Confronto Gattuso - Mirabelli a Milanello.

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alcyppa

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L'interpretazione Spallettiana di [MENTION=153]The Ripper[/MENTION] è sfiziosa e già ne avevamo parlato tra le varianti del 442.

Però torna a spaventarmi di quel modello la pericolosità offensiva: detto che Bonaventura (o il turco) e Suso in area non mettono piede, detto che che i due mediani non andrebbero mai oltre la linea della palla, davvero pensiamo di essere pericolosi e minacciosi col solo inserimento di Kessie alla Nainggolan ed una sola punta?

Secondo me sarebbe facilissimo difendere contro di noi, torneremmo al solito discorso per cui marcato e raddoppiato Suso saremmo l'impossibilità di essere pericolosi negli ultimi 30 metri, anche perché Kessie sarebbe tutto da testare nella soluzione alternativa al taglio dentro senza palla (non lo vedo pronto per ricevere da fermo in zona così avanzata e fare la giocata determinante, per capirci).

L'assenza di giocatori di raccordo in grado di attaccare l'area da dietro o dall'esterno ed avere 15 gol in canna ci impone l'utilizzo di due punte per creare pericoli e trovare verticalità profonda, come non a caso successo ieri.

Si, ma occasioni fin troppo risicate in realtà.
E per giocare con le due punte occorre rinunciare a Suso, perchè nella posizione di ieri è totalmente ridicolo da quanto limitato.

Davvero ti sembra il caso di togliere lo spagnolo dal campo o dalla sua mattonella dove, con un po' di fortuna, può essere l'esterno da 10+ gol stagionali?

La soluzione per le due punte con Suso potrebbe essere il 4-4-2 ma alla fin fine, viste le caratteristiche dei giocatori, si tratterebbe in sostanza di un 4-2-3-1
 

Djerry

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non abbiamo il giocatore che sia tu che io vorremmo.
A noi piacerebbe un Aguero, un Sanchez, un Dybala. Non lo abbiamo.
Guarda, però, che libertà d'azione concedi a Suso con quel modulo: l'unico giocatore SIMILE per caratteristiche. al giocatore che noi 2 invochiamo.
Potremmo liberarne l'estro una volta per tutte.
Così come Sarri ha fatto con Insigne, dando a Callejon più ordini tattici (Callejon che, non a caso, è l'unico insostituibile).

Sai cosa temo? Che Biglia e Locatelli sarebbero inesorabilmente bloccati dietro la linea della palla, quindi basterebbe seguire il taglio di Kessie senza palla (basta che ci vada un centrocampista) ed avremmo ancora la povera punta statica (che non è Icardi) a lottare contro i centrali difensivi e Suso unica fonte del gioco ugualmente raddoppiata.

Quel modulo può trovare il senso che dici a patto di ricreare la catena di sinistra Ghoulam-Hamsik-Insigne, che è la vera asimmetria che esalta il gioco del Napoli. Ovvero serve intanto Conti che sovrappone e porta via l'uomo allo spagnolo, ma poi una fase di palleggio che preveda altre soluzioni ed una maggiore qualità centrale sulla trequarti, mentre Kessie così avanzato e Cutrone mi danno l'idea di finire persi nella morsa di una difesa densa lì in mezzo.

Comunque ribadisco che è un'idea assolutamente non da buttare.
 

Djerry

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Si, ma occasioni fin troppo risicate in realtà.
E per giocare con le due punte occorre rinunciare a Suso, perchè nella posizione di ieri è totalmente ridicolo da quanto limitato.

Davvero ti sembra il caso di togliere lo spagnolo dal campo o dalla sua mattonella dove, con un po' di fortuna, può essere l'esterno da 10+ gol stagionali?

La soluzione per le due punte con Suso potrebbe essere il 4-4-2 ma alla fin fine, viste le caratteristiche dei giocatori, si tratterebbe in sostanza di un 4-2-3-1

Io non ho visto sinceramente un Suso così affossato dal 4-4-2 ieri, anzi in alcuni momenti l'ho percepito più imprevedibile e più utile anche nella regia offensiva arretrata, quando per esempio un paio di volte ha cambiato gioco non a difesa schierata dandola sui piedi a Rodriguez o Bonaventura, ma prendendo di sorpresa ed in situazione dinamica il Torino e dando allo svizzero metri per crossare in corsa.

Alla fine stiamo parlando di metri e di uno sforzo fisico che un professionista può sostenere. Quello che contesto è che Suso abbia davvero quei 10+ gol stagionali e che sia una reale minaccia per la difesa partendo dalla sua mattonella.

Lo stesso Insigne è vero che si è consacrato in quel ruolo, ma attenzione, basta andare a vedere Napoli-Milan di due settimane fa per notare come abbia anche imparato ad andare oltre la linea difensiva avversaria, giocare la profondità e soprattutto variare le ricezioni venendo sia incontro basso che accentrandosi per dare sfogo a Ghoulam che ancora dialogando nello stretto con Hamsik, Jorginho e Mertens, facendo il triangolo col belga e ributtandosi in area senza palla.

Tutte cose che francamente io non vedo in Suso (il gol ed il palo di Insigne contro di noi sono giocate impensabili per lo spagnolo) che ha ancora un'interpretazione troppo monodimensionale ed ahimè prevedibile del ruolo, che non gli nega di fare gol grazie alle sue doti balistiche, ma che non ci permette di essere squadra da vertice e soprattutto non permette a lui di fare lo step da buon giocatore che accende nella settima in classifica a ottimo giocatore che determina nella quarta in classifica.
 
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Mi ripeto NON puoi far girare nessuna squadra intorno a un singolo giocatore (tranne forse nel caso di Messi).

Tantomeno puoi farlo con un giocatore che non cerchi di superare i suoi attuali limiti di monodimensionalità, limiti che lo rendono facilmente neutralizzabile da qualunque difesa di medio alto livello.

PRIMA fai la squadra e POI (se si riesce) inserisci ANCHE Suso.
Fare il contrario ti porta solo a "galleggiare" a metà classifica (come evidenziato ampiamente anche dai numeri e dalla storia).

La squadra si costruisce attorno ai singoli.
In questo contesto facevo quella provocazione su borini che tu non hai inteso e ,anzi, hai ben pensato di offendermi andando sul personale.
Il mio discorso era piuttoato banale e semplice : spalletti arriva all'inter e vede che ha un grande centravanti ergo costruisce la manovra offensiva per lui e su di lui.
Un ipotetico allenatore del milan dopo un mese di allenamenti su chi costruisce il milan?
Io dico non si possa prescindere da donnarumma-bonucci-biglia-suso.
Era questo il succo del mio discorso.
Va da se che poi suso non vince le partite da solo ma ha bisogno di movimenti congeniali e di squadra come va da se che suso non sia messi ma in squadra nel reparto offensivo io credo lo spagnolo sia il più efficace, come credo che in mezzo al campo biglia sia il più bravo.
Il succo del mio discorso era che un allenatore certe idee dovrebbe averle chiare perchè a fare e disfare coi giocatori che salgono e scendono nelle preferenze e nelle gerarchie non si va da alcuna parte.
Suso, biglia, bonucci, donnarumma non andrebbero messi in discussione ma al centro del progetto e dell'idea di gioco.
L'inter gioco e gira attorno a 4-5 insostituibili , lo stesso vale per la juve, la roma , il napoli.
 

The Ripper

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Sai cosa temo? Che Biglia e Locatelli sarebbero inesorabilmente bloccati dietro la linea della palla, quindi basterebbe seguire il taglio di Kessie senza palla (basta che ci vada un centrocampista) ed avremmo ancora la povera punta statica (che non è Icardi) a lottare contro i centrali difensivi e Suso unica fonte del gioco ugualmente raddoppiata.

Quel modulo può trovare il senso che dici a patto di ricreare la catena di sinistra Ghoulam-Hamsik-Insigne, che è la vera asimmetria che esalta il gioco del Napoli. Ovvero serve intanto Conti che sovrappone e porta via l'uomo allo spagnolo, ma poi una fase di palleggio che preveda altre soluzioni ed una maggiore qualità centrale sulla trequarti, mentre Kessie così avanzato e Cutrone mi danno l'idea di finire persi nella morsa di una difesa densa lì in mezzo.

Comunque ribadisco che è un'idea assolutamente non da buttare.

dipende dall'interpretazione del ruolo.
Impossibile ricreare il Napoli. Però come caratteristiche quel modulo con quegli interpreti sarebbe l'ideale.
Anche a me piace il 4-4-2 ma ci manca l'elemento-chiave per quel modulo. Ci manca il Del Piero.
 
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Suso non è assolutamente poco considerato, anzi SEMMAI è esattamente il contrario.

Il commento su Borini comunque dimostra quanta poca sostanza ci sia, in realtà, nel tuo argomento ALL-In su Suso visto che sei costretto a ricorrere a queste "estremizzazioni da Bar Sport/Processo televisivo".

Le squadre si costruiscono sul COLLETTIVO prima di tutto.

Nel momento in cui suso è messo terzino a tutta fascia per me, per come intendo il calcio , è poco considerato.
E prima di farlo giocare terzino si è provato anche a trasformarlo in un keita capace di svariare su tutto il fronte offensivo, nonchè mezz'ala.
Questi cambiamenti continui sono il chiaro segnale che a suso non è riconosciuta la giusta leadership tecnica, un pò come se insigne fosse piazzato terzino nel sistema di gioco dei napoletani.
Una pazzia, convieni con me?
Suso può avere tutti i limiti del mondo nell'interpretazione del ruolo ma è l'unico capace di saltare l'uomo e inventare qualcosa.
 
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Io non ho visto sinceramente un Suso così affossato dal 4-4-2 ieri, anzi in alcuni momenti l'ho percepito più imprevedibile e più utile anche nella regia offensiva arretrata, quando per esempio un paio di volte ha cambiato gioco non a difesa schierata dandola sui piedi a Rodriguez o Bonaventura, ma prendendo di sorpresa ed in situazione dinamica il Torino e dando allo svizzero metri per crossare in corsa.

Alla fine stiamo parlando di metri e di uno sforzo fisico che un professionista può sostenere. Quello che contesto è che Suso abbia davvero quei 10+ gol stagionali e che sia una reale minaccia per la difesa partendo dalla sua mattonella.

Lo stesso Insigne è vero che si è consacrato in quel ruolo, ma attenzione, basta andare a vedere Napoli-Milan di due settimane fa per notare come abbia anche imparato ad andare oltre la linea difensiva avversaria, giocare la profondità e soprattutto variare le ricezioni venendo sia incontro basso che accentrandosi per dare sfogo a Ghoulam che ancora dialogando nello stretto con Hamsik, Jorginho e Mertens, facendo il triangolo col belga e ributtandosi in area senza palla.

Tutte cose che francamente io non vedo in Suso (il gol ed il palo di Insigne contro di noi sono giocate impensabili per lo spagnolo) che ha ancora un'interpretazione troppo monodimensionale ed ahimè prevedibile del ruolo, che non gli nega di fare gol grazie alle sue doti balistiche, ma che non ci permette di essere squadra da vertice e soprattutto non permette a lui di fare lo step da buon giocatore che accende nella settima in classifica a ottimo giocatore che determina nella quarta in classifica.

I limiti che riferisci su suso sono reali, quella profondità sulla destra avrebbe dovuto darla il tanto compianto conti. Ahinoi.
Suso resta un arco, conti sarebbe stata la freccia.
Per equilibrare il tridente ipotetico invece sarebbe servito a sinistra un attaccante capace di andare nello spazio senza palla.
Ma quanto saremmo stati forti con suso-centravanti-keita?
 

Edric

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Fammi capire , il problema è suso?
Ok costruiamo il milan attorno a borini.

Il commento su Borini comunque dimostra quanta poca sostanza ci sia, in realtà, nel tuo argomento ALL-In su Suso visto che sei costretto a ricorrere a queste "estremizzazioni da Bar Sport/Processo televisivo".

La squadra si costruisce attorno ai singoli.
In questo contesto facevo quella provocazione su borini che tu non hai inteso e ,anzi, hai ben pensato di offendermi andando sul personale.

Andando sul Personale ?
Offenderti ?

Guarda che dare un giudizio su quanto scrivi, definendolo per quello che a mio parere effettivamente è (ossia un estremizzazione da Bar Sport, visto che evochi la "costruzione attorno a Borini" come antitesi alla costruzione su Suso da te proposta) NON è un'offesa.

Evitamo per favore di trattare le critiche come se fossero offese personali visto che è un modo già abbastanza diffuso (oltre che fastidioso e scorretto) di gestire una discussione.


Il mio discorso era piuttoato banale e semplice : spalletti arriva all'inter e vede che ha un grande centravanti ergo costruisce la manovra offensiva per lui e su di lui.
Un ipotetico allenatore del milan dopo un mese di allenamenti su chi costruisce il milan?
Io dico non si possa prescindere da donnarumma-bonucci-biglia-suso.
Era questo il succo del mio discorso.
Va da se che poi suso non vince le partite da solo ma ha bisogno di movimenti congeniali e di squadra come va da se che suso non sia messi ma in squadra nel reparto offensivo io credo lo spagnolo sia il più efficace, come credo che in mezzo al campo biglia sia il più bravo.
Il succo del mio discorso era che un allenatore certe idee dovrebbe averle chiare perchè a fare e disfare coi giocatori che salgono e scendono nelle preferenze e nelle gerarchie non si va da alcuna parte.
Suso, biglia, bonucci, donnarumma non andrebbero messi in discussione ma al centro del progetto e dell'idea di gioco.
L'inter gioco e gira attorno a 4-5 insostituibili , lo stesso vale per la juve, la roma , il napoli.

Il problema del tuo discorso però è che Suso, come hanno giustamente ricordato anche altri utenti, ad oggi è troppo monodimensionale e troppo facilmente contrastabile nella sua pericolosità per anche solo iniziare a pensare di adattare tutto il resto della squadra a lui.

Adattare il gioco di una squadra comporta ANCHE dei costi, mica solo dei vantaggi e, ad oggi, i pro di mettere Suso nelle condizioni di rendere al meglio sono ampiamente INFERIORI ai contro, se lui non inizia ad evolversi maggiormente.

Ora, come ho già detto a più riprese in passato, Suso è un calciatore che a me piace sia chiaro e penso anche che avrebbe le potenzialità di fare di più e meglio di quanto ha fatto fino ad oggi.

Ma, se Suso vuole finire al centro del progetto (di qualunque progetto, mica solo del Milan), è lui inanzitutto, che deve "evolversi".

Deve ampliare le soluzioni a sua disposizione.
Deve adattarsi a giocare dove serve alla squadra e con la squadra.
Deve alzare di più la testa, invece di intestardirsi spesso in azioni troppo personali.
Deve muoversi di più, per essere in grado di ricevere palla negli spazi e valorizzare quindi il gioco di TUTTA la squadra.
Deve smetterla di cercare troppo spesso la soluzione del rientro e tiro in porta (senza ovviamente abbandonarla del tutto sia chiaro).

Deve, soprattutto, dimostrare sul campo, tramite anche (ma non solo) quanto scritto sopra, di essere in grado di far sparire tutte le considerazioni su quanto sia obbligatorio valorizzare la sua presenza in campo adottando un certo tipo di gioco e/o schierandolo in una certa posizione (che rappresenta proprio uno dei principali limiti del giocatore Suso).

Altrimenti possiamo continuare a pensare (come si fa da anni) che basti mettere Suso in condizioni di rendere e, quindi, continuare ad andare avanti come si è fatto in questi anni, ossia galleggiando nella perfetta mediocrità senza troppe "pretese" e/o "aspettative".

Fortunatamente Gattuso è un allenatore che ha certamente gli "attributi" che gli permetteranno di decidere, prima di tutto, con la sua testa e in base a quanto vede sul campo invece di inseguire le "idee" proposte da altri (editorialisti o tifosi che siano).
 
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Andando sul Personale ?
Offenderti ?

Guarda che dare un giudizio su quanto scrivi, definendolo per quello che a mio parere effettivamente è (ossia un estremizzazione da Bar Sport, visto che evochi la "costruzione attorno a Borini" come antitesi alla costruzione su Suso da te proposta) NON è un offesa.

Evitamo per favore di trattare le critiche come se fossero offese personali visto che è un modo già abbastanza diffuso (oltre che fastidioso e scorretto) di gestire una discussione.




Il problema del tuo discorso però è che Suso, come hanno giustamente ricordato anche altri utenti, ad oggi è troppo monodimensionale e troppo facilmente contrastabile nella sua pericolisità per anche solo iniziare a pensare di adattare tutto il resto della squadra a lui.

Adattare il gioco di una squadra comporta ANCHE dei costi, mica solo dei vantaggi e, ad oggi, i pro di mettere Suso nelle condizioni di rendere al meglio sono ampiamente INFERIORI ai contro, se lui non inizia ad evolversi maggiormente.

Ora, come ho già detto a più riprese in passato, Suso è un calciatore che a me piace sia chiaro e penso anche che avrebbe le potenzialità di fare di più e meglio di quanto ha fatto fino ad oggi.

Ma, se Suso vuole finire al centro del progetto (di qualunque progetto, mica solo del Milan), è lui inanzitutto, che deve "evolversi".

Deve ampliare le soluzioni a sua disposizione.
Deve adattarsi a giocare dove serve alla squadra e con la squadra.
Deve alzare di più la testa, invece di intestardirsi spesso in azioni troppo personali.
Deve muoversi di più, per essere in grado di ricevere palla negli spazi e valorizzare quindi il gioco di TUTTA la squadra.
Deve smetterla di cercare troppo spesso la soluzione del rientro e tiro in porta (senza ovviamente abbandonarla del tutto sia chiaro).

Deve, soprattutto, dimostrare sul campo, tramite anche (ma non solo) quanto scritto sopra, di essere in grado di far sparire tutte le considerazioni su quanto sia obbligatorio valorizzare la sua presenza in campo adottando un certo tipo di gioco e/o schierandolo in una certa posizione (che rappresenta proprio uno dei principali limiti del giocatore Suso).

Altrimenti possiamo continuare a pensare (come si fa da anni) che basti mettere Suso in condizioni di rendere e, quindi, continuare ad andare avanti come si è fatto in questi anni, ossia galleggiando nella perfetta mediocrità senza troppe "pretese" e/o "aspettative".

Fortunatamente Gattuso è un allenatore che certamente ha gli "attributi" che gli permetteranno di decidere, prima di tutto, con la sua testa e in base a quanto vede sul campo invece di inseguire le "idee" proposte da altri (editorialisti o tifosi che siano).

Ok, discorso chiuso sulle offese. Scusami tu, avevo inteso male.
Guarda, quando dico che il milan va costruito su suso non intendo dire che va messo in campo e gli vada data palla nei piedi per poi pregare che accada qualcosa.
Se hai inteso ciò vuol dire mi sono spiegato male.
Lo spagnolo è uno che pretende palla nei piedi , che la porta e che comunque sa trattare la sfera e sa anche creare qualcosa.
Non ha tante altre doti come ad esempio non ha l'attacco alla profondità, non ha varietà di gioco e non ha l'attacco alla porta, tra le altre cose.
L'acquisto di conti era ad esempio, in tale contesto , una mossa pro-suso. L'attacco allo spazio di andrea partendo in sovrapposizione avrebbe tolto l'uomo a suso e/o offerto l'attacco in verticale. Suso è un arco ma ha bisogno della freccia.
Sulla stessa lunghezza d'onda e con la stessa logica avevo invocato keita : per un suso che gioca soprattutto con la palla sarebbe stato opportuno avere una punta capace di attaccare la profondità senza palla per avere varietà nel gioco corto-lungo e corto-stretto.
Suso non è messi ma lui come altri giocatori bravi che abbiamo vanno messi nelle condizioni di rendere e di certo non lo si fa mettendoli fuori ruolo o , peggio, panchinandoli.
'Mettere un giocatore in condizione di rendere' è un'affermazione che racchiude mille considerazioni e mille sfaccettature: sposare i pregi, limare i difetti, ampliarne le possibilità ma il tutto dentro un senso di squadra e di collettivo.
Ma tutto ciò lo si può fare dove vi è qualità, la qualità merita considerazione .
 

cubase55

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Secondo quanto riportato da TMW, Mirabelli e Gattuso sono rimasti a Milanello e si stanno confrontando sui programmi per i prossimi giorni. I giocatori hanno lasciato il centro sportivo rossonero.

Per prima cosa dovrebbe assegnare alla panchina ed a tempo indeterminato Biglia e Chala. Di due e giocatori che il meglio che sanno fare è recuperare quattro palloni e non sanno rilanciarne nemmeno uno e ciondolano per il campo, non saprei che farmene. Stabilire quindi quale coppia fissa Silva e Cutrone. Da questo punto in poi può cercare di ricostruire una squadra degna di questo nome e dei colori della maglia che indossa.
E' stato un vero milanista... E forse riderà di meno
 
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