Chiarimenti su bilancio e mercato Milan

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Salve ragazzi, premetto che apro questo topic da ignorante in materia. Prima d'ora, non avevo neppure osato avvicinarmi a questi temi, anzi, li temevo! Tuttavia, per pura casualità, mi sono imbattuto in un video abbastanza illuminante, in cui veniva tutto spiegato in maniera molto semplificata e devo dire che ho iniziato a capirci di più, ma mi restano alcuni dubbi generali ed altri più nello specifico della situazione del Milan. Ve li espongo: prima le curiosità più generali:

-Qual è la differenza tra bilancio, payroll e costo della rosa? Nel video ricorrevano spesso questi 3 termini, ma non sono riuscito a capire se fossero sinonimi o si trattasse di cose differenti. Ho capito che il costo della rosa è la somma di tutti i valori di ammortamento dei cartellini dei calciatori a bilancio di quell'anno + lo stipendio lordo. Il bilancio è dove le società scrivono tutte le entrate e tutte le uscite. La differenza tra le entrate e uscite farà il bilancio positivo o negativo. Il payroll non l'ho ancora capito. Esistono delle differenze tra queste 3 voci?

-Ammettiamo che una società B acquisti un calciatore da una società A per 50 milioni di euro e gli faccia un contratto di 5 anni. La società B scriverà nel bilancio di quell'anno un costo di ammortamento di 10 milioni di euro ricavato dal costo totale dell'operazione ripartito per il numero degli anni di cui usufruirà di quel calciatore. Bene, ora ammettiamo che la società B rivenda il calciatore ad una società C dopo 4 anni di permanenza, ovvero quando il valore residuo a bilancio sarà di 10 milioni di euro, ma lo rivende a 15 milioni, generando una plusvalenza di 5 milioni nel bilancio di quell'anno, alla società A, che possedeva inizialmente il calciatore, spetta ancora una "rata" da 10 milioni. Chi gliela verserà? La società B che ha acquistato il calciatore direttamente dalla società A? Oppure la società C che lo ha acquistato dalla società B? Potrebbe essere una domanda estremamente ignorante e molto confusionaria (nel caso la riformulo), ma mi era venuto questo dubbio :muhahah:

Adesso veniamo nello specifico della situazione del Milan. Posto che, a quanto ho capito, la UEFA impone di avere un rapporto costo rosa/ricavi pari al 70%, il Milan nel 2019-2020 ha chiuso all'83% questo parametro. Le mie domande sono:

-Quanto spazio di manovra abbiamo ancora sul mercato?

-Come è cambiata la situazione dopo gli acquisti di Tonali e Brahim Diaz e la cessione di Suso?

Potranno sembrarvi domande estremamente banali e semplicistiche, ma è la prima volta che mi avvicino a questi argomenti e sto provando a capirne di più ::D:
 
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Salve ragazzi, premetto che apro questo topic da ignorante in materia. Prima d'ora, non avevo neppure osato avvicinarmi a questi temi, anzi, li temevo! Tuttavia, per pura casualità, mi sono imbattuto in un video abbastanza illuminante, in cui veniva tutto spiegato in maniera molto semplificata e devo dire che ho iniziato a capirci di più, ma mi restano alcuni dubbi generali ed altri più nello specifico della situazione del Milan. Ve li espongo: prima le curiosità più generali:

-Qual è la differenza tra bilancio, payroll e costo della rosa? Nel video ricorrevano spesso questi 3 termini, ma non sono riuscito a capire se fossero sinonimi o si trattasse di cose differenti. Ho capito che il costo della rosa è la somma di tutti i valori di ammortamento dei cartellini dei calciatori a bilancio di quell'anno + lo stipendio lordo. Il bilancio è dove le società scrivono tutte le entrate e tutte le uscite. La differenza tra le entrate e uscite farà il bilancio positivo o negativo. Il payroll non l'ho ancora capito. Esistono delle differenze tra queste 3 voci?

-Ammettiamo che una società B acquisti un calciatore da una società A per 50 milioni di euro e gli faccia un contratto di 5 anni. La società B scriverà nel bilancio di quell'anno un costo di ammortamento di 10 milioni di euro ricavato dal costo totale dell'operazione ripartito per il numero degli anni di cui usufruirà di quel calciatore. Bene, ora ammettiamo che la società B rivenda il calciatore ad una società C dopo 4 anni di permanenza, ovvero quando il valore residuo a bilancio sarà di 10 milioni di euro, ma lo rivende a 15 milioni, generando una plusvalenza di 5 milioni nel bilancio di quell'anno, alla società A, che possedeva inizialmente il calciatore, spetta ancora una "rata" da 10 milioni. Chi gliela verserà? La società B che ha acquistato il calciatore direttamente dalla società A? Oppure la società C che lo ha acquistato dalla società B? Potrebbe essere una domanda estremamente ignorante e molto confusionaria (nel caso la riformulo), ma mi era venuto questo dubbio :muhahah:

Adesso veniamo nello specifico della situazione del Milan. Posto che, a quanto ho capito, la UEFA impone di avere un rapporto costo rosa/ricavi pari al 70%, il Milan nel 2019-2020 ha chiuso all'83% questo parametro. Le mie domande sono:

-Quanto spazio di manovra abbiamo ancora sul mercato?

-Come è cambiata la situazione dopo gli acquisti di Tonali e Brahim Diaz e la cessione di Suso?

Potranno sembrarvi domande estremamente banali e semplicistiche, ma è la prima volta che mi avvicino a questi argomenti e sto provando a capirne di più ::D:

Benvenuto nel mondo dei ragionieri.

Per vedere la situazione dei costi rosa fai riferimenti ai post "i conti della Belva" nella sezione Bar Milan trovi dettagli e discussioni.

Riguardo ai tuoi dubbi alcuni chiarimenti:

1) differenza tra bilancio, costo della rosa e payroll: Il Bilancio prima di tutto considera sia entrate (diritti tv, diritti commerciali, biglietti...) che uscite e come dice la parola stessa vede la differenza tra le due voci, inoltre nelle uscite il "costo della rosa", pur essendo la voce principale non è l'unica, perchè ci sono i costi dello staff, del personale non tecnico, dello stadio, i costi finanziari, le commissioni, le consulenze.....
Payroll e costo della rosa sono sostanzialmente equivalenti, tecnicamente il costo della rosa sarebbe somma di ingaggi e ammortamenti, mentre il payroll che deriva dagli USA dove gli ammortamenti dei cartellini non esistono, è la somma dei soli ingaggi. Ma per noi contano ingaggi e ammortamenti quindi talvolta si usano come sinonimi.

2) Non ti è chiarissimo il concetto di ammortamento di un bene. Non è un pagamento a rate, quindi nell'esempio fatto non c'è nessuno che "paga l'ultima rata da 10 milioni". E' una misura che valorizza a bilancio quanto è il valore di un bene con il passare del tempo. Pensa ad un'auto... all'inizio la paghi 20.000 €. In famiglia avete 20.000 pezzi di carta da 1 € in meno, ma avete un mezzo meccanico che vale 20.000€ in più. In sostanza la tua famiglia non è ne più ricca, ne più povera. Ma dopo un anno? quanto vale la tua auto? ancora 20.000€? direi di no. Diciamo che ogni anno perda 1/5 del suo valore. quindi dopo un anno hai un mezzo meccanico che vale 16.000€ i 4.000€ che hai perso sono i "costi di ammortamento". Ma non è che paghi 4.000€ l'anno alla concessionaria (tranne finanziamenti), è semplicemente una misura della perdita di valore del bene. Per i cartellini funziona uguale. nell'esempio che fai, dopo 4 anni la squadra B ha iscritto a bilancio che quel calciatore vale ancora 10 milioni. Se lo vende a 20 fa una plusvalenza di 10 (incassa più del suo valore stimato), se lo vende a 6 fa una minusvalenza di 4.

3) La Uefa verifica solo il bilancio, che tolte alcune voci minori (ammortamenti di strutture, costi per la gestione (non l'acquisto di giocatori) del settore giovanile..) deve essere sostanzialmente in pari valutando la somma di 3 anni (è ammesso un -30 milioni se la proprietà ripiana). Ma essendo le spese diverse dal costo rosa abbastanza vincolate (dipendenti, stadio, strutture..) e i ricavi non strettamente dipendenti dalla gestione, la leva sulla quale si può e si deve agire sono i costi della rosa che dati 100 i ricavi e 30 i costi generali, non dovrebbe superare 70.
 
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Benvenuto nel mondo dei ragionieri.

Per vedere la situazione dei costi rosa fai riferimenti ai post "i conti della Belva" nella sezione Bar Milan trovi dettagli e discussioni.

Riguardo ai tuoi dubbi alcuni chiarimenti:

1) differenza tra bilancio, costo della rosa e payroll: Il Bilancio prima di tutto considera sia entrate (diritti tv, diritti commerciali, biglietti...) che uscite e come dice la parola stessa vede la differenza tra le due voci, inoltre nelle uscite il "costo della rosa", pur essendo la voce principale non è l'unica, perchè ci sono i costi dello staff, del personale non tecnico, dello stadio, i costi finanziari, le commissioni, le consulenze.....
Payroll e costo della rosa sono sostanzialmente equivalenti, tecnicamente il costo della rosa sarebbe somma di ingaggi e ammortamenti, mentre il payroll che deriva dagli USA dove gli ammortamenti dei cartellini non esistono, è la somma dei soli ingaggi. Ma per noi contano ingaggi e ammortamenti quindi talvolta si usano come sinonimi.

2) Non ti è chiarissimo il concetto di ammortamento di un bene. Non è un pagamento a rate, quindi nell'esempio fatto non c'è nessuno che "paga l'ultima rata da 10 milioni". E' una misura che valorizza a bilancio quanto è il valore di un bene con il passare del tempo. Pensa ad un'auto... all'inizio la paghi 20.000 €. In famiglia avete 20.000 pezzi di carta da 1 € in meno, ma avete un mezzo meccanico che vale 20.000€ in più. In sostanza la tua famiglia non è ne più ricca, ne più povera. Ma dopo un anno? quanto vale la tua auto? ancora 20.000€? direi di no. Diciamo che ogni anno perda 1/5 del suo valore. quindi dopo un anno hai un mezzo meccanico che vale 16.000€ i 4.000€ che hai perso sono i "costi di ammortamento". Ma non è che paghi 4.000€ l'anno alla concessionaria (tranne finanziamenti), è semplicemente una misura della perdita di valore del bene. Per i cartellini funziona uguale. nell'esempio che fai, dopo 4 anni la squadra B ha iscritto a bilancio che quel calciatore vale ancora 10 milioni. Se lo vende a 20 fa una plusvalenza di 10 (incassa più del suo valore stimato), se lo vende a 6 fa una minusvalenza di 4.

3) La Uefa verifica solo il bilancio, che tolte alcune voci minori (ammortamenti di strutture, costi per la gestione (non l'acquisto di giocatori) del settore giovanile..) deve essere sostanzialmente in pari valutando la somma di 3 anni (è ammesso un -30 milioni se la proprietà ripiana). Ma essendo le spese diverse dal costo rosa abbastanza vincolate (dipendenti, stadio, strutture..) e i ricavi non strettamente dipendenti dalla gestione, la leva sulla quale si può e si deve agire sono i costi della rosa che dati 100 i ricavi e 30 i costi generali, non dovrebbe superare 70.

Intanto, grazie dell'attenzione e della risposta esaustiva e chiarificatrice.

1) Ok, qui tutto chiaro. Avevo intuito vagamente che "payroll" e "costo rosa" potessero essere interpretati, più o meno, come sinonimi.

2) Qui, invece, c'è ancora qualcosa che mi sfugge. Spesso si sente parlare di pagamenti dilazionati dei calciatori, tanto che quando Leonardo prese Piatek e lo pagammo tutto e subito, la cosa fece abbastanza notizia. Questo non ha nulla a che fare con l'ammortamento? E, soprattutto, c'è una differenza tra valore residuo a bilancio di un calciatore e la quota di ammortamento? E, se c'è, quale di questi due parametri si guarda per generare una plusvalenza?

3) Dopo averci abbonato il triennio 2015-2018 in seguito all'esclusione dall'Europa League, la prossima volta la UEFA ci giudicherà per il triennio 2018-2021? Se sì, quanto manca, all'incirca, per raggiungere il break-even?

Perdona l'ignoranza :D
 

mil77

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Intanto, grazie dell'attenzione e della risposta esaustiva e chiarificatrice.

1) Ok, qui tutto chiaro. Avevo intuito vagamente che "payroll" e "costo rosa" potessero essere interpretati, più o meno, come sinonimi.

2) Qui, invece, c'è ancora qualcosa che mi sfugge. Spesso si sente parlare di pagamenti dilazionati dei calciatori, tanto che quando Leonardo prese Piatek e lo pagammo tutto e subito, la cosa fece abbastanza notizia. Questo non ha nulla a che fare con l'ammortamento? E, soprattutto, c'è una differenza tra valore residuo a bilancio di un calciatore e la quota di ammortamento? E, se c'è, quale di questi due parametri si guarda per generare una plusvalenza?

3) Dopo averci abbonato il triennio 2015-2018 in seguito all'esclusione dall'Europa League, la prossima volta la UEFA ci giudicherà per il triennio 2018-2021? Se sì, quanto manca, all'incirca, per raggiungere il break-even?

Perdona l'ignoranza :D

sul punto 2) come paghi un giocatore (tutto cash o a rate) non c'entra nulla non il bilancio. Se tu compri un giocatore da 50milioni con un contratto di 5 anni, come ammortamento va sempre a bilancio annuo 10milioni, indipendentemente che tu paghi tutti i 50 milioni subito o che tu paghi 10 rate da 5 milioni (il principio di bilancio è diverso da quello di cassa. Per es. il Milan è messo male a livello di bilancio, ma sta molto meglio di altri club a livello di cassa- cash liquidi). La quota di ammortamento è quella che metti a bilancio ogni anno, il residuo è quello che resta detratta da quota di ammortamento. Per fare plusvalenza devi vendere il giocatore ad un prezzo più alto di quello residuo a bilancio.

sul punto 3) il Milan è stato squalificato dopo un accordo con l'Uefa. Nessuno sa cosa c'è scritto in quell'accordo, pertanto nessuno può sapere da quando l'Uefa riprenderà a valutare i nostri trienni. Nel caso di 19/21 siamo messi malissimo, bilancio 19 -146, bilancio 20 - 100 (la Uefa da questi valore toglie qualcosa ma non tantissimo) dovremmo chiudere i 3 anni massimo a -30...
 
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Intanto, grazie dell'attenzione e della risposta esaustiva e chiarificatrice.

1) Ok, qui tutto chiaro. Avevo intuito vagamente che "payroll" e "costo rosa" potessero essere interpretati, più o meno, come sinonimi.

2) Qui, invece, c'è ancora qualcosa che mi sfugge. Spesso si sente parlare di pagamenti dilazionati dei calciatori, tanto che quando Leonardo prese Piatek e lo pagammo tutto e subito, la cosa fece abbastanza notizia. Questo non ha nulla a che fare con l'ammortamento? E, soprattutto, c'è una differenza tra valore residuo a bilancio di un calciatore e la quota di ammortamento? E, se c'è, quale di questi due parametri si guarda per generare una plusvalenza?

3) Dopo averci abbonato il triennio 2015-2018 in seguito all'esclusione dall'Europa League, la prossima volta la UEFA ci giudicherà per il triennio 2018-2021? Se sì, quanto manca, all'incirca, per raggiungere il break-even?

Perdona l'ignoranza :D

Aggiungo sul punto 2...

Ci sono due aspetti da considerare in una societa:

1) Il bilancio
2) La cassa

Il bilancio dice la differenza tra quanto hai speso + quanto hai perso di valore (ammortamento) rispetto a quanto ai ricavato. Ma molti di questi movimenti sono sulla carta. Le perdite di valore non prevedono passaggio di denaro, se uno ti compra un giocatore a 20 milioni ma te lo paga tra due anni non c'è al momento passaggio di denaro....

La cassa invece dice quante monete hai in tasca. Se io ho in tasca 10 euro e Franco per vendermi la camicia vuole 20€ in contanti non la posso comprare. ma io so che tra un mese Nicola mi versa 30€ per il cappello che gli ho venduto il mese scorso, se Franco accetta 10€ subito e 10 € il mese prossimo io la camicia posso comprarla. Capisci che in questo caso il mio problema non è di bilancio (io ho 10€ e ne avrò altri 30, quindi una camicia da 20 posso permettermela), ma si cassa (se chi mi vende vuole 20€ sull'unghia sono in difficoltà). Per questo la rateizzazione diventa basilare in molti acquisti. Io ricavo a rate e quindi devo poter acquistare a rate. Comprare cash (quindi senza scambio di giocatori) sull'unghia è una cosa piuttosto rara. Anche perchè, tornando all'esempio sopra, se anche avessi 20€ invece di 10 in tasca, se convincessi Franco ad accettare 10€ adesso e 10 il mese prossimo, magari con gli altri 10€ potrei comprarmi dei pantaloni pagando 10€ adesso e 20€ tra un mese. Se do tutti e 20€ a franco posso prendere solo la camicia.

Quindi: gestione dei bilanci per avere una società con i conti sani che non spende più di quello che ricava, cassa per poter fare gli acquisti adesso rispondendo alle richieste del venditore.
 
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sul punto 2) come paghi un giocatore (tutto cash o a rate) non c'entra nulla non il bilancio. Se tu compri un giocatore da 50milioni con un contratto di 5 anni, come ammortamento va sempre a bilancio annuo 10milioni, indipendentemente che tu paghi tutti i 50 milioni subito o che tu paghi 10 rate da 5 milioni (il principio di bilancio è diverso da quello di cassa. Per es. il Milan è messo male a livello di bilancio, ma sta molto meglio di altri club a livello di cassa- cash liquidi). La quota di ammortamento è quella che metti a bilancio ogni anno, il residuo è quello che resta detratta da quota di ammortamento. Per fare plusvalenza devi vendere il giocatore ad un prezzo più alto di quello residuo a bilancio.

sul punto 3) il Milan è stato squalificato dopo un accordo con l'Uefa. Nessuno sa cosa c'è scritto in quell'accordo, pertanto nessuno può sapere da quando l'Uefa riprenderà a valutare i nostri trienni. Nel caso di 19/21 siamo messi malissimo, bilancio 19 -146, bilancio 20 - 100 (la Uefa da questi valore toglie qualcosa ma non tantissimo) dovremmo chiudere i 3 anni massimo a -30...

Aggiungo sul punto 2...

Ci sono due aspetti da considerare in una societa:

1) Il bilancio
2) La cassa

Il bilancio dice la differenza tra quanto hai speso + quanto hai perso di valore (ammortamento) rispetto a quanto ai ricavato. Ma molti di questi movimenti sono sulla carta. Le perdite di valore non prevedono passaggio di denaro, se uno ti compra un giocatore a 20 milioni ma te lo paga tra due anni non c'è al momento passaggio di denaro....

La cassa invece dice quante monete hai in tasca. Se io ho in tasca 10 euro e Franco per vendermi la camicia vuole 20€ in contanti non la posso comprare. ma io so che tra un mese Nicola mi versa 30€ per il cappello che gli ho venduto il mese scorso, se Franco accetta 10€ subito e 10 € il mese prossimo io la camicia posso comprarla. Capisci che in questo caso il mio problema non è di bilancio (io ho 10€ e ne avrò altri 30, quindi una camicia da 20 posso permettermela), ma si cassa (se chi mi vende vuole 20€ sull'unghia sono in difficoltà). Per questo la rateizzazione diventa basilare in molti acquisti. Io ricavo a rate e quindi devo poter acquistare a rate. Comprare cash (quindi senza scambio di giocatori) sull'unghia è una cosa piuttosto rara. Anche perchè, tornando all'esempio sopra, se anche avessi 20€ invece di 10 in tasca, se convincessi Franco ad accettare 10€ adesso e 10 il mese prossimo, magari con gli altri 10€ potrei comprarmi dei pantaloni pagando 10€ adesso e 20€ tra un mese. Se do tutti e 20€ a franco posso prendere solo la camicia.

Quindi: gestione dei bilanci per avere una società con i conti sani che non spende più di quello che ricava, cassa per poter fare gli acquisti adesso rispondendo alle richieste del venditore.

Grazie ad entrambi, ragazzi. Siete stati molto precisi e dovrei averci capito un po' di più.

2) Dovrei aver capito come funzionano gli ammortamenti. Dunque, sempre nell'esempio sopracitato, io compro un calciatore a 50 milioni e gli faccio un contratto di 5 anni. Nel bilancio di quell'anno scriverò la quota annuale di ammortamento, che sarà di 10 milioni, ed un valore residuo a bilancio che sarà di 40 milioni. Dopo 3 anni, scriverò sempre nel bilancio la quota di ammortamento pari a 30 milioni (10 + 10 + 10), ma un valore residuo di 20 milioni (50-30). Per fare plusvalenza, mi basterà cedere il calciatore ad una cifra superiore ai 20 milioni, almeno dopo 3 anni. Dopo 4 anni, basterà venderlo ad una cifra superiore ai 10 milioni.

3) Tutto chiaro :)
 
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Grazie ad entrambi, ragazzi. Siete stati molto precisi e dovrei averci capito un po' di più.

2) Dovrei aver capito come funzionano gli ammortamenti. Dunque, sempre nell'esempio sopracitato, io compro un calciatore a 50 milioni e gli faccio un contratto di 5 anni. Nel bilancio di quell'anno scriverò la quota annuale di ammortamento, che sarà di 10 milioni, ed un valore residuo a bilancio che sarà di 40 milioni. Dopo 3 anni, scriverò sempre nel bilancio la quota di ammortamento pari a 30 milioni (10 + 10 + 10), ma un valore residuo di 20 milioni (50-30). Per fare plusvalenza, mi basterà cedere il calciatore ad una cifra superiore ai 20 milioni, almeno dopo 3 anni. Dopo 4 anni, basterà venderlo ad una cifra superiore ai 10 milioni.

3) Tutto chiaro :)

Giusto per chiarire, la quota di ammortamento che va a carico di ogni bilancio non é il cumulativo degli ammortamenti, ma la quota di quell’anno. Quindi al terzo anno l’ammortamento totale sará si di 30 milioni, ma a carico del bilancio di quell’anno ne vanno 10, gli altri 20 sono andati a carico dei bilanci precedenti.

Guardati su Bar Milan il post “i conti dell belva 4” per vedere la situazione attuale del Milan
 
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sul punto 2) come paghi un giocatore (tutto cash o a rate) non c'entra nulla non il bilancio. Se tu compri un giocatore da 50milioni con un contratto di 5 anni, come ammortamento va sempre a bilancio annuo 10milioni, indipendentemente che tu paghi tutti i 50 milioni subito o che tu paghi 10 rate da 5 milioni (il principio di bilancio è diverso da quello di cassa. Per es. il Milan è messo male a livello di bilancio, ma sta molto meglio di altri club a livello di cassa- cash liquidi). La quota di ammortamento è quella che metti a bilancio ogni anno, il residuo è quello che resta detratta da quota di ammortamento. Per fare plusvalenza devi vendere il giocatore ad un prezzo più alto di quello residuo a bilancio.

sul punto 3) il Milan è stato squalificato dopo un accordo con l'Uefa. Nessuno sa cosa c'è scritto in quell'accordo, pertanto nessuno può sapere da quando l'Uefa riprenderà a valutare i nostri trienni. Nel caso di 19/21 siamo messi malissimo, bilancio 19 -146, bilancio 20 - 100 (la Uefa da questi valore toglie qualcosa ma non tantissimo) dovremmo chiudere i 3 anni massimo a -30...

Ne approfitto per chiedere ma a proposito dell'accordo con l'Uefa, non sapremo mai cosa c'è scritto? Questa estate non si sono fatti sentire, eppure siamo tornati nelle copppe, quindi boh. Non capisco, è normale fare questi accordi riservati con i club invece degli agreement che sono pubblici? Sempre a noi queste cose strane.
 

mil77

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Ne approfitto per chiedere ma a proposito dell'accordo con l'Uefa, non sapremo mai cosa c'è scritto? Questa estate non si sono fatti sentire, eppure siamo tornati nelle copppe, quindi boh. Non capisco, è normale fare questi accordi riservati con i club invece degli agreement che sono pubblici? Sempre a noi queste cose strane.

No non sapremo mai. Di sicuro il Milan per aver accettato la squalifica dopo aver vinto al Tas ha ricevuto in cambio qualche abbuono sui futuri bilanci...ma nessuno sa cosa e come. Si vocifera che il primo trienno preso a riferimento sarà il 20/22. Poi comunque é arrivato il covid con allentamento del fpf. Ma anche qui al momento non si sa nulla su come e quanto sarà allentato.
 
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No non sapremo mai. Di sicuro il Milan per aver accettato la squalifica dopo aver vinto al Tas ha ricevuto in cambio qualche abbuono sui futuri bilanci...ma nessuno sa cosa e come. Si vocifera che il primo trienno preso a riferimento sarà il 20/22. Poi comunque é arrivato il covid con allentamento del fpf. Ma anche qui al momento non si sa nulla su come e quanto sarà allentato.

Ok però non capisco perchè il segreto. Gli agreement sono pubblici. Non potevano dire che il Milan è stato sanzionato e quindi adesso sarà preso a riferimento il triennio 20/22 (posto che sia vero). Qual'è il motivo?
 
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