Edric
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Ok, discorso chiuso sulle offese. Scusami tu, avevo inteso male.
Guarda, quando dico che il milan va costruito su suso non intendo dire che va messo in campo e gli vada data palla nei piedi per poi pregare che accada qualcosa.
Se hai inteso ciò vuol dire mi sono spiegato male.
Lo spagnolo è uno che pretende palla nei piedi , che la porta e che comunque sa trattare la sfera e sa anche creare qualcosa.
Non ha tante altre doti come ad esempio non ha l'attacco alla profondità, non ha varietà di gioco e non ha l'attacco alla porta, tra le altre cose.
L'acquisto di conti era ad esempio, in tale contesto , una mossa pro-suso. L'attacco allo spazio di andrea partendo in sovrapposizione avrebbe tolto l'uomo a suso e/o offerto l'attacco in verticale. Suso è un arco ma ha bisogno della freccia.
Sulla stessa lunghezza d'onda e con la stessa logica avevo invocato keita : per un suso che gioca soprattutto con la palla sarebbe stato opportuno avere una punta capace di attaccare la profondità senza palla per avere varietà nel gioco corto-lungo e corto-stretto.
Suso non è messi ma lui come altri giocatori bravi che abbiamo vanno messi nelle condizioni di rendere e di certo non lo si fa mettendoli fuori ruolo o , peggio, panchinandoli.
'Mettere un giocatore in condizione di rendere' è un'affermazione che racchiude mille considerazioni e mille sfaccettature: sposare i pregi, limare i difetti, ampliarne le possibilità ma il tutto dentro un senso di squadra e di collettivo.
Ma tutto ciò lo si può fare dove vi è qualità, la qualità merita considerazione .
Nessun problema diavolo, l'importante è esserci chiariti
Per chiudere su Suso sostanzialmente mi ci ritrovo e sono d'accordo con varie considerazioni che fai in questo post e sono anche perfettamente d'accordo che la qualità meriti considerazione (e anzi, ti dirò, proprio questo secondo me è uno dei limiti più grossi del calcio italiano attuale, ma qui poi finiamo off-topic).
Sono però anche profondamente convinto che questa considerazione si debba sempre accompagnare anche ad una giusta dose di responsabilizzazione e di stimolo critico che permettano al giocatore (e all'uomo) di migliorarsi ulteriormente (perchè il miglioramento si fonda, in larga parte, sulle difficoltà da superare) e quindi credo che liberare il campo, per così dire, da comode "scusanti" a cui ci si possa facilmente aggrappare sia uno dei metodi più efficaci per cercare di stimolare questa crescita (che poi è anche il motivo per cui non ho mai sopportato le dichiarazioni di Montella e di altri allenatori del passato, sempre pronti a evocare qualcuna di queste "scusanti" ).
Tra l'altro Gattuso, da questo punto di vista, mi sembra decisamente una grande opportunità per Suso (come per altri giocatori)