Franck Kessie

[corvorossonero]

A differenza di quello che penso io stesso per cui un conto e' giocare nell'atalanta delle meraviglie di Gasperini dove se giochi male o bene una domenica non ti cambia la vita e un altra e' giocare al Milan dove sei continuamente messo in discussione(basti vedere cosa si scriveva su Suso alla fine della scorsa stagione). Non e' colpa di Kessie' se e' stato pagato 32 milioni ma di quello che aveva fatto intravedere due anni fa e della concorrenza della Roma, senza poi tenere conto del fatto che ormai si pagano 30 milioni per chiunque faccia un paio di belle partite. Secondo me Duncan e' a malapena un alluce di Kessie' ma se ci si ostina a non volere vedere il peso specifico in partita dell'ivoriano e quelli che sono i suoi margini di miglioramento e' anche superfluo discutere..

Per me non è neanche facilitato dalla costruzione di questo centrocampo comunque. Mettiamogli vicino un equilibratore con un minimo di dinamismo in più di Biglia e una mezzala con verticalità e capace di gestire la palla.
Ma è veramente uno dei pochissimi giocatori di questa rosa che mi dispiacerebbe veder partire, così come è uno dei pochissimi che vedo in un Milan che ambisce a ben figurare in Champions. Poi, ci sta avere opinioni diverse, le critiche (per me meritate fino alla settimana scorsa) ci sono anche nel topic di Higuain, figuriamoci Kessie.

tralasciando la diversa opinione sul ragazzo, che ripeto ci sta. Quello che credo sia sotto gli occhi di tutti è la mancanza di continuità nelle prestazioni (ne fa una fatta bene e 8 così così), ma soprattutto la non crescita del ragazzo. Avete notato qualche miglioramento netto in lui? io personalmente no.

 

[Rivera10]

tralasciando la diversa opinione sul ragazzo, che ripeto ci sta. Quello che credo sia sotto gli occhi di tutti è la mancanza di continuità nelle prestazioni (ne fa una fatta bene e 8 così così), ma soprattutto la non crescita del ragazzo. Avete notato qualche miglioramento netto in lui? io personalmente no.

Posto che io questo saliscendi di prestazioni non lo vedo ma noto piuttosto la sua capacita' di appoggiare(purtroppo non sempre efficacemente la manovra) la sua generosita' nell'andare al contrasto, il suo dinamismo che per una squadra come la nostra e' oro puro. E ogni tanto qualche gol lo fa pure, il che non e' male. I miglioramenti non avvengono di botto tutto in una volta. Ha 21 anni mica 28 o 29. Mi pare di rivedere la stessa storia del topic di Romagnoli. Esattamente, dato che non proliferano al mondo fuoriclasse degni di questo nome, tu al posto di Kessie' chi prenderesti?

 

[Pitermilanista]

Faccio realmente fatica a seguire il senso di alcune discussioni,
fra l'altro veder accostati mediocri pre Milan Berlusconiano come Di Bartolomei e Wilkins a gente come Rijkard, Albertini e Pirlo è da brividi.

Kessie non sarà mai il nuovo Naiggolan come qualcuno ha preteso d'asserire, ma è un utile gregario che può solo crescere, soprattutto tatticamente e divenire quello che è stato nel Milan di Capello, Desailly, troppo mitizzato, era il guardiaspalle di gente come Albertini, Boban e Savicevic, ruolo che ha poi volto a un livello superiore Gattuso nel Milan di Ancellotti e che Kessie può tranquillamente ereditare se non gli subentrano i soliti problemi di continuità di cui soffrono troppo spesso i giocatori africani, ma lui mentalmente parrebbe essere d'altra pasta.

Ti riferisci al mio commento, immagino. Cos'è che ti fa venire i brividi, esattamente? Wilkins e Di Bartolomei furono due grandi all time (cosa che Kessiè mai sarà, nemmeno nei suoi sogni più arditi), che giunsero al Milan al lumicino della carriera, ma fecero vedere lampi di grande calcio. Sai di chi stiamo parlando, sì?
Kessiè, bontà sua, può solo far vedere gol mangiati a un metro dalla porta, miriadi di passaggi sbagliati anche a distanza di cinque metri, passeggiate svogliate in fase di non possesso.
Parliamo di ciò che sappiamo e ciò che abbiamo visto, per cortesia.

 

[iceman.]

tatticamente invece non è affatto preparato. Sbaglia spesso i posizionamenti sia in fase offensiva che in fase difensiva, si limita a coprire una zona di campo e basta. Non confondiamo l'intelligenza tattica (cosa che ha invece Biglia) con semplicemente stare e coprire la propria zona di campo. Non è intelligente nelle sovrapposizioni, non sa fare le diagonali bene, spesso non riesce a duettare con il terzino o con Suso. Eppure viene descritto come un fenomeno o potenziale tale. O sono io che sbaglio, oppure ti sei dimenticato dei veri giocatori forti. Prova a vedere un Matuidi, che non è tecnico ma è di un'intelligenza calcistica incredibile. Kessie è un Duncan che ce l'ha fatta.

Perfetto.

 

[corvorossonero]

Posto che io questo saliscendi di prestazioni non lo vedo ma noto piuttosto la sua capacita' di appoggiare(purtroppo non sempre efficacemente la manovra) la sua generosita' nell'andare al contrasto, il suo dinamismo che per una squadra come la nostra e' oro puro. E ogni tanto qualche gol lo fa pure, il che non e' male. I miglioramenti non avvengono di botto tutto in una volta. Ha 21 anni mica 28 o 29. Mi pare di rivedere la stessa storia del topic di Romagnoli. Esattamente, dato che non proliferano al mondo fuoriclasse degni di questo nome, tu al posto di Kessie' chi prenderesti?

Posto che per me un giocatore di CALCIO, deve sapere giocare a calcio, almeno nei suoi fondamentali, io prenderei un giovane come Barella, o una certezza come Vidal.
Oppure Fabian Ruiz del Napoli che per me è destinato a diventare fortissimo, o ancora Zielinski, Allan. Questi giocatori qui.
Se Kessie fosse costato 3 mln di euro, non avrei nulla da criticare.

 

[Pitermilanista]

Faccio realmente fatica a seguire il senso di alcune discussioni,
fra l'altro veder accostati mediocri pre Milan Berlusconiano come Di Bartolomei e Wilkins a gente come Rijkard, Albertini e Pirlo è da brividi.

Kessie non sarà mai il nuovo Naiggolan come qualcuno ha preteso d'asserire, ma è un utile gregario che può solo crescere, soprattutto tatticamente e divenire quello che è stato nel Milan di Capello, Desailly, troppo mitizzato, era il guardiaspalle di gente come Albertini, Boban e Savicevic, ruolo che ha poi volto a un livello superiore Gattuso nel Milan di Ancellotti e che Kessie può tranquillamente ereditare se non gli subentrano i soliti problemi di continuità di cui soffrono troppo spesso i giocatori africani, ma lui mentalmente parrebbe essere d'altra pasta.

Quanto al Desailly "troppo mitizzato", fu di gran lunga l'uomo più decisivo, insieme al Genio, nella più grande stagione nella storia ultracentenaria dell'AC Milan. Giocando in un ruolo non suo. Poi, Campione del mondo da protagonista assoluto.
Un post in cui si difende una pippa insignificante come Kessiè sminuendo dei grandi ogni tempo della storia del Milan, mostra come il declino di questo club sia ben acconpagnato dalla percezione dei suoi nuovi tifosi.

 

[Rivera10]

Posto che per me un giocatore di CALCIO, deve sapere giocare a calcio, almeno nei suoi fondamentali, io prenderei un giovane come Barella, o una certezza come Vidal.
Oppure Fabian Ruiz del Napoli che per me è destinato a diventare fortissimo, o ancora Zielinski, Allan. Questi giocatori qui.
Se Kessie fosse costato 3 mln di euro, non avrei nulla da criticare.

Zielinsky non e' assimilabile come tipologia di giocatore a Kessie', quindi depennalo da quella lista. Barella e' un giocatore di grande dinamismo che reputo interessante ma che vorrei vedere giocare un po' di piu' magari in Nazionale per giudicarlo meglio e gia' costa uno sproposito . Su Vidal nemmeno mi pronuncio piu' perche' e' solito grande nome con una carriera in declino che non ci serve.
Kessie' a calcio ci sa giocare ma se l'erba del vicino e' sempre piu' verde amen ,c'e' poco da discutere.

 

[corvorossonero]

Zielinsky non e' assimilabile come tipologia di giocatore a Kessie', quindi depennalo da quella lista. Barella e' un giocatore di grande dinamismo che reputo interessante ma che vorrei vedere giocare un po' di piu' magari in Nazionale per giudicarlo meglio e gia' costa uno sproposito . Su Vidal nemmeno mi pronuncio piu' perche' e' solito grande nome con una carriera in declino che non ci serve.
Kessie' a calcio ci sa giocare ma se l'erba del vicino e' sempre piu' verde amen ,c'e' poco da discutere.

non è assimilabile per te. Ma per me invece Zielinski è un grande giocatore che da sia equilibrio che apporto offensivo. Allan? nulla da dire? guardacaso non lo citi. Barella sono d'accordo che il prezzo è spropositato, ma tu non hai parlato di costi, ma come giocatore chi prenderei al posto di Kessie. Ci sarebbe pure Fabian Ruiz comunque..
Ma se non ti piacciono questi, ti dico un nome che costa meno e che passa in sordina: Meite del Torino.
Ma ripeto, se Kessie fosse costato 3/5/10 mln di euro, non ci sarebbe nulla da dire. Ma 32 mln, sono tanti eh. con 50 abbiamo preso Higuain. Comunque se il livello di risposta è: l'erba del vicino è più verde, direi che non c'è molto da aggiungere. Su questo concordo con te.

 

[Nils]

Ti riferisci al mio commento, immagino. Cos'è che ti fa venire i brividi, esattamente? Wilkins e Di Bartolomei furono due grandi all time (cosa che Kessiè mai sarà, nemmeno nei suoi sogni più arditi), che giunsero al Milan al lumicino della carriera, ma fecero vedere lampi di grande calcio. Sai di chi stiamo parlando, sì?
Kessiè, bontà sua, può solo far vedere gol mangiati a un metro dalla porta, miriadi di passaggi sbagliati anche a distanza di cinque metri, passeggiate svogliate in fase di non possesso.
Parliamo di ciò che sappiamo e ciò che abbiamo visto, per cortesia.

Guarda purtroppo la mia età mi ha permesso di seguirli direttamente a San SIro, per tutta la loro permanenza milanista,
sarò breve, a parte che arrivarono a carriera avanzata per quei tempi,
Wilkins era paragonabile a Biglia, un onesto metronomo senza particolari spunti,
Di Bartolomei era la coppia carbone di Montolivo, con gli stessi pregi e difetti, al massimo Montolivo di tanto in tanto aveva qualche colpo da "trequartista" sconosciuto allo scarto romano, niente più che un onesto mediano, ne scarso ne campione.

Quanto al Desailly "troppo mitizzato", fu di gran lunga l'uomo più decisivo, insieme al Genio, nella più grande stagione nella storia ultracentenaria dell'AC Milan. Giocando in un ruolo non suo. Poi, Campione del mondo da protagonista assoluto.
Un post in cui si difende una pippa insignificante come Kessiè sminuendo dei grandi ogni tempo della storia del Milan, mostra come il declino di questo club sia ben acconpagnato dalla percezione dei suoi nuovi tifosi.

Indubbiamente Desailly fece stagioni importantissime, certamente fu decisivo in alcune stagioni di Capello, la verità è che la gente spesso si dimentica che anche dei "comprimari" sono spesso esenziali per vincere, la storia ne è piena di esempi.
Io sono speranzoso che anche Kessie, in un Milan di alto livello, possa rivelarsi quel genere di utile gregario.

Anche Gattuso si deve per forza definire un gregario, non avrebbe mai fatto vincere una squadra da solo, ma metteva i suoi compagni più dotati in grado di farlo, diciamo che ha interpretato il ruolo di "gregario" a livelli talmente elevati da avere pochissimi altri riscontri nella storia, tanto che risulta difficoltoso non definirlo un "fuoriclasse" almeno per il suo ruolo.

 

[Pitermilanista]

Guarda purtroppo la mia età mi ha permesso di seguirli direttamente a San SIro, per tutta la loro permanenza milanista,
sarò breve, a parte che arrivarono a carriera avanzata per quei tempi,
Wilkins era paragonabile a Biglia, un onesto metronomo senza particolari spunti,
Di Bartolomei era la coppia carbone di Montolivo, con gli stessi pregi e difetti, al massimo Montolivo di tanto in tanto aveva qualche colpo da "trequartista" sconosciuto allo scarto romano, niente più che un onesto mediano, ne scarso ne campione.



Indubbiamente Desailly fece stagioni importantissime, certamente fu decisivo in alcune stagioni di Capello, la verità è che la gente spesso si dimentica che anche dei "comprimari" sono spesso esenziali per vincere, la storia ne è piena di esempi.
Io sono speranzoso che anche Kessie, in un Milan di alto livello, possa rivelarsi quel genere di utile gregario.

Anche Gattuso si deve per forza definire un gregario, non avrebbe mai fatto vincere una squadra da solo, ma metteva i suoi compagni più dotati in grado di farlo, diciamo che ha interpretato il ruolo di "gregario" a livelli talmente elevati da avere pochissimi altri riscontri nella storia, tanto che risulta difficoltoso non definirlo un "fuoriclasse" almeno per il suo ruolo.

Guarda, per sintetizzare il succo di questa discussione, diciamo che qui si parla di un titolare indiscusso dell'Inghilterra per un decennio, del Capitano della Roma campione d'Italia e quasi d'Europa, di un protagonista assoluto in vittorie di Champions League e Mondiale, e dall'altra parte di una mezza sega che meriterebbe di fare il titolare nell'Atalanta (infatti...), o in squadre estere tipo Getafe, Southampton, Bayer Leverkusen.

Non sono prevenuto, è il mio giudizio spassionato e, temo (data la mia esperienza) non lontano dalla verità.

P.S. Di Bartolomei "copia di Montolivo", no, ti prego, no... Che giocatore che era!