Chiarimenti su bilancio e mercato Milan

mil77

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Ok però non capisco perchè il segreto. Gli agreement sono pubblici. Non potevano dire che il Milan è stato sanzionato e quindi adesso sarà preso a riferimento il triennio 20/22 (posto che sia vero). Qual'è il motivo?

Perchè il milan é un unicum. Si é accordato con l'uefa dopo aver vinto al Tas x chiudere tutta la situazione pregressa. Evidentemente l'uefa non vuole far sapere cosa ha concesso al milan in cambio di 1 anno fuori dalle coppe.
 
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Ok però non capisco perchè il segreto. Gli agreement sono pubblici. Non potevano dire che il Milan è stato sanzionato e quindi adesso sarà preso a riferimento il triennio 20/22 (posto che sia vero). Qual'è il motivo?

Settimana scorsa é uscito sulla Gazzetta che il Milan punta a sottoscrivere un Settlement agreement con la Uefa l’anno prossimo.
 
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Perchè il milan é un unicum. Si é accordato con l'uefa dopo aver vinto al Tas x chiudere tutta la situazione pregressa. Evidentemente l'uefa non vuole far sapere cosa ha concesso al milan in cambio di 1 anno fuori dalle coppe.

Settimana scorsa é uscito sulla Gazzetta che il Milan punta a sottoscrivere un Settlement agreement con la Uefa l’anno prossimo.

Un unicum vuol dire come dicevo che le cose strane sempre a noi. Basterebbe dire che il Milan dopo la squalifica ha ottenuto la possibilita di sottoscrivere un Settlement agreement con l'Uefa nel 2021. Che ci sarebbe di male? Cosa c'è da tenere nascosto? Perchè non ci deve essere trasparenza su questa cosa?
 

mil77

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Un unicum vuol dire come dicevo che le cose strane sempre a noi. Basterebbe dire che il Milan dopo la squalifica ha ottenuto la possibilita di sottoscrivere un Settlement agreement con l'Uefa nel 2021. Che ci sarebbe di male? Cosa c'è da tenere nascosto? Perchè non ci deve essere trasparenza su questa cosa?

Perchè il milan è stato squalificato x i trienni 14/17 e 15/18. Ufficializzarlo vorrebbe dire a tutti che al milan sono stati abbonati i trienni 16/19, 17/20, 18/21.
 
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Benvenuto nel mondo dei ragionieri.

Per vedere la situazione dei costi rosa fai riferimenti ai post "i conti della Belva" nella sezione Bar Milan trovi dettagli e discussioni.

Riguardo ai tuoi dubbi alcuni chiarimenti:

1) differenza tra bilancio, costo della rosa e payroll: Il Bilancio prima di tutto considera sia entrate (diritti tv, diritti commerciali, biglietti...) che uscite e come dice la parola stessa vede la differenza tra le due voci, inoltre nelle uscite il "costo della rosa", pur essendo la voce principale non è l'unica, perchè ci sono i costi dello staff, del personale non tecnico, dello stadio, i costi finanziari, le commissioni, le consulenze.....
Payroll e costo della rosa sono sostanzialmente equivalenti, tecnicamente il costo della rosa sarebbe somma di ingaggi e ammortamenti, mentre il payroll che deriva dagli USA dove gli ammortamenti dei cartellini non esistono, è la somma dei soli ingaggi. Ma per noi contano ingaggi e ammortamenti quindi talvolta si usano come sinonimi.

2) Non ti è chiarissimo il concetto di ammortamento di un bene. Non è un pagamento a rate, quindi nell'esempio fatto non c'è nessuno che "paga l'ultima rata da 10 milioni". E' una misura che valorizza a bilancio quanto è il valore di un bene con il passare del tempo. Pensa ad un'auto... all'inizio la paghi 20.000 €. In famiglia avete 20.000 pezzi di carta da 1 € in meno, ma avete un mezzo meccanico che vale 20.000€ in più. In sostanza la tua famiglia non è ne più ricca, ne più povera. Ma dopo un anno? quanto vale la tua auto? ancora 20.000€? direi di no. Diciamo che ogni anno perda 1/5 del suo valore. quindi dopo un anno hai un mezzo meccanico che vale 16.000€ i 4.000€ che hai perso sono i "costi di ammortamento". Ma non è che paghi 4.000€ l'anno alla concessionaria (tranne finanziamenti), è semplicemente una misura della perdita di valore del bene. Per i cartellini funziona uguale. nell'esempio che fai, dopo 4 anni la squadra B ha iscritto a bilancio che quel calciatore vale ancora 10 milioni. Se lo vende a 20 fa una plusvalenza di 10 (incassa più del suo valore stimato), se lo vende a 6 fa una minusvalenza di 4.

3) La Uefa verifica solo il bilancio, che tolte alcune voci minori (ammortamenti di strutture, costi per la gestione (non l'acquisto di giocatori) del settore giovanile..) deve essere sostanzialmente in pari valutando la somma di 3 anni (è ammesso un -30 milioni se la proprietà ripiana). Ma essendo le spese diverse dal costo rosa abbastanza vincolate (dipendenti, stadio, strutture..) e i ricavi non strettamente dipendenti dalla gestione, la leva sulla quale si può e si deve agire sono i costi della rosa che dati 100 i ricavi e 30 i costi generali, non dovrebbe superare 70.

Sempre precisissimo ma credo che sul concetto di ammortamento si debba dire qualcosa in più che renda tutto chiaro.
Il bilancio non è un giochino che si son inventati per farci impazzire (anche se lo sembra) bensì è diciamo il metodo attraverso il quale i soggetti che prestano soldi alla società (creditori... in caso delle società sportive soprattutto sono banche) possono comprendere quali siano le possibilità finanziarie della società stessa. Perciò se la società X ogni anno guadagna ad esempio 10 euro una banca potrebbe concederle un mutuo decennale di 100 euro più gli interessi perché sapendo che la società comunque guadagna 10 euro l'anno allora può immaginare che il mutuo predetto sia sostenibile. La società insomma non dovrebbe aver problemi a pagare e magari con i 100 euro che gli verranno concessi in mutuo la società comprerà un bene che entrerà a far parte dei beni di sua proprietà e ne accrescera' il valore (una società coi macchinari nuovi è migliore di una coi macchinari vecchi e in tanti potrebbero essere interessati a dargli credito o sponsorizzarla ecc.).
Ipotizzando che la società di prima sia ad esempio una società il cui oggetto sociale sia la vendita di libri... magari potrebbe acquistare con 100 euro una super mega stampante che sia utile a farla guadagnare (magari rispetto alla stampante vecchia questa sarà più nuova e costerà meno produrre 1 libro).
Quando la società compra la stampante la mette a bilancio al suo prezzo... e quindi a 100 euro MA... deve sapere che quella stampante non è eterna e che ad un certo punto sarà da sostituire. Quell'operazione in cui si decide in quanti anni quel bene andrà sostituito (perché altrimenti la società fallisce... una società che vende libri senza una stampante per stamparli nn potrebbe esistere) si definisce ammortamento.
Perciò se la benedetta stampante di prima dovesse durare 20 anni... allora ogni anno la società dovrà cercare di guadagnare almeno un ventesimo del suo costo complessivo (e quindi 5 euro) in modo che tra 20 anni avrà i soldi per acquistarne una nuova. Allo stesso modo la banca o eventuali altri soggetti creditori analizzando il bilancio della società e i cd. Piani di ammortamento per ogni bene acquistato sapranno se la società è affidabile e coi conti a posto e sostenibili o no.
Per i calciatori ovviamente parlare di ammortamento è "particolare"... perché il loro costo non per forza diminuisce negli anni come quello della stampante, anzi potrebbe accadere che la società acquisti a poco un giocatore e lo rivenda a tanto 5 anni dopo ma convenzionalmente si mette a bilancio alla voce ammortamento il costo del cartellino più il costo dell'ingaggio diviso per il numero di anni di contratto. In questo modo si considera diciamo l'aspetto peggiore in assoluto e cioè ci si immagina che il giocatore non sarà rivenduto e andrà a fine contratto e perciò si sommano tutti i costi e si spalmano nei vari anni di contratto.
Spesso se un giocatore rinnova... il costo del cartellino resta a bilancio e nell ammortamento fisso e quindi non viene suddiviso per gli anni in più ma... in teoria... si resterebbe nel lecito se lo si facesse. Mi spiego meglio... sempre seguendo i 2 esempi di prima.
La società che vende libri ha comprato a 100 la stampante e come ammortamento ha deciso che la stampante andrà sostituita dopo 20 anni perciò ogni anno pesa 5 euro. Dopo 10 anni però... ci si accorge che quella stampante è ancora ottima e che potrebbe durare altri 20 anni. La società potrebbe a quel punto modificare il piano di ammortamento... e spalmare i 50 euro rimasti a bilancio per ulteriori 20 anni e quindi la stampante peserà a bilancio anziché 5... 2,5 euro.
La società di calcio invece di solito agisce diversamente.
Facciamo l'esempio di un calciatore comprato per 10 milioni, pagato 1 milione l'anno (che diventano 2 contando le tasse) e che sottoscrive un contratto di 5 anni.
Il calciatore in 5 anni costerà alla società 20 milioni (10 di cartellino più 2 all'anno per 5 anni) e quindi la sua quota di ammortamento è di 4 milioni all'anno. Mettiamo il caso che dopo 4 anni il giocatore rinnovi per altri 5 anni... a quel punto la società potrebbe spalmare il residuo del cartellino (2 milioni residui) per i 5 anni residui e perciò dopo aver "accantonato" 2 mil per 4 anni potrebbe decidere di ammortare il resto del costo in altri 5 anni e avere a bilancio solo lo 0.4 oppure... non modificare il piano di ammortamento, accantonare 2 milioni pure il quinto anno e dall'anno successivo quel calciatore sarà a bilancio solo per il suo stipendio.
 
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Sempre precisissimo ma credo che sul concetto di ammortamento si debba dire qualcosa in più che renda tutto chiaro.
Il bilancio non è un giochino che si son inventati per farci impazzire (anche se lo sembra) bensì è diciamo il metodo attraverso il quale i soggetti che prestano soldi alla società (creditori... in caso delle società sportive soprattutto sono banche) possono comprendere quali siano le possibilità finanziarie della società stessa. Perciò se la società X ogni anno guadagna ad esempio 10 euro una banca potrebbe concederle un mutuo decennale di 100 euro più gli interessi perché sapendo che la società comunque guadagna 10 euro l'anno allora può immaginare che il mutuo predetto sia sostenibile. La società insomma non dovrebbe aver problemi a pagare e magari con i 100 euro che gli verranno concessi in mutuo la società comprerà un bene che entrerà a far parte dei beni di sua proprietà e ne accrescera' il valore (una società coi macchinari nuovi è migliore di una coi macchinari vecchi e in tanti potrebbero essere interessati a dargli credito o sponsorizzarla ecc.).
Ipotizzando che la società di prima sia ad esempio una società il cui oggetto sociale sia la vendita di libri... magari potrebbe acquistare con 100 euro una super mega stampante che sia utile a farla guadagnare (magari rispetto alla stampante vecchia questa sarà più nuova e costerà meno produrre 1 libro).
Quando la società compra la stampante la mette a bilancio al suo prezzo... e quindi a 100 euro MA... deve sapere che quella stampante non è eterna e che ad un certo punto sarà da sostituire. Quell'operazione in cui si decide in quanti anni quel bene andrà sostituito (perché altrimenti la società fallisce... una società che vende libri senza una stampante per stamparli nn potrebbe esistere) si definisce ammortamento.
Perciò se la benedetta stampante di prima dovesse durare 20 anni... allora ogni anno la società dovrà cercare di guadagnare almeno un ventesimo del suo costo complessivo (e quindi 5 euro) in modo che tra 20 anni avrà i soldi per acquistarne una nuova. Allo stesso modo la banca o eventuali altri soggetti creditori analizzando il bilancio della società e i cd. Piani di ammortamento per ogni bene acquistato sapranno se la società è affidabile e coi conti a posto e sostenibili o no.
Per i calciatori ovviamente parlare di ammortamento è "particolare"... perché il loro costo non per forza diminuisce negli anni come quello della stampante, anzi potrebbe accadere che la società acquisti a poco un giocatore e lo rivenda a tanto 5 anni dopo ma convenzionalmente si mette a bilancio alla voce ammortamento il costo del cartellino più il costo dell'ingaggio diviso per il numero di anni di contratto. In questo modo si considera diciamo l'aspetto peggiore in assoluto e cioè ci si immagina che il giocatore non sarà rivenduto e andrà a fine contratto e perciò si sommano tutti i costi e si spalmano nei vari anni di contratto.
Spesso se un giocatore rinnova... il costo del cartellino resta a bilancio e nell ammortamento fisso e quindi non viene suddiviso per gli anni in più ma... in teoria... si resterebbe nel lecito se lo si facesse. Mi spiego meglio... sempre seguendo i 2 esempi di prima.
La società che vende libri ha comprato a 100 la stampante e come ammortamento ha deciso che la stampante andrà sostituita dopo 20 anni perciò ogni anno pesa 5 euro. Dopo 10 anni però... ci si accorge che quella stampante è ancora ottima e che potrebbe durare altri 20 anni. La società potrebbe a quel punto modificare il piano di ammortamento... e spalmare i 50 euro rimasti a bilancio per ulteriori 20 anni e quindi la stampante peserà a bilancio anziché 5... 2,5 euro.
La società di calcio invece di solito agisce diversamente.
Facciamo l'esempio di un calciatore comprato per 10 milioni, pagato 1 milione l'anno (che diventano 2 contando le tasse) e che sottoscrive un contratto di 5 anni.
Il calciatore in 5 anni costerà alla società 20 milioni (10 di cartellino più 2 all'anno per 5 anni) e quindi la sua quota di ammortamento è di 4 milioni all'anno. Mettiamo il caso che dopo 4 anni il giocatore rinnovi per altri 5 anni... a quel punto la società potrebbe spalmare il residuo del cartellino (2 milioni residui) per i 5 anni residui e perciò dopo aver "accantonato" 2 mil per 4 anni potrebbe decidere di ammortare il resto del costo in altri 5 anni e avere a bilancio solo lo 0.4 oppure... non modificare il piano di ammortamento, accantonare 2 milioni pure il quinto anno e dall'anno successivo quel calciatore sarà a bilancio solo per il suo stipendio.

Perfetto, con due note.

1) il metodo di ammortamento scelto non é per forza quello. Quello citato da te e me (spalmare il cartellino in modo uniforme sulla durata del contratto) é il metodo convenzionalmente adottato dalla gran parte delle societá calcistiche, ma ad esempio il Napoli usa portere gran parte dell’ammortamento nei primi anni di contratto (tipo il 50% giá al primo anno) per avere quote residue a bilancio piú basse negli anni successivi.

2) Storicamente il Milan, in caso di rinnovo dell’ingaggio spalma l’ammortamento residuo sugli anni manacanti di contratto dopo il rinnovo. Esempio di Chalanoglu che é a bilancio a 6 milioni e scade nel 2021. Se rinnovasse fino al 2024, L’ammortamento annuo scenderebbe da 6 (6 milioni , 1 anno) a 1,5 (6 milioni, 4 anni).
 

First93

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Un unicum vuol dire come dicevo che le cose strane sempre a noi. Basterebbe dire che il Milan dopo la squalifica ha ottenuto la possibilita di sottoscrivere un Settlement agreement con l'Uefa nel 2021. Che ci sarebbe di male? Cosa c'è da tenere nascosto? Perchè non ci deve essere trasparenza su questa cosa?

La UEFA analizza i bilanci in primavera solo delle squadre che partecipano alle competizioni europee, quindi noi non ci hanno considerato quest'anno perchè siamo stati squalificati. Adesso, col fatto che ci siamo qualificati per l'EL, in primavera 2021 la UEFA analizzerà i nostri bilanci e un eventuale settlement partirebbe dalla stagione successiva, quindi la 21/22.

Poi sul perchè tenere segreto questo accordo non saprei, vedremo cosa succederà.
 
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Perchè il milan è stato squalificato x i trienni 14/17 e 15/18. Ufficializzarlo vorrebbe dire a tutti che al milan sono stati abbonati i trienni 16/19, 17/20, 18/21.

E quindi perchè non si potrebbe dire? Prima o poi andrà detto eh. Forse è solo una questione di prassi sui tempi com dice Fist93 e a primavera si saprà. Ma in realtà non c'è nessun segreto, non avrebbe senso.

La UEFA analizza i bilanci in primavera solo delle squadre che partecipano alle competizioni europee, quindi noi non ci hanno considerato quest'anno perchè siamo stati squalificati. Adesso, col fatto che ci siamo qualificati per l'EL, in primavera 2021 la UEFA analizzerà i nostri bilanci e un eventuale settlement partirebbe dalla stagione successiva, quindi la 21/22.

Poi sul perchè tenere segreto questo accordo non saprei, vedremo cosa succederà.

Ok, così i tempi mi tornano quindi questo giro non siamo stati considerati essendo fuori dall'europa (anche se ci hanno messo fuori loro). Vediamo che succede a primavera.
 
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