Ma il 4-4-2 è passato di moda?

cubase55

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Per quel poco che capisco di calcio resto ultimamente perplesso del fatto che tra giornali, allenatori e tifosi si diano i numeri nel senso che si vedono e sentono i moduli più disparati quasi alla ricerca di una originalità di cui intestarsi l'invenzione.
Ma un 4-4-2 con:
4 in difesa con in due centrali alti almeno 1 e 87 e forti sull'uomo
2 centrocampisti centrali con un buon dribbling e quindi propensione ad avanzare e creare la superiorità numerica
2 centrocampisti esterni , tipo Donadoni ed Evani che sappiano arrivare a fondo campo e fare cross decenti
2 punte vere, una di movimento e l'altra forte fisicamente che faccia anche da perno centrale :

E' proprio roba da preistoria o ci sono allenatori che vanno per voli pindarici?
E magari con i mai dimenticati ( almeno per me) numeri di maglia, dall'uno all'undici dai quali si capiva subito il ruolo e se per quel ruolo il calciatore era adatto oppure una pippa ( e dove il numero dieci era il regista ) ?
 
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Per quel poco che capisco di calcio resto ultimamente perplesso del fatto che tra giornali, allenatori e tifosi si diano i numeri nel senso che si vedono e sentono i moduli più disparati quasi alla ricerca di una originalità di cui intestarsi l'invenzione.
Ma un 4-4-2 con:
4 in difesa con in due centrali alti almeno 1 e 87 e forti sull'uomo
2 centrocampisti centrali con un buon dribbling e quindi propensione ad avanzare e creare la superiorità numerica
2 centrocampisti esterni , tipo Donadoni ed Evani che sappiano arrivare a fondo campo e fare cross decenti
2 punte vere, una di movimento e l'altra forte fisicamente che faccia anche da perno centrale :

E' proprio roba da preistoria o ci sono allenatori che vanno per voli pindarici?
E magari con i mai dimenticati ( almeno per me) numeri di maglia, dall'uno all'undici dai quali si capiva subito il ruolo e se per quel ruolo il calciatore era adatto oppure una pippa ( e dove il numero dieci era il regista ) ?

Sono più che d'accordo.
In teoria si potrebbe fare così:

Donnarumma
Calabria
Musacchio
Romagnoli
Rodriguez
Suso
Locatelli
Biglia
Bonaventura
Cutrone
Silva

L'unico vero fuori ruolo sarebbe Silva, che sembra essere una prima punta atipica.
Anche Locatelli non mi convincerebbe nel ruolo di interditore, ma è il meglio disponibile.
Kessiè non è un interditore ma un incursore da 4-3-3, mezz'ala box to box, come si dice oggi.
Avremmo 8 giocatori su 10 nei loro ruoli e solo due adattati.
Considerato lo scempio che subiamo in quella specie di 3-5-2, mi sembra un gran passo avanti.
Peccato che mal si sposa col calcio posizionale che ha in testa Ridolini, dunque non lo vedremo mai.
 

Djici

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Per quel poco che capisco di calcio resto ultimamente perplesso del fatto che tra giornali, allenatori e tifosi si diano i numeri nel senso che si vedono e sentono i moduli più disparati quasi alla ricerca di una originalità di cui intestarsi l'invenzione.
Ma un 4-4-2 con:
4 in difesa con in due centrali alti almeno 1 e 87 e forti sull'uomo
2 centrocampisti centrali con un buon dribbling e quindi propensione ad avanzare e creare la superiorità numerica
2 centrocampisti esterni , tipo Donadoni ed Evani che sappiano arrivare a fondo campo e fare cross decenti
2 punte vere, una di movimento e l'altra forte fisicamente che faccia anche da perno centrale :

E' proprio roba da preistoria o ci sono allenatori che vanno per voli pindarici?
E magari con i mai dimenticati ( almeno per me) numeri di maglia, dall'uno all'undici dai quali si capiva subito il ruolo e se per quel ruolo il calciatore era adatto oppure una pippa ( e dove il numero dieci era il regista ) ?

Beh il 442 ha sofferto prima di tutto l'utilizzo massicio del trequartista... e cosi si vedevano soli 4312 e 3412...
Poi e arrivato il momento del Barca, della Spagna, della Roma con Totti centravanti... e cosi via con esterni (che ci potrebbero stare pure in un 442 molto offensivo) hanno voluto fare piu possesso in mezzo e sopratutto non lasciare punti di riferimento davanti (utilizzo del falso 9) in modo da attacare lo spazio.

Il 442 e abbastanza difficile da proporre ora perche le seconde punte di fantasia sono quasi tutte sparite... e in pochi centrocampisti sono capaci di giocare in un centrocampo centrale a 2 invece di 3.
 

Djici

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Sono più che d'accordo.
In teoria si potrebbe fare così:

Donnarumma
Calabria
Musacchio
Romagnoli
Rodriguez
Suso
Locatelli
Biglia
Bonaventura
Cutrone
Silva

L'unico vero fuori ruolo sarebbe Silva, che sembra essere una prima punta atipica.
Anche Locatelli non mi convincerebbe nel ruolo di interditore, ma è il meglio disponibile.
Kessiè non è un interditore ma un incursore da 4-3-3, mezz'ala box to box, come si dice oggi.
Avremmo 8 giocatori su 10 nei loro ruoli e solo due adattati.
Considerato lo scempio che subiamo in quella specie di 3-5-2, mi sembra un gran passo avanti.
Peccato che mal si sposa col calcio posizionale che ha in testa Ridolini, dunque non lo vedremo mai.

Hai centrato il punto debole.
Con un giocatore alla Baggio/Del Piero davanti al posto di Silva ci starebbe tutto.
Ma in un 442 il giocatore piu importante (per la manovra offensiva) e forse la seconda punta che deve essere capace di saltare l'uomo, fare assist e segnare... insomma tutto quello che ci manca. Purtroppo.
 

Old.Memories.73

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Per quel poco che capisco di calcio resto ultimamente perplesso del fatto che tra giornali, allenatori e tifosi si diano i numeri nel senso che si vedono e sentono i moduli più disparati quasi alla ricerca di una originalità di cui intestarsi l'invenzione.
Ma un 4-4-2 con:
4 in difesa con in due centrali alti almeno 1 e 87 e forti sull'uomo
2 centrocampisti centrali con un buon dribbling e quindi propensione ad avanzare e creare la superiorità numerica
2 centrocampisti esterni , tipo Donadoni ed Evani che sappiano arrivare a fondo campo e fare cross decenti
2 punte vere, una di movimento e l'altra forte fisicamente che faccia anche da perno centrale :

E' proprio roba da preistoria o ci sono allenatori che vanno per voli pindarici?
E magari con i mai dimenticati ( almeno per me) numeri di maglia, dall'uno all'undici dai quali si capiva subito il ruolo e se per quel ruolo il calciatore era adatto oppure una pippa ( e dove il numero dieci era il regista ) ?
Tipo Donadoni ed Evani....appunto....oggi dove li trovi giocatori con queste caratteristiche?....giocatori che ti fanno tutta la fascia?
Il 4-4-2 purtroppo è passato di moda da quando si è deciso di passare ad un centrocampo a rombo con il trequartista...e poi è arrivata la mazzata finale con gli attaccanti esterni...
Non so se sia un bene ma ad oggi questo modulo è difficile da attuare perchè mancano gli interpreti...
 

DrHouse

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Sono sempre del parere che i moduli si fanno in base ai giocatori a disposizione.
Devi cercare sempre il miglior undici qualitativamente possibile, e far sì che costruiscano il gioco migliore possibile.

Questo Milan, a mio parere, non ha calciatori da 442...
Bonaventura può fare l’ala, ma non è Donadoni.
Suso ha più qualità di Cuadrado, ma il colombiano è una vera ala, non lo spagnolo (che può saltare l’uomo, ma non ha polmoni e velocità per creare superiorità da così lontano)...

Non so in Italia se ci siano squadre da 442...
forse l’Inter, ma manca loro una punta.
La Juve non ha l’ala sinistra, sennò sarebbe perfetta.
Alla Roma manca la destra, non avesse ceduto Salah, con l’arrivo di Defrel avrebbe potuto farlo...
 

Djerry

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E' dalla fine del mercato estivo, rosa alla mano, che sostengo sia il modulo che massimizza più di tutti le nostre risorse.

Intanto le quattro ali:
Bonaventura nasce ed esplode a Bergamo proprio come esterno di sinistra in un 442, è il ruolo disegnato su misura per lui perché ha bisogno della linea laterale come riferimento e sa buttarsi dentro l'area arrivando a sorpresa da dietro;
Calhanoglu ha dato il meglio a Leverkusen esattamente defilato a sinistra facendo il regista offensivo e venendo dentro al campo per creare alle punte o per cambiare gioco;
Suso sarebbe perfetto qualche metro indietro perché avrebbe ancora più campo tra sé e l'area per incidere e dare qualità alla manovra, prima di arrivare negli ultimi venti metri dove la sua pericolosità individuale precipita;
Borini garantirebbe un lavoro sui sessanta metri in entrambe le fasi e sarebbe presente anche in area inserendosi.

Magari andrebbe evitata la configurazione con Calhanoglu e Suso insieme perché farebbero un lavoro simile, ma resta il fatto che davanti a loro ci sarebbero comunque due punte che ovviamente sono al tempo stesso il grande dubbio di un modulo del genere ma anche la grande sfida di un allenatore: far coesistere Andrè Silva e Kalinic non deve spaventare, perché hanno caratteristiche che possono convivere grazie alla propensione del primo a svariare sul fronte e l'intelligenza del secondo nel fare raccordo venendo incontro.
Il croato è utilizzato in maniera orrenda a mio avviso da Montella, lasciato costantemente isolato a lottare contro i centrali avversari e distante 20 metri regolarmente dai vari nostri trequartisti che non l'accompagnano mai: ad oggi è il problema numero uno che abbiamo.

Kessie e Biglia sarebbero poi perfetti per giocare a due in mezzo come hanno spesso fatto: Frank in particolare avrebbe modo di esaltare il suo gioco box-to-box senza quei compiti di palleggio e di prima impostazione che lo stanno affossando; Lucas avrebbe di colpo 5 ricevitori in più e possibilità di alternare gioco corto a gioco lungo, perché avrebbe raddoppiati gli sbocchi sull'esterno (non più solo i fluidificanti ma terzini+ali) e potrebbe appoggiarsi con più credibilità a due punte invece che cercare un drammatico palleggio verso la trequarti regolarmente schermato che in realtà si trasforma più spesso in passaggio all'indietro verso i tre centrali orrendamente dietro la linea della palla.

Rodriguez tornerebbe a fare la cosa che gli riesce meglio pur con tutti i suoi limiti e non sarebbe più chiamato a partire alto e cercare l'uno contro uno da quinto di centrocampo (cosa che palesemente non è nelle sue corde finendo sempre per rinculare all'indietro pateticamente appena un difensore osa mettersi davanti a lui), ma potrebbe finalmente scegliere i tempi della sovrapposizione arrivando al cross dinamico e valorizzando il suo piede mancino negli ultimi 30 metri per le due punte, l'altra ala e Kessie in area.

Musacchio tornerebbe a sua volta a fare ciò per cui è perfetto, ovvero il centrale marcatore puro che non esce troppo dal settore centrale ma copre alla perfezione il compagno di reparto, e si completerebbe sulla carta con Bonucci che invece agirebbe con più libertà di movimento sulla linea lavorando sull'anticipo e sulle intuizioni nella posizione (non mi capacito di aver visto così poche volte la coppia Musacchio-Bonucci a 4).

Romagnoli, spiacente, riserva o vice Bonucci.

Ovviamente sono tutte belle parole sulla carta, ma poiché sono ormai due mesi che insisto ed invece Vincenzo pare fare apposta a cercare soluzioni alternative, la mia rassegnazione da un lato va di pari passi con la mia insistenza dall'altro. :ok:
 
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Per quel poco che capisco di calcio resto ultimamente perplesso del fatto che tra giornali, allenatori e tifosi si diano i numeri nel senso che si vedono e sentono i moduli più disparati quasi alla ricerca di una originalità di cui intestarsi l'invenzione.
Ma un 4-4-2 con:
4 in difesa con in due centrali alti almeno 1 e 87 e forti sull'uomo
2 centrocampisti centrali con un buon dribbling e quindi propensione ad avanzare e creare la superiorità numerica
2 centrocampisti esterni , tipo Donadoni ed Evani che sappiano arrivare a fondo campo e fare cross decenti
2 punte vere, una di movimento e l'altra forte fisicamente che faccia anche da perno centrale :

E' proprio roba da preistoria o ci sono allenatori che vanno per voli pindarici?
E magari con i mai dimenticati ( almeno per me) numeri di maglia, dall'uno all'undici dai quali si capiva subito il ruolo e se per quel ruolo il calciatore era adatto oppure una pippa ( e dove il numero dieci era il regista ) ?

Veramente è dal secondo tempo del Derby che giochiamo 4-4-2 mascherato.

contro la Juve ad esempio era:
Donnarumma
Abate Zapata Romagnoli Rodriguez
Suso Kessie Biglia Borini
Chalanoglu Kalinic

Con Chalanoglu che girava intorno a Kalinic spesso giocando in verticale. Ad esempio sulla traversa di Kalinic sul cross è Chalanoglu un area a spizzare per Nikola.

E' chiaro che poi i giocatori non sono statici, in attacco Kessie sale davanti a Biglia, Chalanoglu svaria su tutto il fronte d'attacco....

Ma stiamo giocando 4-4-2 basta guardare le immagini dall'alto quando la squadra avversaria riparte ad esempio da fondo campo.
 
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E' dalla fine del mercato estivo, rosa alla mano, che sostengo sia il modulo che massimizza più di tutti le nostre risorse.

Intanto le quattro ali:
Bonaventura nasce ed esplode a Bergamo proprio come esterno di sinistra in un 442, è il ruolo disegnato su misura per lui perché ha bisogno della linea laterale come riferimento e sa buttarsi dentro l'area arrivando a sorpresa da dietro;
Calhanoglu ha dato il meglio a Leverkusen esattamente defilato a sinistra facendo il regista offensivo e venendo dentro al campo per creare alle punte o per cambiare gioco;
Suso sarebbe perfetto qualche metro indietro perché avrebbe ancora più campo tra sé e l'area per incidere e dare qualità alla manovra, prima di arrivare negli ultimi venti metri dove la sua pericolosità individuale precipita;
Borini garantirebbe un lavoro sui sessanta metri in entrambe le fasi e sarebbe presente anche in area inserendosi.

Magari andrebbe evitata la configurazione con Calhanoglu e Suso insieme perché farebbero un lavoro simile, ma resta il fatto che davanti a loro ci sarebbero comunque due punte che ovviamente sono al tempo stesso il grande dubbio di un modulo del genere ma anche la grande sfida di un allenatore: far coesistere Andrè Silva e Kalinic non deve spaventare, perché hanno caratteristiche che possono convivere grazie alla propensione del primo a svariare sul fronte e l'intelligenza del secondo nel fare raccordo venendo incontro.
Il croato è utilizzato in maniera orrenda a mio avviso da Montella, lasciato costantemente isolato a lottare contro i centrali avversari e distante 20 metri regolarmente dai vari nostri trequartisti che non l'accompagnano mai: ad oggi è il problema numero uno che abbiamo.

Kessie e Biglia sarebbero poi perfetti per giocare a due in mezzo come hanno spesso fatto: Frank in particolare avrebbe modo di esaltare il suo gioco box-to-box senza quei compiti di palleggio e di prima impostazione che lo stanno affossando; Lucas avrebbe di colpo 5 ricevitori in più e possibilità di alternare gioco corto a gioco lungo, perché avrebbe raddoppiati gli sbocchi sull'esterno (non più solo i fluidificanti ma terzini+ali) e potrebbe appoggiarsi con più credibilità a due punte invece che cercare un drammatico palleggio verso la trequarti regolarmente schermato che in realtà si trasforma più spesso in passaggio all'indietro verso i tre centrali orrendamente dietro la linea della palla.

Rodriguez tornerebbe a fare la cosa che gli riesce meglio pur con tutti i suoi limiti e non sarebbe più chiamato a partire alto e cercare l'uno contro uno da quinto di centrocampo (cosa che palesemente non è nelle sue corde finendo sempre per rinculare all'indietro pateticamente appena un difensore osa mettersi davanti a lui), ma potrebbe finalmente scegliere i tempi della sovrapposizione arrivando al cross dinamico e valorizzando il suo piede mancino negli ultimi 30 metri per le due punte, l'altra ala e Kessie in area.

Musacchio tornerebbe a sua volta a fare ciò per cui è perfetto, ovvero il centrale marcatore puro che non esce troppo dal settore centrale ma copre alla perfezione il compagno di reparto, e si completerebbe sulla carta con Bonucci che invece agirebbe con più libertà di movimento sulla linea lavorando sull'anticipo e sulle intuizioni nella posizione (non mi capacito di aver visto così poche volte la coppia Musacchio-Bonucci a 4).

Romagnoli, spiacente, riserva o vice Bonucci.

Ovviamente sono tutte belle parole sulla carta, ma poiché sono ormai due mesi che insisto ed invece Vincenzo pare fare apposta a cercare soluzioni alternative, la mia rassegnazione da un lato va di pari passi con la mia insistenza dall'altro. :ok:

E' due partite e mezza che giochiamo 4-4-2 (o 4-4-1-1 per essere precisini) con Chalanoglu seconda punta.
 
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