fabri47;2370733 ha scritto:
Io sono d'accordo con te, anche Pfizer non è sicuro al 100%, purtroppo. Magari se non ti fa morire adesso, lo sarà tra qualche anno, chi lo sa. Però, è anche vero, che nel futuro si voglia puntare principalmente su questo vaccino ed è innegabile. Quando si parla di terza dose si parla sempre di Pfizer. L'Italia, ad esempio, non ha rinnovato Astrazeneca e Johnson e Johnson (e voi vi fidate dei mix vaccini? io per niente quantomeno con Pfizer hai la sicurezza che ti fai sempre quello) e poi non ha preso l'incognita Sputnik che, intanto, ha permesso a San Marino di uscire dal Covid. Magari farà schifo anche quello, ma non è stato preso perchè Putin è brutto e cattivo.
Tutto quello che dici e’ vero. Ma e’ anche vero che Pfizer è una compagnia molto potente con buona stampa e amici influenti.
Già in passato sono stati coinvolti indirettamente in uno scandalo di dati di sperimentazione manipolati.
Sono usciti recentemente pareri di studiosi coinvolti nella sperimentazione della nuova tecnologia RMA, che affermano che la ricerca su questa tecnica è ancora molto indietro e per niente collaudata.
Tutto questo però è passato in sordina, come il fatto che il link tra il vaccino e le miocarditi e’ stato provato come molto probabile e il bugiardino adesso include questi effetti collaterali.
Pfizer per costi e margini di guadagno e’ il business per eccellenza, e non può permettersi di avere come competitors altri vaccini che costano un decimo e che sono molto più facili da conservare.
Il discorso è valido per tutti i vaccini Americani. Johnson and Johnson ha gli stessi effetti collaterali di Astra Zeneza, ma con un efficacia molto più ridotta. Eppure, da mesi sentiamo solo quanto sia pericoloso il vaccino di Oxford che è una sentenza di morte o dolore.
Se devi vendere un prodotto molto costoso con costi di manutenzione alti, non puoi permetterti di avere un competitor con un efficacia
Leggermente più bassa ma con costi ampiamente inferiori.