Covid: il modello australiano

Milanforever26

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Il modello australiano, che credo sia simile a quello della Nuova Zelanda, prevede di chiudere appena registrano un numero di casi pre-allarme.

Il fatto è che appena i casi scendono, riaprono tutto. Così facendo hanno numeri sempre più bassi dei nostri. Il fatto che sia un'isola non è che li aiuti più di tanto, avendo tantissimo turismo.

Mentre noi siamo praticamente fermi da 1 anno e 1/2 e solo ora ripartiamo un po', loro sono stati aperti. Mentre noi stavamo chiusi in casa con le mascherine, loro erano in regime di normalità al 100%. Poi di lockdowns ne possono fare anche a decine, se fatti bene. Ma alla fine vedrai che il computo totale li vedrà stare carcerati per una frazione del tempo rispetto alla nostra.

Il loro grande, enorme, vantaggio è che hanno semplicemente un governo serio e responsabile, e la gente si fida e li segue.
Immaginare che qui con 100 casi facciano un mese di lockdown è pura utopia..una barzeleltta..lo ripeto, qua con 600 morti al giorno la gente momenti si ribellava alla zona rossa...

e occhio che loro appunto vivono chiusi nella loro oasi..non entra nessuno là..noi siamo invece nel centro dell'europa e infatti usiamo lo stesso modello dei nostri paesi vicini..
 

gabri65

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il modello australiano e neozelandese e' totalmente disastroso, altroche'. L'isolamento ha funzionato nella prima ondata, ma ora sono praticamente nella situazione di avere zero vaccinati e di essere ancora chiusi, non solo al turismo ma agli stessi residenti che non possono tornare indietro facilmente. L'economia del settore travel e ristorazione e' praticamente in ginocchio.

Sì, un disastro, come no. Vedi risposta sopra.

Stiamo parlando dell'Australia e la Nuova Zelanda, eh. Chiaro che se non erano isole, magari le misure erano diverse. Avrebbero limitato ai confini , ma stai tranquillo che dentro circolavano.

Siamo invece noi i geni, a mettere le rotelle ai banchi.

Immaginare che qui con 100 casi facciano un mese di lockdown è pura utopia..una barzeleltta..lo ripeto, qua con 600 morti al giorno la gente momenti si ribellava alla zona rossa...

e occhio che loro appunto vivono chiusi nella loro oasi..non entra nessuno là..noi siamo invece nel centro dell'europa e infatti usiamo lo stesso modello dei nostri paesi vicini..

E' utopia perché noi partiamo prevenuti e sappiamo già che ci vogliono prendere per i fondelli, come infatti è stato.

Dopo nemmeno due giorni di inizio pandemia e già erano partite le follie di abbracciare i criminali cinesi. Ma che cosa pretendi, che la gente ti segua?

Là possono fare anche dittatura sanitaria, ma la gente sa che è per il loro bene e accetta volentieri, come già ho specificato.
 

Marilson

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Mi spiace ma stai dicendo una scorrettezza. Sicuramente falso per quanto riguarda la Nuova Zelanda.

La Nuova Zelanda è stata teatro della America's Cup tra lo scorso Novembre e Marzo, ed avevano tanto di quel turismo che te non lo immagini. Mentre te ne stavi rinchiuso in casa, da loro c'era la più completa normalità. Si è potuto vedere in televisione, e l'ho sottolineato tantissime volte.

In quel periodo credo che abbiano fatto solo un paio di lockdowns mirati, a causa di focolai subito messi a tacere.

Per l'Australia non ci metto la mano sul fuoco, ma credo che le politiche siano abbastanza simili.
il turismo era pero' solo interno, o al max australiani se all'epoca dell'america's cup il travel corridor fosse gia' attivo. Cmq e' scandaloso (per loro) che siano ancora chiusi cosi a doppia mandata, e non potranno fare altrimenti finche non avranno vaccinato l'80% della popolazione. Uno dei miei migliori amici lavora per la compagnia aerea nazionale e ha rischiato di perdere il lavoro.
 

Marilson

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Sì, un disastro, come no. Vedi risposta sopra.

Stiamo parlando dell'Australia e la Nuova Zelanda, eh. Chiaro che se non erano isole, magari le misure erano diverse. Avrebbero limitato ai confini , ma stai tranquillo che dentro circolavano.

mi riferisco al disastro economico, non sanitario. Dentro circolavano e circolano ancora ora, ma ripeto, per quanto possono rimanere isolati verso il resto del mondo? I danni economici sono mostrousi per loro
 

Darren Marshall

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Mi spiace ma stai dicendo una scorrettezza. Sicuramente falso per quanto riguarda la Nuova Zelanda.

La Nuova Zelanda è stata teatro della America's Cup tra lo scorso Novembre e Marzo, ed avevano tanto di quel turismo che te non lo immagini. Mentre te ne stavi rinchiuso in casa, da loro c'era la più completa normalità. Si è potuto vedere in televisione, e l'ho sottolineato tantissime volte.

In quel periodo credo che abbiano fatto solo un paio di lockdowns mirati, a causa di focolai subito messi a tacere.

Per l'Australia non ci metto la mano sul fuoco, ma credo che le politiche siano abbastanza simili.
No, non è assolutamente così, basta andare su viaggiaresicuri.it (gestito dal ministero degli esteri) e cercare le regole di ingresso di Australia e Nuova Zelanda. Tutt'oggi gli ingressi ai non residenti sono vietati.
 

gabri65

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il turismo era pero' solo interno, o al max australiani se all'epoca dell'america's cup il travel corridor fosse gia' attivo. Cmq e' scandaloso (per loro) che siano ancora chiusi cosi a doppia mandata, e non potranno fare altrimenti finche non avranno vaccinato l'80% della popolazione. Uno dei miei migliori amici lavora per la compagnia aerea nazionale e ha rischiato di perdere il lavoro.
mi riferisco al disastro economico, non sanitario. Dentro circolavano e circolano ancora ora, ma ripeto, per quanto possono rimanere isolati verso il resto del mondo? I danni economici sono mostrousi per loro

Mari, ribadisco che sull'Australia nello specifico non sono in grado di mettere la mano sul fuoco, ma sono ragionevolmente sicuro che l'atteggiamento sia similare tra AUS e NZ.

Anche tu seguivi la AC, mi ricordo che postavi. Non dirmi che non hai visto le immagini da Auckland. C'era turismo esterno, niente distanziamento e niente mascherine. Tutto aperto e tutto normale. Poi, ovviamente dei danni ce li hanno pure loro, e i lockdowns li hanno fatti. Sicuramente hanno dei settori in difficoltà, come è normale che accada. Se un giorno 'sta pandemia finirà, scommetto tutto quello che vuoi che ne escono meglio di noi.

Io stavo sottolinenando il come hanno affrontato la cosa, con serietà e competenza, come sempre a quelle latitudini, e la gente non si lamenta, come invece giustamente viene fatto da noi a causa di irresponsabili al comando. Io non mi sono dimenticato di intere provincie chiuse (con danni evitabili) perché c'erano focolai a centinaia di km di distanza. Da noi si ragiona con la precisione di una ascia e tanta malafede, e chi ci rimette sono sempre i soliti.
 

gabri65

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No, non è assolutamente così, basta andare su viaggiaresicuri.it (gestito dal ministero degli esteri) e cercare le regole di ingresso di Australia e Nuova Zelanda. Tutt'oggi gli ingressi ai non residenti sono vietati.

Amico, a meno che abbiano mandato dei colossali fakes in TV, e milioni di spettatori abbiano avuto allucinazioni, tutti hanno assistito alle immagini provenienti da quei paesi.

Risottolineo, parlavo di NZ, ma credo che in AUS sia uguale.

Poi, magari sono chiusi adesso, temporaneamente. Quello ci sta.
 

Marilson

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Mari, ribadisco che sull'Australia nello specifico non sono in grado di mettere la mano sul fuoco, ma sono ragionevolmente sicuro che l'atteggiamento sia similare tra AUS e NZ.

Anche tu seguivi la AC, mi ricordo che postavi. Non dirmi che non hai visto le immagini da Auckland. C'era turismo esterno, niente distanziamento e niente mascherine. Tutto aperto e tutto normale. Poi, ovviamente dei danni ce li hanno pure loro, e i lockdowns li hanno fatti. Sicuramente hanno dei settori in difficoltà, come è normale che accada. Se un giorno 'sta pandemia finirà, scommetto tutto quello che vuoi che ne escono meglio di noi.

Io stavo sottolinenando il come hanno affrontato la cosa, con serietà e competenza, come sempre a quelle latitudini, e la gente non si lamenta, come invece giustamente viene fatto da noi a causa di irresponsabili al comando. Io non mi sono dimenticato di intere provincie chiuse (con danni evitabili) perché c'erano focolai a centinaia di km di distanza. Da noi si ragiona con la precisione di una ascia e tanta malafede, e chi ci rimette sono sempre i soliti.

l' AC ha fatto il pienone ma erano tutti spettatori neozelandesi o al massimo australiani. Purtroppo nn era possibile entrare in NZ a causa delle restrizioni covid e dovettero fare pure un mini lockdown a Auckland, infatti con Ineos se nn ricordo male un paio di regate le abbiamo fatte senza pubblico.

Nessuno mette in dubbio che la strategia di NZ e AUS e' stata vincente lo scorso anno, ma ad oggi sono indietro e se non si danno una svelta con le vaccinazioni non potranno riaprire causa variante delta. In ogni caso, come dici tu sono paesi con le spalle grosse e riusciranno a uscirne fuori anche meglio di noi.
 

Darren Marshall

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l' AC ha fatto il pienone ma erano tutti spettatori neozelandesi o al massimo australiani. Purtroppo nn era possibile entrare in NZ a causa delle restrizioni covid e dovettero fare pure un mini lockdown a Auckland, infatti con Ineos se nn ricordo male un paio di regate le abbiamo fatte senza pubblico.

Nessuno mette in dubbio che la strategia di NZ e AUS e' stata vincente lo scorso anno, ma ad oggi sono indietro e se non si danno una svelta con le vaccinazioni non potranno riaprire causa variante delta. In ogni caso, come dici tu sono paesi con le spalle grosse e riusciranno a uscirne fuori anche meglio di noi.
Ma se urlavano come ossessi contro le restrizioni con migliaia di casi e morti qui, tu credi davvero siano seri quando affermano che il modello Australia e Nuova Zelanda sia migliore? Vanno in lockdown di 7-10 giorni con una manciata di casi, lo avessero fatto qui ci sarebbero stati i carri armati in piazza.

Sono incoerenti, qualunque cosa fatta dagli altri va bene, tutto qua, anche se è in palese contrasto con tutto quello che dicono.

"Dobbiamo conviverci, chi muore muore." Poi elogiano il modello Australia che va in lockdown con 10 casi. LOL
 

Darren Marshall

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Amico, a meno che abbiano mandato dei colossali fakes in TV, e milioni di spettatori abbiano avuto allucinazioni, tutti hanno assistito alle immagini provenienti da quei paesi.

Risottolineo, parlavo di NZ, ma credo che in AUS sia uguale.

Poi, magari sono chiusi adesso, temporaneamente. Quello ci sta.
Australia e Nuova Zelanda sono tra le nazioni più rigide per quanto riguarda gli ingressi esterni, sono quasi due anni che è quasi impossibile entrarvi, addirittura c'è gente che non ha potuto assistere a genitori in fin di vita perché non essendo residenti non li hanno lasciati entrare. Il resto sono chiacchiere.
 
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