La fine dei talenti amati dagli utenti.

Boomer

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Questo succede , sapete perchè? Perchè il calcio è molto più di quello che si vede in 2-3 partite o su youtube. Il mestiere degli osservatori è probabilmente uno dei più complessi al mondo. Un esempio straordinario poi che mostra quanto "duttile" sia il calcio è chiaramente Nocerino. Tutti erano in grado di notare come fosse un giocatore mediocre ma è "bastato" inserirlo in un contesto particolare per farlo andare in doppia cifra ( cosa che pochissimi CC sono in grado di fare ).
 
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Questo succede , sapete perchè? Perchè il calcio è molto più di quello che si vede in 2-3 partite o su youtube. Il mestiere degli osservatori è probabilmente uno dei più complessi al mondo. Un esempio straordinario poi che mostra quanto "duttile" sia il calcio è chiaramente Nocerino. Tutti erano in grado di notare come fosse un giocatore mediocre ma è "bastato" inserirlo in un contesto particolare per farlo andare in doppia cifra ( cosa che pochissimi CC sono in grado di fare ).

Con l’Ibra di quell’anno accanto forse ci riuscivo anche io ad andare in doppia cifra :asd:

Scherzi a parte, hai perfettamente ragione. Uno cerca di farsi un’idea più che altro, ma è straevidente che nel 99% dei casi una società prima di acquistare tizio o caio faccia una serie di valutazioni che noi neanche possiamo immaginare.
Ma il calcio è anche questo: è bello sognare, pensare che x possa diventare il nuovo Messi o il nuovo Ronaldo. E nel 99% dei casi non ci azzecchi mai.
 

Molenko

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Sono abbastanza sicuro che un buon 60-70% di queste infatuazioni nascono dalle "performance" dei suddetti giocatori su Fifa/Football Manager o dalla lettura di articoli sui vari blog calcistici in giro, e ci sia ben poco di 'campo'.

In questi giorni in Premier mi è capitato di vedere giocare Dendoncker, che veniva dipinto come una sorta di Xabi Alonso ai tempi dell'Anderlecht, con lo United lunedì ha giocato in maniera completamente diversa: veniva utilizzato dai Wolves per risalire il campo grazie ai suoi colpi di testa sui lanci lunghi (un po' alla Milinkovic Savic o alla Kucka) e per seguire uno dei due mediani dello United in fase di non possesso, nelle varie giocate mi è parso un giocatore piuttosto normale.

Fino a un annetto fa qui c'era un utente, di cui non faccio il nome, che diceva di conoscere tutti i giocatori che abbiamo nominato in questo topic: Lens, Klaassen, Vilhena, Clasie, ecc. ecc. e si lanciava in descrizioni tecniche per poi sponsorizzarli per il Milan, a distanza di tempo si può notare come non ne abbia beccato mezzo.
 
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dolberg al posto di andrè silva
schick al posto di castillejo
tielemans/dahoud al posto di biglia
io ci starei

Alla grande.
Comunque la roba più assurda è stato Keita, spinto come fosse messi....il giocatore ideale, in realtà uno con la stessa testa di Balotelli ma un ventesimo del suo talento

e però anche keita balde lo prenderei volentieri al posto di andrè silva o castillejo
 
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E' pur vero che col senno del poi son bravi tutti. Anche fior fior di professionisti "sbagliano" le proprie valutazioni, o meglio le proprie previsioni, è nella natura delle cose e in fin dei conti di 'certezze', alla fin fine, non le da nessun calciatore a priori, ma proprio nessuno. La verità è che quando si guarda un giovane alla ribalta possono colpire le movenze, la capacità di essere subito incisivo, alcuni numeri tecnici che lascino presagire ad abilità di uno contro uno fuori dalla norma, l'atletismo, ecc ecc...ma la costanza e la continuità che fanno di un talento un vero e proprio campione dipendono da fattori plurimi, molti di questi imponderabili in un lasso di tempo così ampio com'è quello di una carriera calcistica: la professionalità, lo spirito di sacrificio, il restare umili e concentrati, la fortuna di trovare un contesto di squadra e l'immediata fiducia/simpatia di un allenatore che ti lancia e difende, e ancora tanto altro.
 

Rivera10

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E' pur vero che col senno del poi son bravi tutti. Anche fior fior di professionisti "sbagliano" le proprie valutazioni, o meglio le proprie previsioni, è nella natura delle cose e in fin dei conti di 'certezze', alla fin fine, non le da nessun calciatore a priori, ma proprio nessuno. La verità è che quando si guarda un giovane alla ribalta possono colpire le movenze, la capacità di essere subito incisivo, alcuni numeri tecnici che lascino presagire ad abilità di uno contro uno fuori dalla norma, l'atletismo, ecc ecc...ma la costanza e la continuità che fanno di un talento un vero e proprio campione dipendono da fattori plurimi, molti di questi imponderabili in un lasso di tempo così ampio com'è quello di una carriera calcistica: la professionalità, lo spirito di sacrificio, l'umiltà, la fortuna di trovare un contesto di squadra e l'immediata fiducia/simpatia di un allenatore che ti lancia alla ribalta, e ancora tanto altro.

D' accordo con te. In generale pero' se sei un DS serio prima di acquistare un giocatore ti informi se un calciatore ha la testa giusta come spirito di sacrificio e lavoro. Altri fattori come un allenatore bravo ad esaltarne le caratteristiche sono diretta conseguenza della scelta del DS. Solo fattori come infortuni gravi o cronici possono dirsi variabili fuori dal controllo.
 
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