possessività che si trasformano in reati come stalking e nel peggiore dei casi omicidi?
In un mondo ideale, che a quanto pare non viviamo noi, non ci sarebbe bisogno di parlare di questa tematica nell'educazione nel 2023, dovrebbe essere scontata.
What? Ma quale ipocrisia, guarda che hai appena detto una cosa senza senso, perdonami. Mica è questo un modo unico e naturale di affrontare rabbia e dolore, mica tutti vogliono far casino. Ci sono anche il silenzio, la preghiera, l'isolamento, uno sfogo di lacrime per settimane, o la rabbia estrema (che poi qualcuno deve fermare) di andarsi a fare giustizia da solo contro l'assassino o i suoi familiari.
Non ci sono mai stati familiari a cui hanno ammazzato qualcuno, in Italia? Hanno sempre reagito come questa?
In centinaia hanno reagito con il silenzio e la richiesta di privacy.
Questa ha deciso di reagire al dolore dopo mezz'ora che hanno trovato il cadavere con la faccia sfigurata attaccando il Salvini bianco, la convenzione in cui FDI si è astenuta, minimizzando l'assassino dicendo che tutti gli uomini sono così, ha girato ogni telecamera di giornali e TV, ha aizzato migliaia di giovani malleabili sui social ad un odio verso gli uomini.
Ok, è il suo modo di affrontare le cose (per me no... è tutto costruito. Ma proviamo a prendere per buona la tua ipotesi). Ma per forza di cose si becca naturali critiche, anche dure, se esiste ancora la libertà di esprimerle in questo paese.
La cosa senza senso per me è quella che dici tu, forse viviamo su due realtà parallele.
Per me non ha senso criticare la vittima, piuttosto che concentrarsi sulle storture di questa società che costituiscono i motivi che hanno indotto il carnefice a fare ciò che ha fatto.
L'attenzione mediatica che ha ricevuto questo caso è solo una conseguenza della sua brutalità, e della pericolosità del problema che stiamo affrontando.
Ma poi chi dovrebbe costruire cosa?
Stai tranquillo che anche senza la sorella di Giulia Cecchettin si sarebbe arrivati a queste manifestazioni.