juve-milan insegni.....

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Premetto che oggi parlare di calcio mi viene davvero difficile perché sono talmente disgustato che vorrei solo spegnere tutto.
Di certo non seguirò più nemmeno un solo minuto delle partite della rube perché non mi va più di esser preso in giro.
Nel pre-gara avevo espresso molta curiosità per l’11 scelto e allestito dal mister perché trovavo la squadra molto equilibrata nelle due fasi e nelle catene di gioco.
In campo vi era il giusto mix tra muscoli e talento, tra corsa e palleggio, tra chi la palla la mette e chi il passaggio lo detta.
La catena di gioco di destra la conosciamo in quanto calabria e kessie hanno già fatto le fortune di suso coi loro movimenti ad aprire, allungare , ripiegare.
A sinistra la novità era rappresentata da borini che non sarà neymar ma in una catena di gioco composta da calha e RR che preferiscono giocare con la palla tra i piedi, ahinoi, ci sta benissimo.
Suso e calha si sono spesso accentrati dentro al campo e nel gioco prendendo le redini della manovra ed è ovvio che debba esser cosi in quanto kessie e baka devono ricoprire altri compiti.
Nella fase di non possesso i muscoli e la corsa dei due medianacci si sono fatti sentire e non abbiamo sofferto il peso della juve palla a terra.
Abbiamo giocato un buon calcio e abbiamo palleggiato bene, ribaltando il campo e portando più uomini in zona gol.
Certo, a volte abbiamo pasticciato tecnicamente come in occasione dei gol ma abbiamo costretto la juve a giocare un calcio sporco e fisico fatto di spizzate di mandzukic per i compagni.
In molti frangenti abbiamo aggredito alti a dimostrazione che questa squadra può pressare e può difendere in avanti togliendo certezze e fiato alla prima costruzione avversaria.
Che spettacolo rubar palla alla juve nella prima impostazione e andare in porta.
Morale della favola : questo milan può giocare a calcio, questo milan può pressare , questo milan può giocare un calcio che non sia quello del ‘tutti sotto palla’ contrariamente a quanto ci hanno detto e fatto credere.
L’11 mostruoso e abominevole e il conseguente disgustoso calcio al quale abbiamo assistito erano figli delle scelte del mister perché per giocare a calcio vanno fatte delle scelte precise, perché per giocare a calcio servono sia chi la palla la mette sia chi si propone.
Non si devono forzare giocatori fuori ruolo e vanno assortite per bene le catene di gioco come fatto ieri.
Suso, calha, castillejo, paquetà è tutta gente che la palla la porta e che non può rendere senza il prezioso aiuto dei kessie, borini, calabria, baka che invece è gente che si propone.
Borini non sarà neymar ma ieri ha dato un senso al gioco di calha.
Oggi abbiamo borini e utilizziamo i borini, con la speranza che in futuro ci portino vere ali perché in fascia si corre e in mezzo si gioca.
Per motivi simili direi debba esser chiaro che biglia e baka possono giocare assieme solo in un modulo che contempla il doppio mediano.
Facciamo le cose semplici e facciamole bene.
Forza milan!!
 

Djici

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Premetto che oggi parlare di calcio mi viene davvero difficile perché sono talmente disgustato che vorrei solo spegnere tutto.
Di certo non seguirò più nemmeno un solo minuto delle partite della rube perché non mi va più di esser preso in giro.
Nel pre-gara avevo espresso molta curiosità per l’11 scelto e allestito dal mister perché trovavo la squadra molto equilibrata nelle due fasi e nelle catene di gioco.
In campo vi era il giusto mix tra muscoli e talento, tra corsa e palleggio, tra chi la palla la mette e chi il passaggio lo detta.
La catena di gioco di destra la conosciamo in quanto calabria e kessie hanno già fatto le fortune di suso coi loro movimenti ad aprire, allungare , ripiegare.
A sinistra la novità era rappresentata da borini che non sarà neymar ma in una catena di gioco composta da calha e RR che preferiscono giocare con la palla tra i piedi, ahinoi, ci sta benissimo.
Suso e calha si sono spesso accentrati dentro al campo e nel gioco prendendo le redini della manovra ed è ovvio che debba esser cosi in quanto kessie e baka devono ricoprire altri compiti.
Nella fase di non possesso i muscoli e la corsa dei due medianacci si sono fatti sentire e non abbiamo sofferto il peso della juve palla a terra.
Abbiamo giocato un buon calcio e abbiamo palleggiato bene, ribaltando il campo e portando più uomini in zona gol.
Certo, a volte abbiamo pasticciato tecnicamente come in occasione dei gol ma abbiamo costretto la juve a giocare un calcio sporco e fisico fatto di spizzate di mandzukic per i compagni.
In molti frangenti abbiamo aggredito alti a dimostrazione che questa squadra può pressare e può difendere in avanti togliendo certezze e fiato alla prima costruzione avversaria.
Che spettacolo rubar palla alla juve nella prima impostazione e andare in porta.
Morale della favola : questo milan può giocare a calcio, questo milan può pressare , questo milan può giocare un calcio che non sia quello del ‘tutti sotto palla’ contrariamente a quanto ci hanno detto e fatto credere.
L’11 mostruoso e abominevole e il conseguente disgustoso calcio al quale abbiamo assistito erano figli delle scelte del mister perché per giocare a calcio vanno fatte delle scelte precise, perché per giocare a calcio servono sia chi la palla la mette sia chi si propone.
Non si devono forzare giocatori fuori ruolo e vanno assortite per bene le catene di gioco come fatto ieri.
Suso, calha, castillejo, paquetà è tutta gente che la palla la porta e che non può rendere senza il prezioso aiuto dei kessie, borini, calabria, baka che invece è gente che si propone.
Borini non sarà neymar ma ieri ha dato un senso al gioco di calha.
Oggi abbiamo borini e utilizziamo i borini, con la speranza che in futuro ci portino vere ali perché in fascia si corre e in mezzo si gioca.
Per motivi simili direi debba esser chiaro che biglia e baka possono giocare assieme solo in un modulo che contempla il doppio mediano.
Facciamo le cose semplici e facciamole bene.
Forza milan!!

Incredibile eh. Possiamo fare pressing.
Chi l'avrebbe mai detto?

Concordo su tutto quello che hai detto... Ma così aumenta pure il rammarico per quello che è stato fatto quest'anno.
Prima o io avevo la sicurezza che era possibile... Ma ora lo abbiamo dimostrato e lo abbiamo fatto contro la Juve.
 
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Incredibile eh. Possiamo fare pressing.
Chi l'avrebbe mai detto?

Concordo su tutto quello che hai detto... Ma così aumenta pure il rammarico per quello che è stato fatto quest'anno.
Prima o io avevo la sicurezza che era possibile... Ma ora lo abbiamo dimostrato e lo abbiamo fatto contro la Juve.

L'ho sempre pensato anche io.
Come si fa a dire che con kessie e baka non si possa pressare???
Le scelte indirizzano il gioco.
Da due anni vediamo schierato in fascia calha dalla stessa parte di RR e magari assieme a una mezz'ala di palleggio(prima jack poi paquetà) e poi ci si chiede perchè non si possa giocare a calcio.
 

Djici

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L'ho sempre pensato anche io.
Come si fa a dire che con kessie e baka non si possa pressare???
Le scelte indirizzano il gioco.
Da due anni vediamo schierato in fascia calha dalla stessa parte di RR e magari assieme a una mezz'ala di palleggio(prima jack poi paquetà) e poi ci si chiede perchè non si possa giocare a calcio.

D'accordo con te.
Pero Jack è ibrido... Sia portatore che incursore.
Con lui al posto di Calha e un altro allenatore in panca il terzo posto era tranquillo.
 
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Premetto che oggi parlare di calcio mi viene davvero difficile perché sono talmente disgustato che vorrei solo spegnere tutto.
Di certo non seguirò più nemmeno un solo minuto delle partite della rube perché non mi va più di esser preso in giro.
Nel pre-gara avevo espresso molta curiosità per l’11 scelto e allestito dal mister perché trovavo la squadra molto equilibrata nelle due fasi e nelle catene di gioco.
In campo vi era il giusto mix tra muscoli e talento, tra corsa e palleggio, tra chi la palla la mette e chi il passaggio lo detta.
La catena di gioco di destra la conosciamo in quanto calabria e kessie hanno già fatto le fortune di suso coi loro movimenti ad aprire, allungare , ripiegare.
A sinistra la novità era rappresentata da borini che non sarà neymar ma in una catena di gioco composta da calha e RR che preferiscono giocare con la palla tra i piedi, ahinoi, ci sta benissimo.
Suso e calha si sono spesso accentrati dentro al campo e nel gioco prendendo le redini della manovra ed è ovvio che debba esser cosi in quanto kessie e baka devono ricoprire altri compiti.
Nella fase di non possesso i muscoli e la corsa dei due medianacci si sono fatti sentire e non abbiamo sofferto il peso della juve palla a terra.
Abbiamo giocato un buon calcio e abbiamo palleggiato bene, ribaltando il campo e portando più uomini in zona gol.
Certo, a volte abbiamo pasticciato tecnicamente come in occasione dei gol ma abbiamo costretto la juve a giocare un calcio sporco e fisico fatto di spizzate di mandzukic per i compagni.
In molti frangenti abbiamo aggredito alti a dimostrazione che questa squadra può pressare e può difendere in avanti togliendo certezze e fiato alla prima costruzione avversaria.
Che spettacolo rubar palla alla juve nella prima impostazione e andare in porta.
Morale della favola : questo milan può giocare a calcio, questo milan può pressare , questo milan può giocare un calcio che non sia quello del ‘tutti sotto palla’ contrariamente a quanto ci hanno detto e fatto credere.
L’11 mostruoso e abominevole e il conseguente disgustoso calcio al quale abbiamo assistito erano figli delle scelte del mister perché per giocare a calcio vanno fatte delle scelte precise, perché per giocare a calcio servono sia chi la palla la mette sia chi si propone.
Non si devono forzare giocatori fuori ruolo e vanno assortite per bene le catene di gioco come fatto ieri.
Suso, calha, castillejo, paquetà è tutta gente che la palla la porta e che non può rendere senza il prezioso aiuto dei kessie, borini, calabria, baka che invece è gente che si propone.
Borini non sarà neymar ma ieri ha dato un senso al gioco di calha.
Oggi abbiamo borini e utilizziamo i borini, con la speranza che in futuro ci portino vere ali perché in fascia si corre e in mezzo si gioca.
Per motivi simili direi debba esser chiaro che biglia e baka possono giocare assieme solo in un modulo che contempla il doppio mediano.

Facciamo le cose semplici e facciamole bene.
Forza milan!!

Quotone. In grassetto la parte migliore sui gregari.
 
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Premetto che oggi parlare di calcio mi viene davvero difficile perché sono talmente disgustato che vorrei solo spegnere tutto.
Di certo non seguirò più nemmeno un solo minuto delle partite della rube perché non mi va più di esser preso in giro.
Nel pre-gara avevo espresso molta curiosità per l’11 scelto e allestito dal mister perché trovavo la squadra molto equilibrata nelle due fasi e nelle catene di gioco.
In campo vi era il giusto mix tra muscoli e talento, tra corsa e palleggio, tra chi la palla la mette e chi il passaggio lo detta.
La catena di gioco di destra la conosciamo in quanto calabria e kessie hanno già fatto le fortune di suso coi loro movimenti ad aprire, allungare , ripiegare.
A sinistra la novità era rappresentata da borini che non sarà neymar ma in una catena di gioco composta da calha e RR che preferiscono giocare con la palla tra i piedi, ahinoi, ci sta benissimo.
Suso e calha si sono spesso accentrati dentro al campo e nel gioco prendendo le redini della manovra ed è ovvio che debba esser cosi in quanto kessie e baka devono ricoprire altri compiti.
Nella fase di non possesso i muscoli e la corsa dei due medianacci si sono fatti sentire e non abbiamo sofferto il peso della juve palla a terra.
Abbiamo giocato un buon calcio e abbiamo palleggiato bene, ribaltando il campo e portando più uomini in zona gol.
Certo, a volte abbiamo pasticciato tecnicamente come in occasione dei gol ma abbiamo costretto la juve a giocare un calcio sporco e fisico fatto di spizzate di mandzukic per i compagni.
In molti frangenti abbiamo aggredito alti a dimostrazione che questa squadra può pressare e può difendere in avanti togliendo certezze e fiato alla prima costruzione avversaria.
Che spettacolo rubar palla alla juve nella prima impostazione e andare in porta.
Morale della favola : questo milan può giocare a calcio, questo milan può pressare , questo milan può giocare un calcio che non sia quello del ‘tutti sotto palla’ contrariamente a quanto ci hanno detto e fatto credere.
L’11 mostruoso e abominevole e il conseguente disgustoso calcio al quale abbiamo assistito erano figli delle scelte del mister perché per giocare a calcio vanno fatte delle scelte precise, perché per giocare a calcio servono sia chi la palla la mette sia chi si propone.
Non si devono forzare giocatori fuori ruolo e vanno assortite per bene le catene di gioco come fatto ieri.
Suso, calha, castillejo, paquetà è tutta gente che la palla la porta e che non può rendere senza il prezioso aiuto dei kessie, borini, calabria, baka che invece è gente che si propone.
Borini non sarà neymar ma ieri ha dato un senso al gioco di calha.
Oggi abbiamo borini e utilizziamo i borini, con la speranza che in futuro ci portino vere ali perché in fascia si corre e in mezzo si gioca.
Per motivi simili direi debba esser chiaro che biglia e baka possono giocare assieme solo in un modulo che contempla il doppio mediano.
Facciamo le cose semplici e facciamole bene.
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non ce la faccio a parlare di tattica oggi, complimenti per la tenacia.
dico solo che ieri la formazione era quella giusta, si può disquisire solo con suso\casti.

troppi punti buttati per errori di gattuso
 
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Premetto che oggi parlare di calcio mi viene davvero difficile perché sono talmente disgustato che vorrei solo spegnere tutto.
Di certo non seguirò più nemmeno un solo minuto delle partite della rube perché non mi va più di esser preso in giro.
Nel pre-gara avevo espresso molta curiosità per l’11 scelto e allestito dal mister perché trovavo la squadra molto equilibrata nelle due fasi e nelle catene di gioco.
In campo vi era il giusto mix tra muscoli e talento, tra corsa e palleggio, tra chi la palla la mette e chi il passaggio lo detta.
La catena di gioco di destra la conosciamo in quanto calabria e kessie hanno già fatto le fortune di suso coi loro movimenti ad aprire, allungare , ripiegare.
A sinistra la novità era rappresentata da borini che non sarà neymar ma in una catena di gioco composta da calha e RR che preferiscono giocare con la palla tra i piedi, ahinoi, ci sta benissimo.
Suso e calha si sono spesso accentrati dentro al campo e nel gioco prendendo le redini della manovra ed è ovvio che debba esser cosi in quanto kessie e baka devono ricoprire altri compiti.
Nella fase di non possesso i muscoli e la corsa dei due medianacci si sono fatti sentire e non abbiamo sofferto il peso della juve palla a terra.
Abbiamo giocato un buon calcio e abbiamo palleggiato bene, ribaltando il campo e portando più uomini in zona gol.
Certo, a volte abbiamo pasticciato tecnicamente come in occasione dei gol ma abbiamo costretto la juve a giocare un calcio sporco e fisico fatto di spizzate di mandzukic per i compagni.
In molti frangenti abbiamo aggredito alti a dimostrazione che questa squadra può pressare e può difendere in avanti togliendo certezze e fiato alla prima costruzione avversaria.
Che spettacolo rubar palla alla juve nella prima impostazione e andare in porta.
Morale della favola : questo milan può giocare a calcio, questo milan può pressare , questo milan può giocare un calcio che non sia quello del ‘tutti sotto palla’ contrariamente a quanto ci hanno detto e fatto credere.
L’11 mostruoso e abominevole e il conseguente disgustoso calcio al quale abbiamo assistito erano figli delle scelte del mister perché per giocare a calcio vanno fatte delle scelte precise, perché per giocare a calcio servono sia chi la palla la mette sia chi si propone.
Non si devono forzare giocatori fuori ruolo e vanno assortite per bene le catene di gioco come fatto ieri.
Suso, calha, castillejo, paquetà è tutta gente che la palla la porta e che non può rendere senza il prezioso aiuto dei kessie, borini, calabria, baka che invece è gente che si propone.
Borini non sarà neymar ma ieri ha dato un senso al gioco di calha.
Oggi abbiamo borini e utilizziamo i borini, con la speranza che in futuro ci portino vere ali perché in fascia si corre e in mezzo si gioca.
Per motivi simili direi debba esser chiaro che biglia e baka possono giocare assieme solo in un modulo che contempla il doppio mediano.
Facciamo le cose semplici e facciamole bene.
Forza milan!!

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