Il gruppo fininvest, proprietario del milan, ha fatto un utile di 7,5 milioni di euro. L'anno prima, 160 milioni. Non 160 miliardi.
Berlusconi, prima della crisi, aveva un patrimonio stimato di circa 10 miliardi (ora stiamo nell'intorno dei 7). Da quanto abbiamo più o meno appurato in un altro topic, per il milan avrebbe speso oltre il miliardo di euro.
Non stiamo parlando, in rapporto, di una tazzina di caffè. E, anche se per assurdo fosse una tazzina di caffè, non vedo perchè non dovrebbero esserci ripercussioni. Vorrei una dimostrazione, in merito.
Soprattutto perchè, quando si tratta di grandi cifre, TUTTO ha delle ripercussioni.
Poniamo caso che un emiro che ha 500 miliardi di euro da buttare (mezza assurdità vista la cifra, ma ipotizziamo) voglia comprare l'equivalente in oro, oppure in argento, in caffè, in granturco, su un mercato quotato. L'ente regolatore glielo impedisce: un acquisto del genere avrebbe ripercussioni su tutto il mercato, con un impatto negativo sui piccoli risparmiatori. Questo è solo un esempio.
Se vuoi, esistono molti volumi di economia politica che spiegano come entità superiori, come gli stati e le banche centrali, siano tenuti ad evitare manovre che creano cartelli, monopoli, o che comunque inficiano negativamente sulla collettività.