Allora premettendo che non ti conosco quindi non sto giudicando te ma semplicemente queste due affermazioni che ho evidenziato, secondo me fraintendi quello che intende dire [MENTION=1341]Mille e una notte[/MENTION].
Il problema della pubblicità non è convincerti a comprare qualcosa..se pensiamo questo mi spiace ma siamo fermi al 1950 signori..la pubblicità vera, potente è quella capace di farti credere di volere TU qualcosa..è lì "trucchetto" maligno con cui ci abbindolano..
Tu dici giustamente io faccio quello che voglio io..ma i nostri "gusti" sono il frutto di quello che siamo e abbiamo vissuto/visto conosciuto..fidati che chi fa pubblicità a certi livelli lavora su dati statistici minuziosi, sa che i soggetti "X" che hanno determinato background se stimolati con l'incentivo "Y" molto probabilmente si comporteranno in un certo modo..sono meccanismi del cervello che loro studiano a fondo..
Perfino il colore di certi loghi è studiato, il carattere in cui sono scritti i messaggi come "Just do It"..
Credimi, dire "su di me la pubblicità non funziona" è un'affermazione tremendamente ingenua..
E credimi che anche il dire "io non seguo le mode" spesso è uno stile di vita a sua volta riconducibile a "una moda"..ovvero l'esatto opposto di chi necessita di omologazione c'è chi necessita di sentire che fa qualcosa "di diverso" (che poi spesso si tramuta a sua volta in una moda, l'esempio top è Apple passata da prodotto di nicchia a moda nr 1 al mondo)
Bene anche quest'altro punto, che mi sembra vada d'accordo con quanto scrivevo qualche post sopra. E come si ottiene questo effetto?
1) La velocità. Siamo sottoposti a ritmi sempre più pressanti, e non abbiamo più tempo a disposizione per riflettere. Velocità in tutto, velocità di esecuzione, velocità nel lavoro, velocità di pensiero. Dovendo sottostare a una corsa continua contro il tempo, non abbiamo più la lucidità per fermarci un attimo ed analizzare, fare un minimo di introspezione. Quanti di noi possono rilassarsi comodamente in poltrona e semplicemente pensare in modo totalmente sereno? Il poco tempo a disposizione porta inevitabilmente a pressappochismo e scelte affrettate e non interamente ponderate.
2) Il progressivo abbassamento culturale. Detta meglio, ci stiamo riinstupidendo (con tutto il rispetto e presenti esclusi). Questo è da attribuire ai media e un sistema votato alla performance estrema. Da una parte, la scuola ha perso quella capacità di trasmettere la vera cultura, si limita a un bagaglio oppressivo ed arruffato di nozioni. Io lo vedo nel mio lavoro, le nuove generazioni sanno tantissime cose, ma superficiali, e mancano spesso il nocciolo del problema. Ad esempio, magari ti sanno dire esattamente le date delle battaglie di Napoleone, ma non sanno i motivi del perché si è arrivati a quel momento storico. Dall'altra parte, i media e il sistema in generale ci abitua ad un diffuso background di mentalità molto lontana da un sobrio benessere. Ditemi quante notizie dette al telegiornale ritenete intelligenti e culturalmente gratificanti. I programmi sono diventati contenitori di personaggi che dicono cose agghiaccianti. Questi personaggi un tempo venivano presi a pedate nel c*lo, adesso fanno tendenza.
Ovviamente generalizzo e chiedo venia se urto qualcuno, ma credo che la direzione sia questa, e purtroppo con intensità in allarmante aumento.