appunto. Con tutto il rispetto ma "più incassi da stadio, introiti, seppur minimi, UEFA e maggiori introiti dalla Coppa Italia" di che stiamo parlando? Non ci paghi nemmeno lo stipendio lordo di un solo giocatore come Bonucci con questi nuovi maggiori ricavi.
Noi a livello di ricavi dobbiamo fare una vera e propria svolta con le sponsorizzazioni e questa non la farai mai e poi mai con un Milan quinto o sesto nell'inutile campionato italiano. Per questo dico che non ci sarà mai un vero e utile aumento di ricavi, ma l'unico modo per mettersi in regola con il ffp sarà solo quello di vendere a un tot e comprare a meno. Venderemo non per migliorare la rosa, ma prima di tutto per sistemare i conti. Poi se comprando a meno miglioreremo la rosa, bene così. Poi però penso a Mirabelli...
no.
il FPF non impone di arrivare a 500 milioni di fatturato.
ti impone di pareggiare i costi di gestione.
a bilancio 2016 i costi di gestione erano di poco inferiore ai 300 milioni, a fronte di 236 di fatturato.
il tuo compito ad oggi, senza la Champions, è quello di ridurre il gap.
e, aggiungo io per il fatturato superiore ad altre avversarie in Italia, avere risultati sportivi migliori di questi.
quindi, se il Milan va in UEFA proponendo un piano che prevede la base di partenza dei 236 milioni più i piccoli aumenti che ci sono stati per ricavi da stadio e risultati sportivi, e cerchi di ridurre i costi di gestione (no commissioni, mercato autofinanziato se necessario, come detto in intervista), tu intanto ti fai approvare il SA, poi il di più è sempre meglio.
ripeto: con questo fatturato il Milan non avrebbe mai dovuto uscire dalla zona Champions (ma tutti sappiamo perchè la vecchia gestione si è tenuta alla larga), e che c'è bisogno di tornarci.
dico solo che se per questa stagione e la prossima prevedi un piano che porta al pareggio basato sull'Europa League, le cessioni si fanno per finanziare il mercato, non per urgenze finanziarie.
magari fossimo riusciti a entrare in Champions quest'anno, magari.