Apro questa discussione perchè parlando con gente che conosce molto da vicino il mondo di Elliot mi hanno formulato scopi molto diversi da quelli riportati in genere dalla stampa.
Naturalmente sono pour parler da prendere con le pinze, ma io ci credo perchè mi pare che alcune cose si stiano incastrando.
In definitiva semi ufficialmente si da per scontato che l'operazione sia unicamente a scopo lucrativo nel breve/medio termine, almeno da parte della stampa.
Ecco chiarendo che lo scopo di Elliot sia ovviamente non certo spinto da disinteressata passione, mi è stato detto che non esiste la possibilità che Elliot rilanci la società e possa rivenderla nel giro di 3/4 anni al triplo del prezzo, una squadra italiana per mille motivi non permette una simile plusvalenza, nel caso si sarebbero rivolti semplicemente al mondo anglosasone acquisendo una squadra inglese.
Fra l'altro se volessero una veloce plusvalenza già adesso potrebbero rivendere subito la società, gli acquirenti come visto non mancherebbero, ovviamente non a certe cifre astronomiche apparse sui giornali, che per inciso il Milan non varrà mai, nemmeno costruendo lo stadio, ma facendosi su comunque quei 2/300 M di ricavato.
In realtà lo scopo di Elliot sarebbe duplice e fondamentalmente simile a quello di Berlusconi e Fininvest quando ci hanno acquisito
Primo far girare, riciclare, defiscalizzare ecc. denaro in quella maniera al limite del lecito, o forse a volte anche leggermente oltre, tipico della grande finanza odierna, in questo le società calcistiche si presterebbero assai bene, in pratica è una cosa in vigore praticamente per tutti i grandi club europei, a sentire le mie "fonti" la cosa per Fininvest date le sue attuali condizioni, non era più conveniente, per quello fondamentalmente ha disimpegnato l'asset Milan e venduto (magari anche utilizzando la famosa lavanderia cinese ventilata)
Il secondo scopo è più inerente al marketing, tutti conosciamo la reputazione non particolarmente candida del fondo, fondamentalmente speculativo e tremendamente potente, tanto da essere temuto perfino da istituzioni statali,
ecco il Mian si presterebbe particolarmente a rinfrescare questa immagine, essendo una società gloriosa, fra le più conosciute nel mondo, evidentemente con meno tifosi rispetto alle grandi realtà anglosassoni e spagnole, ma con il grande pregio di essere particolarmente simpatica e poco invisa, nella storia abbiamo sfornato i vari Milan vincenti, ammirati in tutto il mondo e poco invisi, avendo calpestato pochi piedi, in questo Berlusconi era stato molto abile.
Mi si faceva notare anche un altro aspetto, che stà sempre più trovando riscontro, Elliot per tirarla per le spicce è vero stà restaurando il vecchio apparato organizzativo, ma attenzione stiamo parlando di quello dei ventanni di trionfi, non di quello dell'ultimo decennio, smantellato ad arte da Galliani per poter permettere la smobilitazione atta alla dismissione finale.
Che dire, sperem che ci sia del vero