Vi dico la mia visione delle cose, che coincide quasi toto con quella di
@diavoloINme e
@SoloMVB.
Il processo vero e proprio di distruzione del Milan è iniziato nel 2012, con il mancato acquisto di Tevez, le cessioni Thiago-Ibra ed il primo rubatissimo scudetto delle melme bianconere.
Adesso non perdo tempo a raccontare quel periodo, lo conosciamo tutti.. dico solo che il processo di distruzione ha avuto il suo apice con il passaggio al cinese fake e si è protratto fino alla disfatta di Bergamo di dicembre 2019.
Lungo questo percorso l'aurea del Milan è letteralmente scomparsa, siamo diventati una squadra della caratura al massimo della Fiorentina.. e tutti i media godevano nel vederci schiacciati, inneggiando alla riconferme dei vari Montella-Gattuso-Giampaolo.
Arriviamo però al punto.
A luglio 2020, alla ripresa degli allenamenti, qualcosa scatta definitivamente nella testa dei giocatori (ma già a gennaio 2020, grazie ad Ibra ammettiamolo, il cambiamento era iniziato): c'è una riunione informale e tutti vogliono remare dalla stessa parte, quella di Maldini e Pioli.
La stampa è contentissima: cavalca l'onda lunga del Pioli post-lockdown e gode tantissimo quando viene riconfermato, non sapendo cosa li aspetta.
A prescindere dai mercati, di cui non parlo in questa sede, da giugno 2020 è un nuovo Milan: aggressivo, bello, coeso, logico, che non scende a patti, che non parla di arbitri, che non fa trapelare nulla dall'interno, che non parla male nemmeno di propri tesserati infami che, invece, sputano fango a mezzo dei procuratori.
All'inizio il Milan viene visto come il compagno che prende sempre 4 ed improvvisamente prende 8, per cui suscita tanta simpatia... ma a dicembre 2020, dopo un ottimo avvio di stagione, già molti incominciano a storcere il naso e si arriva presto all'apoteosi dei rigorini dopo un Milan-Torino 2-0 di gennaio 2021.
Bene, siamo passati in fretta dal 'Milan rinato' al 'Milan VAR'... è quello il momento in cui ho aperto del tutto gli occhi e ho realizzato ancora una volta che nessuno ci vuole lì.
Il motivo è semplicissimo: la nostra proprietà non c'entra nulla con i giochi di potere itaglioti e non dà da mangiare al sistema come il sistema vorrebbe.
Non rilasciamo mazzette ad minchiam a procuratori/giornalisti/squadre avversarie, non facciamo plusvalenze gonfiate e farlocche, non giochiamo sui tamponi, pedaliamo e lavoriamo a testa bassa, nel bene e nel male: nel calcio degli Agnelli, dei Lotito, dei De Laurentiis, dei Marotta, dei Gasperini/Percassi e dei Mourinho (anche se la Roma, pur protetta, non ha anche lei una proprietà "forte") non c'entriamo nulla. Siamo quelli che si presentano alla festa senza invito.
Faccio un esempio di mercato: il tanto vituperato (e giustamente) Moggi mai avrebbe preso a 0 Chalanoglu dal Milan di Berlusconi (paragone azzardato, spero di rendere l'idea).. adesso invece occhio di lince Marotta si fionda a 0 sulla turca, ma direi che a noi va bene lo stesso.
Noi non c'entriamo nulla con questa serie A: ieri sera il Milan ha giocato un'ora "cosmica", facendo vedere un calcio realmente superiore con a capo della banda un 40enne, eppure oggi passa il messaggio che abbiamo vinto per l'arbitro.
In realtà noi siamo arrivati secondi l'anno scorso e siamo primi quest'anno nonostante gli arbitri.
Ma se l'anno scorso l'Inter era nettamente più forte, quest'anno siamo cresciuti e sarebbe un delitto non arrivare fino in fondo ad armi pare con la avversarie solo perchè ci martellano.
Non mi interessa cosa dicono i tifosi avversari, io mantengo sempre una certa lucidità di pensiero e dico che per tanti anni, a parte le partite rubate con le melme bianconere, non ci siamo mai accorti nemmeno di chi ci arbitrasse... eravamo così ridicoli che l'arbitro non poteva influire su nulla... quando ci siamo accorti che qualcosa non andava? ve lo dico io... aprile 2019 e mano di Alex Sandro su cross della turca... lì capii che davamo fastidio anche solo per un ritorno in Champions, perchè le posizioni si erano cristallizzate, le amicizie consolidate e noi non potevamo imbucarci... vuoi mettere una diversa spartizione del pool market della CL? Basta già il ritorno dell'Inter, anche il Milan no dai... è troppo..
Per anni nessuno si è interessato di noi, tanto è vero che in tutto il 2019-2020 non mi ricordo partite con episodi arbitrali strani... non ci calcolava nessuno e facevamo simpatia nel post-lockdown.
Da dicembre 2020 (ma per me anche da prima, Milan-Roma di ottobre 2020) stanno provando in tutti i modi a fermarci, denigrandoci, parlando di rigorini, tormentandoci ogni giorno sui rinnovi, appellandosi al nostro **** (?).
Veniamo infine al presente.
I napoletani chiaramente vedono fantasmi ovunque, visto il loro sentimento di inferiorità, ma non stanno combattendo contro la Rubentus, che si sono fatta amica, per cui possono stare sereni.
Intanto il 6 gennaio la partita proprio contro le melme bianconere è stata spostata ancora una volta a vantaggio di una coppetta, con il recupero che falserà tutta la regolarità del campionato.
E' molto più probabile che i giochi di potere attuale preferiscano il Napoli a noi, infatti è già a quota 7 rigori in 11 partite eppure nessuna levata di scudi.
Ma io non critico il Napoli (ha un presidente di m... ma la squadra è oggettivamente forte e arriverà lontano), critico tutto il resto, in primis i padroni della Lega A Tim, senza i quali le foglie fanno fatica a muoversi... e non ditemi che l'anno scorso non hanno vinto o quest'anno fanno pena... l'anno scorso hanno rubato il quarto posto vincendo 3-2 contro l'Inter, una partita in cui Conte, offeso a febbraio in Coppa Italia, è stato silente in panchina per 90 minuti senza protestare mai.
Non so come andrà questa serie A, perchè diamo un fastidio assurdo (e tra poco lo darà definitivamente anche il Napoli se continua così, specie se batte l'Inter a San Siro), so solo che siamo tornati e dobbiamo continuare a fare esplodere fegati.