Repubblica in edicola oggi (Pagni&Currò): l'assemblea dei soci per l'addio di Fininvest è fissata per il 3 marzo 2017, ma tutto è legato al versamento dei 320 milioni mancanti entro il 28 febbraio. Il 13/12 non ci sarà nessun cambiamento nel CdA. Fassone, per clausole contrattuali, non può parlare. I soci della cordata sarebbero stati presentati a Fininvest nel corso della settimana appena trascorsa. Fonti vicine a SES individuano il problema nella mancanza di autorizzazioni all'espatrio. Da Ottobre in avanti Pechino ha aumentato in modo esponenziale i controlli sull'uscita di capitali di imprese che normalmente non investono all'estero (ecco perché Suning, azienda leader del settore elettronico, che ha comprato l'Inter non ha avuto particolari problemi) impedendo l'acquisto di società straniere. L'uscita della maxi caparra pari al 38% è avvenuta attraverso la filiale di SES con sede a Hong Kong. Ad ogni modo, Fininvest vuole vendere. Anche qualora fallisse il closing con SES, Fininvest andrebbe subito alla ricerca di un nuovo acquirente, perché il bilancio del Milan è sempre più in rosso.