Sì mi sono sbagliato... mi riferivo al primo. Ma in genere tutti i film di aliens sono top anche se non tutti di Scott gli altri di Cameron.
Ad esempio Prometheus mi è sembrato abbastanza imbarazzante capisco che alla fine era il prequel però boh.. ha girato il primo a fine anni 70 e dopo 100 anni torna per fare il prequel della saga??? Per poi peggiorare con Coventant.
Lasciamo stare alien.
Ora sto guardando il pianeta delle scimmie - il primo - e non credo come si fatto bene. Alla fine si vede lontano un miglio che le scimmie sono in costume però è stra-fatto bene.
Io credo invece che i film "vecchi" potevano contare su pochi effetti speciali o comunque limitati per ovvi motivi di tecnologia in questo modo ci si focalizzava sui dialoghi.
Guardate i film di oggi.. si parla molto meno per fare spazio a sti effetti speciali è ormai è una unicum su tutti i film. Chiaro che ci sono generi diversi ma io ho notato che si parla poco a parte alcune trame.
Ma ragazzi guardate le classifiche sui migliori 100 film di sempre.
Ai primi posti vedi sempre i soliti Padrino, le alì della libertà, il signore degli anelli, Forrest gump Fight club ecc.
Nelle top tra i più moderni risulta interstellar che comunque ha 10 anni.
Chiaro che è una questione di gusti. Non si può buttare tutto però boh guardo il primo fast and Furios e poi guardo gli ultimi mi metto le mani nei capelli.
Capisco il ragionamento.
Di sicuro il ritmo della narrazione cinematografica è cambiato tanto e cambia ancora. Fondamentalmente di adatta al proprio tempo e ai giusti dello spettatore.
I film di decenni fa erano piu lenti, con dialoghi piu lunghi.
C'entra la questione degli effetti speciali, ma secondo me incide molto di piu lo spettatore.
Oggi se proponi film di trama e con ritmi lenti, la maggior parte delle persone li considera pallosi e semplicemente non va a vederli.
Na parlavo con alcuni amici dopo aver visto l'ennesimo (e inutile) capitolo di Indiana Jones: nel film c'è circa 1 ora e 20 di inseguimenti... a parte che fanno ca..re ovviamente, la trama e i dialoghi sono in gran parte durante questi, in pratica tutti a morsi e bocconi tra una capriola e un salto mortale. Io lo chiamo "Effetto Fast&Schifo", nel senso che il successo planetario di quella saga ha indicato la presenza di centinaia di milioni di spettatori che vogliono quello, cioè trama scarna, dialoghi minimi e inseguimenti, e allora i produttori fanno tutti film cosi. E' una moda e purtroppo ce la dobbiamo sorbire per la maggioranza dei film mainstream e di azione.
Facendo una metafora: gli hamburger fanno schifo se paragonati ad un buon piatto cucinato bene, ma se centinaia di milioni per non dire miliardi di persone amano e mangiano gli hamburger, giustamente si chiudono i ristoranti e si aprono i fast food. Non è McDonald's il colpevole, è chi compra che sceglie.
Quindi calandosi nei panni di un produttore, riserva budget minori a film di trama e piu lenti. Questi film spesso e volentieri sono autoprodotti dagli stessi autori che li interpretano, non dalla Disney Paramount Amazon della situazione. E' un po' tutta l'evoluzione dei film diventati di nicchia e la conseguenza è che attori come Clooney o Pitt o Dicaprio o la Robbie posseggano società di produzioni tra le piu influenti di Hollywood. Sono questi autori che il piu delle volte finanziano film di trama e di nicchia, propri o di colleghi. Il paradosso è che l'offerta di questo tipo di film c'è e non è tanto piccola, sono tanti ogni anno quelli che escono, alcuni bellissimi che poi vincono tanti premi, solo che sono destinati ad un pubblico piu di nicchia e dunque bisogna spesso interessarsi per trovarli.
Le grandi case di produzione, macinando miliardi, vogliono guadagnare miliardi, e questo significa non produrre film "pallosi". Lo spettatore medio vuole intrattenimento e azione, un cinema disimpegnato e leggero, e questo loro producono.
Un tempo lo spettatore era diverso e dunque erano diverse le logiche delle grandi case di produzione.
Comunque, questo discorso riguarda essenzialmente il cinema americano, se parliamo di cinema europeo o asiatico la situazione è completamente diversa. A cominciare da quello italiano, dove il successo mondiale di autori come Sorrentino Garrone o Guadagnino fanno capire bene la differenza di stile rispetto a quello USA.
PS sulla classifica TOP100 non mi esprimo. E' spesso fatta da gente vecchia rincoglionita e nostalgica, se dovessi chiedere la medesima classifica ad un gruppo di 30 enni o 40 enni sarebbe molto diversa, ci sarebbero piu film recenti.