Qualcuno di voi mi dia una risposta razionale sul come sia possibile che giocatori di alto/altissimo profilo non stiano rendendo in questo Milan.
Io posso capire se si parla di Silva ( scommessa perchè è giovane ) o un Kessie ( scommessa anche lui ) ma altri giocatori dalle SICURE qualità tecniche come Bonucci , Biglia , RR e molti altri nostri acquisti non possono essersi imbrocchiti tutti insieme in 3 mesi .
Semplicemente non è possibile .
Rispondendo razionalmente i casi possono essere 2 , risposta fisica alla preparazione che " oscura " le capacità tecniche oppure disposizione casuale in campo.
Ma nella seconda ipotesi i giocatori che partono da buonissime doti tecniche anche se messi male in campo dovrebbero rendere meno ma sempre tanto e invece no.
Io penso che sia un mix delle 2 cose , palese preparazione errata e infatti il preparatore atletico ad oggi non c'è neanche visto l'esonero del vecchio e casuale disposizione in campo.
Ma porcavacca ( scusate il termine ) ne io ne voi siamo allenatori di Serie A ma TUTTI ci siamo accorti che la disposizione tattica è completamente casuale ogni giocatori ( salvo 2 o 3 ) ieri era in campo in una posizione non sua.
Faccio un esempio su tutti : Calhanoglu
Ieri gli ho tirato le peggio bestemmie ma non solo perchè non ha dimostrato voglia intensità e gamba ma semplicemente perchè NON è IL GIOCATORE CHE CONOSCO .
Io l'ho visto giocare tantissime volte in Bundes e non è assolutamente il giocatore visto nelle partite da noi ( salvo la trasferta in EL ) .
Qualcuno mi dia delle risposte perchè sto diventando scemo .
saluti
Ps: Scusate la sintassi o il contenuto non espresso in modo corretto ma l'ho scritta di getto e la lascio cosi .
All'origine c'è che le sconfitte hanno tolto sicurezze e perdendo certe sicurezze si perde anche la capacità di esprimere le proprie caratteristiche. E' una spirale negativa che succede ogni volta eh, non è qualcosa di strano...
4 sconfitte pesanti hanno fatto sparire l'entusiasmo dell'ambiente in un amen e, cosa un po' più grave, mi sembra che abbiano fatto subito traballare le certezze dell'allenatore (che anche per me sta facendo fin troppi esperimenti) e poi della dirigenza. Insomma, l'incubo che diventa reale.
Di conseguenza i giocatori non giocano tranquilli, non hanno quella "spensieratezza" che dice Montella. Ieri sera è parso solare come giochiamo contratti e timorosi. L'impegno c'è, anche rabbioso, ma la lucidità no. Inoltre in tutta questa tensione è chiaro che i giocatori cerchino strade diverse, hanno idee e teste diverse, ognuno probabilmente dice la sua, in senso stretto nello spogliatoio ma anche in senso lato in campo. E questo contesto negativo influenza vecchi e nuovi, giovani e esperti. Ma tutto questo è uno scenario molto normale eh... niente che non si veda ogni anno in qualche squadra che attraversi un periodo di tre sconfitte consecutive.
Immaginati in questa situazione come possa trovarsi uno come Hakan... che non gioca da mesi, non parla la lingua, non conosce la nostra cultura calcistica... da quanto ha detto lui stesso ha bisogno che gli venga tradotto tutto da Montolivo e Rodriguez... è ovvio che poi sia spaesato in campo, non potrebbe essere altrimenti.
Ma a me anche Silva e Kessie danno la medesima impressione, sono incerti e spaesati.
Bisognerebbe compattare l'ambiente, chiudersi a riccio, confermare DEFINITIVAMENTE allenatore e giocatori, fare un bel silenzio stampa... insomma squadra e fronte comune. Cambiare allenatore in questa situazione, secondo me, non serve a nulla, meno ancora alimentare dubbi e critiche che non fanno altro che alimentare questa spirale negativa.