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Nessuna delle due parti può vincere la guerra, rebus sic stantibus.
Gli Ucraini mancano delle forze per espellere i russi dai territori occupati.
I russi mancano delle forze necessarie e soprattutto della logistica e della polizia militare per controllare un territorio che al di fuori di Donbass e Crimea è compattamente ostile (basti vedere le difficoltà nel pacificare Zaporizhia e Kherson, che hanno portato a non riuscire a tenere Kherson città che era il principale "gioiello" della campagna di conquista.
I russi hanno lanciato un'offensiva a Kharkiv con 30k uomini, pochissimi, ovvero un chiaro tentativo di far spostare retrovie ucraine per passare in forze verso Kramatorsk, il loro vero obiettivo.
Ad oggi sicuramente una pace è più vicina, e credo che il nodo non siano Donbass e Crimea che gli Ucraini hanno perso e che a livello di autodeterminazione sono sinceramente russe, ma Kherson e Zaporizhia che i russi non li vogliono e che con la russia centrano poco e niente.
Se si trovasse un accordo su quei due oblast la guerra finisce domani, e comunque i russi aspetteranno di capire il prossimo presidente USA prima di trattare seriamente, sperando di avere piu leverage con Trump.
Ma chi oggi pensa ai Russi che occupano l'intera Ucraina è fuori di testa come chi pensa agli ucraini in Crimea.
Le terre non basta conquistarle (e già è difficile), ma serve mantenerle: chi gioca in casa non perde mai, al massimo pareggia per un po (chiedere a USA in Afghanistan e Iraq per conferme)
Gli Ucraini mancano delle forze per espellere i russi dai territori occupati.
I russi mancano delle forze necessarie e soprattutto della logistica e della polizia militare per controllare un territorio che al di fuori di Donbass e Crimea è compattamente ostile (basti vedere le difficoltà nel pacificare Zaporizhia e Kherson, che hanno portato a non riuscire a tenere Kherson città che era il principale "gioiello" della campagna di conquista.
I russi hanno lanciato un'offensiva a Kharkiv con 30k uomini, pochissimi, ovvero un chiaro tentativo di far spostare retrovie ucraine per passare in forze verso Kramatorsk, il loro vero obiettivo.
Ad oggi sicuramente una pace è più vicina, e credo che il nodo non siano Donbass e Crimea che gli Ucraini hanno perso e che a livello di autodeterminazione sono sinceramente russe, ma Kherson e Zaporizhia che i russi non li vogliono e che con la russia centrano poco e niente.
Se si trovasse un accordo su quei due oblast la guerra finisce domani, e comunque i russi aspetteranno di capire il prossimo presidente USA prima di trattare seriamente, sperando di avere piu leverage con Trump.
Ma chi oggi pensa ai Russi che occupano l'intera Ucraina è fuori di testa come chi pensa agli ucraini in Crimea.
Le terre non basta conquistarle (e già è difficile), ma serve mantenerle: chi gioca in casa non perde mai, al massimo pareggia per un po (chiedere a USA in Afghanistan e Iraq per conferme)