Il Milan scuote Wall Street. Le reazioni della Finanza

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Toby rosso nero

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A prescindere che posso essere d'accordo con te, ma la condotta della magistratura nei confronti di questo investimento, si rilevasse infondata, sarebbe da licenziare tutti seduta stante, una manica di burocrati che non capiscono nulla di M&A.

Considero la magistratura uno dei cancri d'Italia, quindi sicuramente c'è qualche forzatura.
Ma l'impianto generale accusatorio, in generale, lo condivido, sono tutte cose che qui scriviamo da anni, poi nei dettagli finanziari e burocratici sicuramente c'è pignoleria, ignoranza o hanno calcato la mano.
Ma che Elliott sia in realtà al comando del Milan con giochini di prestigio e metta i suoi uomini fidati al comando con barbatrucchi non è minimamente in discussione da parte mia, nelle carte potrà non essere dimsotrato ma nei fatti tangibili è così.

Tifo qualunque cosa possa favorire l'allontanamento definitivo di Elliott (di Redbird al momento no, perchè qualcuno dovrà pur trattare una cessione futura...), senza ovviamente che paghi sportivamente il Milan.
A mio avviso non avremo penalizzazioni o squalifiche, quindi sono tranquillo e penso possa ancora arrivare qualcosa di positivo.
 
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Ripeto, sta roba l'hanno fatta saltare fuori o gli arabi per comprarci a saldo o il marmotta per far spaventare possibili investitori interessati nel milan, perchè se il Milan lo prende una proprietà ambiziosa lui e la sua inter da strapazzo sono finiti.
Se incidentalmente questa situazione scoraggia gli americani a investire nel calcio italiano, tanto meglio! Sono una manica di rimbecilliti arroganti di cui possiamo fare a meno alla grande
Dovrebbe scoraggiare gli americani ma non gli arabi?
 
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Invece gli arabi… Di norma siamo sempre d’accordo, ma su questo punto non proprio. Puoi dire quello che vuoi degli americani, ma sulle capacità di fare business sono ancora i migliori al mondo. Ci sono i cialtroni anche da loro ovviamente, ma tra un americano o un arabo non avrei dubbi su chi scegliere.
Ammesso che sia come dici sulle capacità di fare business degli statunitensi, il calcio europeo è un business MOLTO particolare che non può essere portato avanti come un business normale. Onestamente, mi sembra che i risultati dei club di calcio con proprietà a stelle e strisce dimostrino che non sia roba loro.
 

7AlePato7

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Repubblica: la notizia di una possibile vendita fittizia del Milan da parte di Elliott a Redbird Capital Partners ha suscitato agitazione nel mondo della finanza a New York, con dubbi sulla credibilità della notizia e sulla trasparenza delle operazioni. Fondi come Elliott, ormai parte dell'establishment, non sono soliti scivolare su questioni formali e rischiano di tradire la fiducia degli investitori.

Le reazioni anonime ma ben informate di alcuni finanzieri a New York evidenziano i rischi e l'opacità delle regole in Italia, scoraggiando gli investimenti esteri. Non è chiaro cosa stiano cercando gli inquirenti, ma i sospetti riguardano la strutturazione della vendita del Milan, con un prestito di circa 560 milioni di euro concesso dal venditore all'acquirente su un costo totale di 1,2 miliardi di euro. Tuttavia, i dubbi sulla congruità dei valori cadono nel momento in cui il mercato è libero di decidere un prezzo comune, e in questo caso esisteva già un'offerta alternativa di un fondo di private equity internazionale in grado di far fronte all'operazione allo stesso prezzo.

Sottoscrivere un prestito al momento dell'acquisizione per un private equity è normale e consigliato per aumentare la leva sull'investimento, e l'offerta del fondo straniero è stata declinata perché Redbird ed Elliott avevano trovato l'accordo su un vendor's loan che consentiva a Cardinale di comprare allo stesso prezzo. Il cambio di CEO nel management e il fatto che Giorgio Furlani avesse lavorato con Elliott per oltre un decennio alimentano sospetti di una dipendenza da Elliott, ma alcuni ritengono che si tratti di una questione semantica e soggettiva, confondendo il ruolo del debito rispetto al capitale.


Un finanziere di New York:"C’è’ qualcosa che non quadra. Se le autorità non dimostreranno di avere la pistola fumante, ne va di mezzo la credibilità dell’Italia nell’attirare investimenti esteri. l’invasione della Guardia di Finanza per sequestrare documenti in un’azienda che resta privata non dà molta sicurezza. Prima la minaccia di tassare gli eccessi nei profitti bancari, come se quei profitti non sostenessero fondi pensione e dunque i cittadini, poi modifiche mai sentite a vantaggio degli azionisti di minoranza. Poi le difficoltà di KKR con il suo investimento in comunicazione e infine oggi questo attacco a due fondi che godono di prestigio”.


Un altro soggetto interpellato:“Mi sembra una questione semantica e soggettiva sospettare che una proprietà permanga vuol dire confondere il ruolo del debito rispetto al capitale. E se Elliott ha già detto pubblicamente di aver venduto, dubito che menta esponendosi a guai ben più gravi”.

l-amministratore-delegato-del-milan-giorgio-furlani-a-sinistra-e-la-sede-della-societa.webp
L'inchiesta è partita per quanto avevano riferito Cerchione e Disavanzo. In questo caso non ci sono congiure che sono state ordite, però penso che Elliott una ritorsione da parte di quei due soggetti doveva aspettarsela visto che sono stati fatti fuori senza troppi giri di parole. Io mi auguro alla fine il tutto si concluda con la cessione del Milan a una vera proprietà e queste iniziative della magistratura possano scoraggiare chi ha intenzioni poco serie e pensa fare la cresta sul Milan e sui veri tifosi, vale a dire i cosiddetti tiphosotti, mentre per la curva lasciamo perdere, quelli sono interisti camuffati.
 
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Dovrebbe scoraggiare gli americani ma non gli arabi?
Agli arabi frega niente dei problemi legali, corrompono e ungono tutto quello che è necessario per raggiungere i loro scopi.
Basti pensare alle recenti assegnazioni mondiali o alle varie federazioni che si stanno mangiando (Tennis, Golf, Pugilato...)
 
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dopo lo sciacallaggio iniziale adesso sembra i toni siamo più miti. Io resto ancora su posizioni di attesa. Elliot che si fa fregare in quello che è il suo bread and butter nel business mi sembra davvero strano. Ma anche una guardia di finanza che agisce in questo modo, sono talmente tanto incoscienti che non hanno la pistola fumante?
Comunque io continuo con il mio sdegno verso I mainstream media che hanno adottato una condotta inaccettabile. Va bene parlare di possibili scenari con penalizzazioni, ma qui hanno fatto il processo e dato il verdetto prima ancora di iniziare. I giornalisti di corte è ovvio che difendano la società, e lo sappiamo che sono di parte, ma chi fa informazione che dovrebbe essere imparziale non può scendere a questi livelli. Che Singer e Cardinale siano dei lestofanti non lo metto in dubbio, ma i media si sono comportati così con gli Agnelli? Da anni ormai il proprietario dell’Inter è latitante e non si vede in giro. Abbiamo letto cose simili su di loro. Cardinale e Elliot non devono permettersi di infangare la storia del Milan, lo stesso vale per i mezzi di informazioni che con i soldi dei tifosi del Milan ci mangiano anche loro. E questo a prescindere da come vada a finire questa vicenda.
 

-Lionard-

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Agli arabi frega niente dei problemi legali, corrompono e ungono tutto quello che è necessario per raggiungere i loro scopi.
Basti pensare alle recenti assegnazioni mondiali o alle varie federazioni che si stanno mangiando (Tennis, Golf, Pugilato...)
Che poi sarebbe, con le dovute differenze, un deejavu del 1986 quando Berlusconi prese il Milan praticamente ad un passo dal fallimento e soprattutto dopo diversi passaggi poco chiari (il petroliere Armani che aveva già un accordo con Farina ad esempio). Anche lì ci furono le indagini in sede (come quella della FIGC nell'ottobre 85'). Da notare che il Corriere della Sera uscì con la notizia della cessione del club a Berlusconi già 6 mesi dell'accordo ufficiale per 24 miliardi di vecchie lire. Alla fine, dopo le indagini, Farina in fuga e i conti in rosso, il Cavaliere se lo prese a "prezzo di saldo" a 15 miliardi.

Mi ricorda qualcosa....
 
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