È morto Piero Angela

hiei87

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
12,032
Reaction score
2,687
Dispiace moltissimo, un uomo che ha dato tanto all'Italia e che lascia un vuoto che difficilmente sarà colmato.
 
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
11,236
Reaction score
352
Quando ero piccolissimo rimanevo attaccato alla TV fino a tardi solo per superquark... Grazie Piero, non esistono più persone come te
 
Registrato
2 Maggio 2015
Messaggi
6,724
Reaction score
1,675
Piero Angela, il noto divulgatore scientifico volto storico di Superquark è morto. Ad annunciarlo il figlio Alberto su Twitter, con una foto sorridente del padre e la didascalia "Buon viaggio papà". Aveva 93 anni.
Ci lascia una divinità italiana, e non solo della televisione, ma proprio come personaggio. Spero che gli intesteranno un sacco di cose da vie a festival e eventi vari.
Uno dei rari casi dove il figlio mantiene alto il livello raggiunto dal padre, sarebbero da clonare.
 
Registrato
8 Settembre 2016
Messaggi
8,393
Reaction score
2,608
Quando ci lasciano grandi persone che hanno fatto la storia dell'Italia come Piero Angela ed altri che abbiamo perso negli ultimi anni, la tristezza è doppia. Già, perché i nuovi personaggi non valgono nemmeno un capello rispetto a loro, in quasi tutti i campi stiamo andando a peggiorare.
 

fabri47

Senior Member
Registrato
15 Dicembre 2016
Messaggi
28,427
Reaction score
5,587
Per me avrebbe meritato un posto da Senatore a vita.
Meglio di no. Rischiava di politicizzarsi e, dunque, di crearsi nuovi nemici rinunciando ad essere la figura "istituzionale" e bipartisan che è sempre stata. Vedi la Segre, che da quando è diventata senatrice a vita è praticamente un prodotto del PD. Lui comunque, ogni volta che lo hanno cercato di farlo coinvolgere, anche lontanamente, in quel mondo ha sempre rifiutato; tipo quando rifiutò di fare da moderatore nel dibattito tra Berlusconi e Prodi nel 2006 dopo che vinse un sondaggio al Corriere che lo vedeva tra l'altro contrapposto a giornalisti politici e più vicini a quel genere.

Scelta intelligente.
 

vota DC

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
7,153
Reaction score
874
Sono furioso: ieri si sono infervorati perché si era ipotizzato che il siciliano potesse dimettersi e oggi scompare l'emblema della persona che "sapeva troppo"
 

Maurizio91

Junior Member
Registrato
9 Marzo 2021
Messaggi
2,896
Reaction score
2,035
Pare abbia lasciato scritto: "ho fatto la mia parte, ora voi fate la vostra".

E in effetti, al di là che sui social un po' tutti scrivono di essere cresciuti con loro, in buona parte è effettivamente così. Credo assolutamente che tanti adulti di oggi si sono iscritti all'università ispirati dal suo programma tv, e qualcuno abbia pure fatto carriera.

Sul fronte della divulgazione scientifica di massa, il miracolo di una nazione acculturata non penso sia riuscito. La presa di internet e dei social è stata troppo forte. Non parlo tanto del sapere i contenuti in sé di qualcosa, ma di aver acquisito una cultura scientifica, dello spiegarsi un tema ricercando materiale scientifico.
Partiamo dal fatto che nessuno ha o apre libri di testo.
Dopodiché, se già andare su google non è garanzia di qualità (articoli scritti male/poco seri/senza fonti, ma quantomeno si può dire in genere che l'autore dell'articolo possa portare un minimo di qualità), il peggio arriva dai social: lì si diffonde quasi tutto il complottismo e vengono diffuse notizie letteralmente da un singolo individuo che crea un post di una sola frase, e poi il post gira e gira in migliaia di account. Con tanti saluti a Pubmed, agli studiosi di economia, di storia e a chi di mestiere lavora su un dato tema.
Anche gli youtubers tuttologi che commentano su temi di ogni genere (sempre senza alcuna fonte) fanno la loro parte...in negativo.

Anche riguardo la nuovissima generazione, che per esempio Piero Angela non lo conosce nemmeno, le cose non penso vadano tanto meglio. Io lavoro a scuola, nelle classi, e sento i discorsi, che sono praticamente tutti le solite robe social; poca curiosità in generale. Vivono e vivranno dentro e attraverso i social; sarà quella la loro fonte unica di notizie. Quindi la strada sarà quella del sentito dire. Tutto l'opposto di ciò che veniva divulgato dal re dei divulgatori.
 
Alto
head>