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Ho letto il comunicato e dalle parole del nostro capitano mi pare che non si sia sentito apprezzato e voluto veramente ma che sia stato scelto solo per ciò che rappresenta. Avrà avuto giustamente paura di esser usato con un ruolo non al 100% decisionale che avrebbe causato verosimilmente di deludere le aspettative dei tifosi che vedono lui come la cartina al tornasole della serietà/programmazione/ambizione/grandezza.
Due passaggi mi sembrano preoccupanti : quello dei nemici che hanno provato a screditare la sua immagine facendone una questione economica e la mancanza di chiarezza circa il ruolo da affidare al capitano. Perchè questa poca chiarezza circa i programmi e il ruolo?? Era un modo studiato ad hoc per arrivare all'inevitabile 'no' da parte del diretto interessato e allo stesso tempo tenersi buoni i tifosi facendo vedere a tutti che è stato il nostro paolo a dire di no??? La nuova proprietà deve scegliere ovviamente i propri uomini e deve mettere le figure migliori e più idonee su ogni poltrona che dovranno lavorare nel nuovo milan però mi risulta strano che gente che conosce bene questo lavoro non abbia considerato l'ovvietà come l'ha invece considerata maldini. Le gerarchie in una società sono fondamentali e in ogni ruolo serve una sola 'mente'. Doveva essere il nostro capitano a sottolineare l'ovvietà? Questo punto mi turba un pò .
Un giorno nessuno potrà dire che la nuova società non abbia voluto maldini in società.
O forse il nostro capitano tra le righe ha voluto lanciarci un messaggio da decifrare?
Ad ogni modo sarei stato molto più rassicurato da un suo 'si' sicuro, forte, convinto .
Due passaggi mi sembrano preoccupanti : quello dei nemici che hanno provato a screditare la sua immagine facendone una questione economica e la mancanza di chiarezza circa il ruolo da affidare al capitano. Perchè questa poca chiarezza circa i programmi e il ruolo?? Era un modo studiato ad hoc per arrivare all'inevitabile 'no' da parte del diretto interessato e allo stesso tempo tenersi buoni i tifosi facendo vedere a tutti che è stato il nostro paolo a dire di no??? La nuova proprietà deve scegliere ovviamente i propri uomini e deve mettere le figure migliori e più idonee su ogni poltrona che dovranno lavorare nel nuovo milan però mi risulta strano che gente che conosce bene questo lavoro non abbia considerato l'ovvietà come l'ha invece considerata maldini. Le gerarchie in una società sono fondamentali e in ogni ruolo serve una sola 'mente'. Doveva essere il nostro capitano a sottolineare l'ovvietà? Questo punto mi turba un pò .
Un giorno nessuno potrà dire che la nuova società non abbia voluto maldini in società.
O forse il nostro capitano tra le righe ha voluto lanciarci un messaggio da decifrare?
Ad ogni modo sarei stato molto più rassicurato da un suo 'si' sicuro, forte, convinto .