Il problema è Gattuso?

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L' 11 ideale di Gattuso ha un senso ma il problema è la sua interpretazione dello stesso che è la seguente : baricentro bassissimo , mezz'ali bloccate per coprire eventuali palli perse dagli esterni , terzino destro che spinge un pochino e terzino sinistro bloccato. Qual è il piccolo inconveniente(i) di questo sistema? Che avere le mezz'ali bloccate non da alcuno sbocco in uscita palla a terra e quando ti pressano alto questo ti porta a ridare la palla al portiere che prima o poi farà un errore ( vedi Sampdoria ). Inoltre il baricentro bassissimo ti porta a recuperare palla lontano dall'area avversaria e noi avendo solamente giocatori lenti che amano la palla tra i piedi non riusciamo mai a ribaltare l'azione velocemente cosi come creare apprensione con movimenti senza palla in profondità ( l'unico che lo fa è Piatek ).

Se solo Gattuso riuscisse a implementare movimenti più avanzati per le mezz'ali e imporre un baricentro più alto di 20 25 metri con reparti più uniti e coesi la squadra farebbe molto meglio con gli stessi giocatori. Il problema è che Gattuso non è un allenatore di calcio e non sa di cosa stiamo parlando.

Hai detto nulla, questa è un'incongruenza grossa come una casa : se vuoi giocare basso davanti serve velocità.
E quando ribalti il campo con suso e calha????
Buonanotte !!!!
 

Boomer

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Hai detto nulla, questa è un'incongruenza grossa come una casa : se vuoi giocare basso davanti serve velocità.
E quando ribalti il campo con suso e calha????
Buonanotte !!!!

Ma Gattuso è tutta un'incongruenza , tranne per i Gattusiani ovviamente. Se un allenatore con un altro nome facesse le stesse robe dell'inadeguato lo offenderebbero da mattina a sera ma vista la sua carriera da giocatore lo "perdonano".
 

sipno

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Certo che puoi, anzi DEVI.
Formazione interessante, mi piace.
Valorizza un pò tutti i giocatori per le caratteristiche che posseggono.
4-2-3-1 che garantisce ampiezza, qualità, cambio di passo.
2 piccoli appunti :
-conti-suso è una coppia mal assortita nel lavoro senza palla, forse preferirei calabria perchè difende meglio;
-Al fianco dell'imprescindibile romagna opterei per la velocità di zapata. La coppia romagnoli-musacchio non mi da certezze nel coprire lo spazio alle spalle.
Ecco, parliamo di calcio.
Per il resto ci siamo nelle due catene di gioco perchè abbiamo un giusto mix tra palleggiatori, equilibratori del gioco e giocatori di profondità, il mix essenziale per fare calcio.
Piccolo spunto poi per valorizzare un giocatore anomalo nelle sue peculiarità : nel due davanti la difesa si potrebbe iniziare a lavorare anche su calha, creando cosi un'alternativa nuova e diversa rispetto agli altri interpreti.
Non è detto sia fattibile ma ci si può provare.

MAh guarda, quello di Conti che non sa difendere è un falso mito...
Sto ragazzo non gioca da una vita e ha bisogno di minuti e fiducia.
Poi calabria è un cesso autentico, non sa fare nulla.
La velocità di Conti poi rimedierebbe a quella di Suso.
Rimane il fatto che secondo me è come viene applicato il gioco che farebbe la differenza.

Su Zapata e Musacchio.... Beh si è vero ma nemmeno mi ricordavo che c'era Zapata... Allora ti direi Caldara.
 

Lineker10

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Parliamo SOLO dei giocatori : tu faresti giocare il milan come lo schiera gattuso?
Io son certo che ancelotti farebbe ben altre scelte se fosse allenatore del milan.
Il calcio che vediamo è anche figlio delle scelte nel modulo e negli uomini che ha compiuto il mister.
Il milan ha una rosa estremamente tecnica che non ha un equilibrio nelle due fasi perchè costruito male nell'assemblaggio tecnica-gamba-corsa.
Dimmi comunque come faresti giocare tu questo milan : giochiamo a far l'allenatore, scegli il tuo modulo e il tuo 11 ideale.

Fosse solo lo schema il problema... purtroppo non giochiamo a Fifa.
Guarda quest'anno di schemi ne sono stati provati, dall'inizio e a partita in corso, e spesso è volentieri è cambiato l'11 in campo, vuoi per infortuni o (più raramente) scelte tecniche.
Eppure il risultato è sempre il medesimo e i problemi sono sempre gli stessi.

Così andando un po' a ritroso, oltre al 433 di base (spesso 451), abbiamo giocato abbastanza col 442, ma con risultati alterni (tra le altre anche la sconfitta di Atene), col 343 (le due sfide col Betis, partitacce), col 352 (a Roma con la Lazio e a Genova col Genoa), più a memoria abbiamo giocato pure col 4231 spezzoni di partita (il derby di ritorno, a Roma con la Roma, con Paqueta vertice più avanzato, tra le più recenti che ricordi), fino al 4312 con l'Udinese. A partita in corso il cambio di schema è stato soprattutto verso il 442.
Insomma, di schemi ne son stati provati diversi.

Ora in base a quanto ho visto durante la stagione, il più redditizio per noi è il 433 chiuso, con linea di difesa bassa e reparti ultra compatti. E' il modulo che ci fa essere molto brutti, perchè difendiamo in massa in pratica, ma è quello che ci ha portato di gran lunga più punti e meno sconfitte.
Con la difesa a tre abbiamo fatto così così, ma non malissimo. Non abbiamo esterni che aggrediscono, per cui diventa difficile farlo, ma è un'opzione valutata forse troppo poco.
Altri schemi, alla luce dei fatti, non ci danno compattezza, ci sfilacciamo, facciamo male possesso palla, e in sostanza pochi punti.

In definitiva quale schema è il migliore? Torno al leitmotiv di questa estate, quando già ad agosto ripetevo che NESSUN MODULO è adatto a questa rosa, perchè è un aborto. Dispiace dirlo ma è così, almeno io la penso in questo modo.

L'arrivo di Paqueta e Piatek ha migliorato la situazione (sebbene il brasiliano, di qualità sopra la media, non sia un giocatore pronto ma in evoluzione, ancora tutto da inquadrare sia tatticamente che come approccio al calcio italiano), perchè la presenza di Higuain era un controsenso tattico totale, ma i limiti strutturali della rosa restano, soprattutto nel reparto offensivo.

Guarda giusto per scendere nei dettagli, abbiamo una punta d'area di rigore, Piatek, ottimo giocatore, che però fa difficoltà a legarsi alla squadra lontano dalla porta (aggredisce sempre la profondità, non viene mai incontro), dunque buono per giocare di rimessa e in verticale, però vicino a lui abbiamo un centrocampista puro come Chalanoglu, che dell'esterno non ha manco l'ombra, una mezzapunta come Suso, che però vuole solo la palla sui piedi e diventa pericoloso esclusivamente negli ultimi metri, se non marcato stretto, Castillejo, esterno molto fumoso, che indovina una giocata su dieci e gioca slegato dal resto della squadra, Cutrone, che per caratteristiche si pesta i piedi con Piatek e infine Borini, apprezzabile gregario ma con qualità come minimo limitate.

Per me il reparto offensivo non ha nè capo nè coda. Giochiamo col 451 perchè è il modo di avere più solidità difensiva, ogni altro modulo ci fa imbarcare acqua come il Titanic con la differenza che, in ogni caso, davanti facciamo una fatica cane a creare occasioni in ogni caso.
Schema che tra l'altro non più prescindere dal trio Kessie Bakayoko Paqueta a metà campo, se manca uno di questi tre siamo una squadra da metà classifica.

La responsabilità è di Gattuso? Probabile. Magari un altro allenatore avrebbe idee illuminanti che io non intravedo... ma nonostante tutto resto della mia idea e dico che siamo una squadra aborto, senza nè capo nè coda, che comunque la metti in campo ha sempre i medesimi limiti strutturali.
 

Chrissonero

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Apro questo topic consapevole che molti si fionderanno a rispondere di sì.
Vorrei fare svariate premesse:

Ho sempre detto di non essere un grande esperto di calcio, tattiche, ecc...
Gattuso nell'intervista dopo la vittoria 1-0 contro il Sassuolo aveva espresso tutto il suo disappunto e la sua preoccupazione per la mancanza di gioco offensivo, sul fatto che non creavamo occasioni e aveva anche detto che se avessimo continuato a giocare così, non avremmo centrato l'obiettivo. ESATTAMENTE le cose che diciamo noi.
Nella mia ignoranza, io immagino che Gattuso non sia solo e abbandonato con pieno potere di ogni cosa e senza consigli. Io credo che come noi vediamo alcune problematiche (sopratutto offensive), le vedano anche Leo e Paolo. E immagino che in una società il DS possa andare dal tecnico e parlarne, esprimere preoccupazione, dare consigli, chiedere varianti tattiche.
Quindi a quelli che invocano Leo in panchina chiedo, ma sarebbe davvero in grado di fare altro, quel che non riesce a far fare a Gattuso ?
E quindi se pensiamo che Leo e la società in generale sia al fianco di Gattuso nel discutere i problemi del nostro gioco, non potrebbe essere che il problema sono davvero i nostri giocatori che non sono in grado di dar vita a un gioco offensivo che offra diverse occasioni goal ?
Non è che il limite siano proprio (alcuni) giocatori - Vedi Calha ? E chi dice che Gattuso lo schiera sempre... ma chi deve schierare ? Le alternative fanno altrettanto pena dai.

Giusto per chiarire, anche io sono profondamente deluso dal gioco del Milan ma ho voluto aprire questa discussione come spunto per discutere... non è che il Gattuso non offensivo sia solo un cliché e che in realtà con i giocatori che abbiamo non si riesca proprio a proporre quel tipo di calcio ? E magari il pragmatismo di Gattuso ha portato a consolidare un calcio più efficace per il risultato? "Più efficace" vuol dire che se magari provassimo a dominare le partite prenderemmo 3 pippe (goal) a giornata contro chiunque, quindi quello che sembra gioco pessimo, in realtà porta risultati migliori?

Tutte domande per le quali sono curioso di leggere le vostre riflessioni.

Ciao e forza Milan

Per me nel Milan l'allenatore è l'ultimo dei problemi, vorrei ricordare che i numeri sono ancora con lui (terzo dopo Juventus e Napoli) Gattuso certamente ha i suoi errori ma non è lui l'responsabile di avere un organico completamente squilibrato e senza varianti, Gattuso non è l'responsabile di avere 3 portieri che costano 20 mln E lordi per stagione o 3 parassiti a centrocampo che costano 12 mln lordi per stagione e allo stesso tempo la necessità di improvvisare giocatori in ruoli decisivi come la mezzala e attaccante esterno, è davero molto facile cercare i colpevoli ma troppo difficile analizzare la radice dei problemi, sono convinto che per noi con questo attuale organico non cambia assolutamente nulla a livello di risultati sia con Sarri, Conte, Ancelotti o Gattuso in panchina, forse con uno come Sarri si potrebbe fare un calcio più bello da vedere ma i numeri alla fine sarano gli stessi.
 

sipno

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Per me nel Milan l'allenatore è l'ultimo dei problemi, vorrei ricordare che i numeri sono ancora con lui (terzo dopo Juventus e Napoli) Gattuso certamente ha i suoi errori ma non è lui l'responsabile di avere un organico completamente squilibrato e senza varianti, Gattuso non è l'responsabile di avere 3 portieri che costano 20 mln E lordi per stagione o 3 parassiti a centrocampo che costano 12 mln lordi per stagione e allo stesso tempo la necessità di improvvisare giocatori in ruoli decisivi come la mezzala e attaccante esterno, è davero molto facile cercare i colpevoli ma troppo difficile analizzare la radice dei problemi, sono convinto che per noi con questo attuale organico non cambia assolutamente nulla a livello di risultati sia con Sarri, Conte, Ancelotti o Gattuso in panchina, forse con uno come Sarri si potrebbe fare un calcio più bello da vedere ma i numeri alla fine sarano gli stessi.

Madonna, non credevo esistesse ancora qualcuno capace di dire ste cose.... Temerario
 

Aron

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Vorrei fare svariate premesse:

Ho sempre detto di non essere un grande esperto di calcio, tattiche, ecc...
Gattuso nell'intervista dopo la vittoria 1-0 contro il Sassuolo aveva espresso tutto il suo disappunto e la sua preoccupazione per la mancanza di gioco offensivo, sul fatto che non creavamo occasioni e aveva anche detto che se avessimo continuato a giocare così, non avremmo centrato l'obiettivo. ESATTAMENTE le cose che diciamo noi.
Nella mia ignoranza, io immagino che Gattuso non sia solo e abbandonato con pieno potere di ogni cosa e senza consigli. Io credo che come noi vediamo alcune problematiche (sopratutto offensive), le vedano anche Leo e Paolo. E immagino che in una società il DS possa andare dal tecnico e parlarne, esprimere preoccupazione, dare consigli, chiedere varianti tattiche.
Quindi a quelli che invocano Leo in panchina chiedo, ma sarebbe davvero in grado di fare altro, quel che non riesce a far fare a Gattuso ?
E quindi se pensiamo che Leo e la società in generale sia al fianco di Gattuso nel discutere i problemi del nostro gioco, non potrebbe essere che il problema sono davvero i nostri giocatori che non sono in grado di dar vita a un gioco offensivo che offra diverse occasioni goal ?
Non è che il limite siano proprio (alcuni) giocatori - Vedi Calha ? E chi dice che Gattuso lo schiera sempre... ma chi deve schierare ? Le alternative fanno altrettanto pena dai.

Giusto per chiarire, anche io sono profondamente deluso dal gioco del Milan ma ho voluto aprire questa discussione come spunto per discutere... non è che il Gattuso non offensivo sia solo un cliché e che in realtà con i giocatori che abbiamo non si riesca proprio a proporre quel tipo di calcio ? E magari il pragmatismo di Gattuso ha portato a consolidare un calcio più efficace per il risultato? "Più efficace" vuol dire che se magari provassimo a dominare le partite prenderemmo 3 pippe (goal) a giornata contro chiunque, quindi quello che sembra gioco pessimo, in realtà porta risultati migliori?

Tutte domande per le quali sono curioso di leggere le vostre riflessioni.

Ciao e forza Milan


Senza nessun ordine di importanza, a mio parere i problemi sono questi:


-assenza di almeno due campioni affermati in grado di trasmettere rassicurazione e mentalità vincente agli altri. Possono essere sia due campioni nel vivo della loro carriera o sia due elementi in parabola discendente ma ancora in grado di poter fare la differenza (per esempio, non abbiamo un Pirlo e un Buffon come la Juve del 2011/12). Maldini e Leonardo lo sapevano bene e da qui provengono tutte le indiscrezioni degli scorsi mesi riguardo Ibra, Fabregas, Godin, Ozil e altri giocatori, prima che Gazidis stoppasse tutto.
Questo ruolo è stato affidato a Piatek e Paquetà, che sono "solo" due giocatori emergenti. È sportivamente inaffidabile e moralmente ingiusto incaricare di tale responsabilità due giocatori senza esperienza di vittorie. Quando fai le cose male o per tentativi, poi non ti puoi lamentare (l'infortunio di Paquetà è meno casuale di quel che si creda).
Certo, può anche darsi che in un qualche modo ti giri bene, ma le probabilità rimangono basse, soprattutto se ci sono tante altre cose che non funzionano.


-oltre all'assenza di due trascinatori, mancano pure troppi giocatori con esperienza Champions. La maggior parte dei nostri si è limitato all'Europa League


-mancanza di sintonia tra l'allenatore e parte della dirigenza


-rosa assemblata malissimo. A parte acquisti sbagliati e sopravvalutati, sono stati presi dei giocatori che presi singolarmente possono teoricamente starci, ma che messi insieme non fanno amalgama.


-allenatore praticamente scelto dalla precedente gestione. Quanti allenatori sono sopravvissuti a un cambio di proprietà e/o di dirigenti? Non ne ricordo nessuno (anche se ci fosse, sarebbe l'eccezione che conferma la regola).


-perdita del controllo della squadra da parte dell'alllenatore. Non da oggi, ma fin dalla sconfitta contro l'Arsenal nella scorsa stagione. Dopo quella partita, la squadra perse fiducia e condizione fisica. Storicamente, nella maggioranza dei casi un allenatore e la sua squadra non ritrovano più la condizione top quando hanno dei cali vertiginosi di rendimento


-livello troppo alto per l'allenatore. Gattuso non era pronto per il Milan. Inoltre la sua filosofia calcistica mal si sposa col Milan e con il calcio moderno delle big. Lui come mentalità è una versione estrema di Capello e Trapattoni. La difesa viene prima di tutto, e il resto viene dopo.
Al momento non è chiaro se lui ha questa linea di pensiero perché crede in essa o se è perchè è impreparato per un calcio differente.
Però è senz'altro una filosofia che può andare bene per una squadra che lotta per la salvezza, ma è solo controproducente per chi gioca almeno per il posto Champions


-troppa insistenza su certi giocatori a discapito di altri. Per Gattuso non conta la forma o la qualità tecnica. Contano i suoi uomini di fiducia.
Di per sé non è una cosa sbagliata, ma può andare bene in una rosa interamente selezionata dall'allenatore, in cui i titolari sanno di essere sempre i titolari e le riserve sempre le riserve. Nel contesto del Milan attuale, rischia solo di generare incomprensioni, sfiducia e tensioni.


-la continuità di risultati negativi produce sempre più mentalità negativa nei giocatori. Vale anche per i top come Romagnoli e Donnarumma. Sono qui dal 2015/16, e da allora a parte una Supercoppa hanno conseguito solo fallimenti su fallimenti.
 

Aron

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Per me nel Milan l'allenatore è l'ultimo dei problemi, vorrei ricordare che i numeri sono ancora con lui (terzo dopo Juventus e Napoli) Gattuso certamente ha i suoi errori ma non è lui l'responsabile di avere un organico completamente squilibrato e senza varianti, Gattuso non è l'responsabile di avere 3 portieri che costano 20 mln E lordi per stagione o 3 parassiti a centrocampo che costano 12 mln lordi per stagione e allo stesso tempo la necessità di improvvisare giocatori in ruoli decisivi come la mezzala e attaccante esterno, è davero molto facile cercare i colpevoli ma troppo difficile analizzare la radice dei problemi, sono convinto che per noi con questo attuale organico non cambia assolutamente nulla a livello di risultati sia con Sarri, Conte, Ancelotti o Gattuso in panchina, forse con uno come Sarri si potrebbe fare un calcio più bello da vedere ma i numeri alla fine sarano gli stessi.


Avessimo avuto un allenatore scelto e condiviso da tutta la società, probabilmente oggi il Milan sarebbe in condizioni migliori.
Vero comunque che ci sono troppi fattori a influenzare negativamente sui risultati del club.
 

Victorss

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Penso che la nostra rosa tecnicamente valga tranquillamente il 4° posto ma non fisicamente.
Se si escludono baka (ora rimasto con 40 minuti nelle gambe) e kessie (che alcune volte pure lui cammina) quando il ritmo sale, se non siamo nei 2 mesi topici ed abbiamo velocità, veniamo strapazzati.
Ad esempio persino il vituperato giropalla basso é legato alla rapidità di gamba, quando sei ok esci a 3/4 tocchi e fai il figurone ma altrimenti finisci pressato nella tua area a far la figura del cioccolato.

Quindi per me il discorso su Gennarino, purtroppo non é legato a moduli, schemi o interpretazioni dei ruoli e delle partite dove qualche errore l'ha commesso, ma al non porre rimedio all'altalena sulla quale sale questa rosa da due anni. Certo prendi 2/3 fisici come SMS e svolti ma oggi ?
La gestione delle forze, chiamatelo tournover, dovrebbe essere di una qualità almeno pari a quella di gasperini.
Preparazioni differenziate a coppie su giocatori intercambiabili : prendiamo castilleco, col suo fisico dovrebbe essere una scheggia per 4/5 partite poi finire in panca un mese e poi ancora titolare a fine novembre alternandosi con suso che a sua volta rifiata le 15 partite del primo e via.
Ecco mi manca questa gestione.

Io la penso all' opposto: la nostra rosa tecnicamente non vale il quarto posto. Con gli innesti di baka e con Kessie e Paquetá fisicamente ci siamo, tecnicamente l' unico decente è Paquetá (Chalanoglu non lo conto perché ha una personalità pari ad un criceto per cui le sue qualità spesso non le mostra). Questa squadra poi ha carenza incredibile di gente VELOCE, sono tutti lenti come un motocarro carico di legna a parte Castillejo.
 

Chrissonero

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Madonna, non credevo esistesse ancora qualcuno capace di dire ste cose.... Temerario

Certamente sono temerario ma qua parliamo del Milan, quindi risponde questo:

1. Con Gattuso in panchina ai punti in Italia siamo terzi dietro a Juventus e Napoli.

Si o No?

2. Il livello di nostro organico è inferiore a Juventus, Napoli e in**r.

Si o No?
 
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