Bellissima intervista anche perchè non è che ha gettato ***** e basta, a casaccio, ma ha motivato ogni cosa, pesato ogni singola parola...
Galliani è un grande dirigente ma non sà di calcio, il declino è iniziato quando da una parte sono diminuiti gli investimenti ma dall'altra lui ha iniziato a pensare di capire di pallone, di poter scegliere i giocatori affidandosi alle sue conoscenze e a determinati procuratori...a quel punto i soldi, di meno ma non pochi, sono stati investiti male e il risultato non poteva che essere questo...
Inoltre ha confermato quello che molti dicevamo da tempo, l'accantonamento di Braida...uno dei pochi che all'interno del Milan di calcio ne capiva (per restare agli ultimi anni Pastore e Lamela li aveva segnalati in tempi non sospetti, quando giocavano in Argentina...)...