Fattore psicologico: l'enorme importanza.

[Lo Gnu]

Leao a sinistra, Diaz sul centrodestra, il trequartista da doppiafase, un centrocampo più coperto e la difesa a 4. Questi sono i meriti che sono stati riconosciuti ieri al Milan e a Pioli.

Ma la vera differenza l'ha fatta la testa. Vorrei sottolineare due interviste di ieri.
La prima, quella di Saelemaekers ai microfoni di Dazn, nella quale ha rimarcato l'importanza del lavoro svolto dal mister durante la sosta sull'aspetto psicologico.
La seconda, quella di Leao nel post partita, pizzicato nell'orgoglio ha giustificato la sua esultanza come una sorta di reazione ai festeggiamenti dei napoletani durante i sorteggi.
Al netto dei cambi tattici, quando troviamo le motivazioni e siamo messi bene di testa, anche le gambe girano a mille. I giocatori corrono e si sacrificano, fanno quel recupero in più, attuano quel pressing asfissiante, quello spirito di cani arrabbiati che ci ha permesso di vincere lo scudo l'anno scorso.
Tonali, Theo, Tomori, Bennacer e lo stesso mal accettato Krunic, quando girano così, fanno la differenza.

 

[Andreas89]

Che i napoletani abbiano festeggiato al sorteggio me la sono legata al dito. Esaltati, spocchiosi, megalomani e perdenti. Ridicoli poi vista la scena pietosa di ieri sera sugli spalti. Il tutto ha comunque caricato a pallettoni i nostri.

 

[Marilson]

il problema e' che ieri non era l'andata di champions, e pioli si e' gia' giocato il bonus sorpresa. Sara' difficile se non impossibile fregarli di nuovo

 

[diavoloINme]

il problema e' che ieri non era l'andata di champions, e pioli si e' gia' giocato il bonus sorpresa. Sara' difficile se non impossibile fregarli di nuovo

Intanto hai minato le loro certezze.
Il resto lo faranno la piazza e il presidente.

 

[diavoloINme]

Leao a sinistra, Diaz sul centrodestra, il trequartista da doppiafase, un centrocampo più coperto e la difesa a 4. Questi sono i meriti che sono stati riconosciuti ieri al Milan e a Pioli.

Ma la vera differenza l'ha fatta la testa. Vorrei sottolineare due interviste di ieri.
La prima, quella di Saelemaekers ai microfoni di Dazn, nella quale ha rimarcato l'importanza del lavoro svolto dal mister durante la sosta sull'aspetto psicologico.
La seconda, quella di Leao nel post partita, pizzicato nell'orgoglio ha giustificato la sua esultanza come una sorta di reazione ai festeggiamenti dei napoletani durante i sorteggi.
Al netto dei cambi tattici, quando troviamo le motivazioni e siamo messi bene di testa, anche le gambe girano a mille. I giocatori corrono e si sacrificano, fanno quel recupero in più, attuano quel pressing asfissiante, quello spirito di cani arrabbiati che ci ha permesso di vincere lo scudo l'anno scorso.
Tonali, Theo, Tomori, Bennacer e lo stesso mal accettato Krunic, quando girano così, fanno la differenza.

Verissimo.

E io per questo ce l'ho col mister perchè quando eravamo in difficoltà fisica, tecnica e mentale lui per primo avrebbe dovuto capirlo e invece ha preso strade bizzarre.

Il mondiale di mezzo e l'infortunio di mike ci hanno ammazzato ma è anche vero che il mercato ci ha affossato perchè non siamo stati in grado di crearci le alternative.

Le partite comunque si vincono e si perdono tecnicamente, ogni giocata buona effettata e ogni errore arrecato negli altri indirizza l'inerzia e toglie certezze mentali.
E ieri è stato cosi : ogni minuto che passava noi eravamo più consapevoli e loro meno sicuri, dopo mezz'ora i padroni eravamo noi.
Il milan per mesi tecnicamente ha sbagliato di tutto.

 

[Blu71]

il problema e' che ieri non era l'andata di champions, e pioli si e' gia' giocato il bonus sorpresa. Sara' difficile se non impossibile fregarli di nuovo

Vedremo.

 

[bobbylukr]

il problema e' che ieri non era l'andata di champions, e pioli si e' gia' giocato il bonus sorpresa. Sara' difficile se non impossibile fregarli di nuovo

Eh in effetti ora la voglia di rivalsa la hanno loro.
Non so forse era meglio vincere 2 a 0, non vorrei che poi noi pensassimo "eh gliene abbiamo fatti 4 giusto 10 giorni fa, li massacriamo" e poi andiamo in svantaggio e ci sciogliamo...
Beh vedremo

 

[darden]

il problema e' che ieri non era l'andata di champions, e pioli si e' gia' giocato il bonus sorpresa. Sara' difficile se non impossibile fregarli di nuovo

Intanto devono prima venire loro a SanSiro, che per la CL sarà una bolgia... vediamo se dopo il 4-0 e uno stadio esplosivo non gli tremano un pò le gambe

 

[gabri65]

Leao a sinistra, Diaz sul centrodestra, il trequartista da doppiafase, un centrocampo più coperto e la difesa a 4. Questi sono i meriti che sono stati riconosciuti ieri al Milan e a Pioli.

Ma la vera differenza l'ha fatta la testa. Vorrei sottolineare due interviste di ieri.
La prima, quella di Saelemaekers ai microfoni di Dazn, nella quale ha rimarcato l'importanza del lavoro svolto dal mister durante la sosta sull'aspetto psicologico.
La seconda, quella di Leao nel post partita, pizzicato nell'orgoglio ha giustificato la sua esultanza come una sorta di reazione ai festeggiamenti dei napoletani durante i sorteggi.
Al netto dei cambi tattici, quando troviamo le motivazioni e siamo messi bene di testa, anche le gambe girano a mille. I giocatori corrono e si sacrificano, fanno quel recupero in più, attuano quel pressing asfissiante, quello spirito di cani arrabbiati che ci ha permesso di vincere lo scudo l'anno scorso.
Tonali, Theo, Tomori, Bennacer e lo stesso mal accettato Krunic, quando girano così, fanno la differenza.

Non sei una squadra veramente matura se ti metti a giocare bene solo quando sei sprofondato, e punto nell'orgoglio.

Se i napoletani stavano zitti e non facevano siparietti con le esultanze, allora ne prendevamo 4 noi?

Il fatto che abbiamo dato 4 spunzonate alla schiacciasassi, al limite mi fa pure rabbia, dove siamo finiti nelle altre partite?

 

[bmb]

il problema e' che ieri non era l'andata di champions, e pioli si e' gia' giocato il bonus sorpresa. Sara' difficile se non impossibile fregarli di nuovo

Addirittura. In effetti Kim, Rrahmani, Mario Rui, Lobotka, Polinano e Zambo Anguissa sono giocatori da City, Bayern o Real.

Per non parlare di Juan Jesus, Ndombele, Raspadori, Lozano. Leggende del futbol.