È stato appurato da più parti, proprio sulla base di studi effettuati sul virus stesso, sia dal campo medico che scientifico, che non si tratta di un virus creato in laboratorio. Capisco che la fame di complottismo e la ricerca della soluzione più semplice possa render plausibile tale spiegazione ma sarebbe meglio restare ancorati alla realtà.
Il virus ha "origine" naturale, nel senso che deriva da altri virus, naturali.
Questo è quello che dicono gli studi. Non è completamente artificiale, e questo nessuno l'ha mai messo veramente in dubbio.
Purtroppo però esiste la possibilità, già da molti decenni, di poter modificare questi organismi. Lo studio non dice niente su quello che è avvenuto tra l'ultimo esemplare totalmente naturale e il Covid. La mutazione può essere stata casuale, o causa di pressione selettiva esterna, o addirittura forzata. Questo gli studi non potranno mai dirlo, semplicemente perché la mutazione si è verificata senza testimoni. O forse ci sono e non dicono niente. L'unica vera cosa importante è che la possibilità di mutazioni indotte esiste, e queste mutazioni vengono studiate e largamente utilizzate da tempo.
Ovviamente si tende a reputare la cosa casuale come mainstream, ma scommetto che da ora in poi, più aumentano le tecnologie e le conoscenze, e più alto è il rischio che qualcuno faccia una menghiata. E quando c'è la possibilità di commettere una menghiata, prima o poi qualcuno la commette, è matematico.
Poi ognuno la vede un po' come vuole.
E' un punto interrogativo, non è complottismo. A me sembra che ci sia la fame di cassare tutto, invece, e non capisco per quale ragione. Mi piacerebbe trovare un termine sgradevole per questi atteggiamenti analogamente a quanto viene detto (alla nausea) per il complottismo.