La situazione mi appare molto semplice,
L'UE non può che essere il futuro migliore per il nostro continente,
detto questo, l'idea originale si è sviluppata nel dopo guerra, parliamo di circa 70 anni fà,
ora ok che il processo d'integrazione non poteva essere fulmineo, ma di questo passo non si compirebbe mai.
Al momento l'UE non esiste, è ostaggio di neoliberisti e banche, senza un solo rimasuglio dell'idealismo per cui era nata,
agli apparati governativi dei singoli stati (come l'Italia) la situazione sta benissimo, le grandi decisioni economiche (quelle alla fine fondamentali) vengono prese dall'alto senza democrazia diretta e loro sono liberi di fare i loro intrallazzi nella routine governativa.
Prova fondamentale della deriva dell'UE è la Germania, dal dopo guerra fino alla fine del secolo aveva sviluppato una filosofia "verde" e pacifista, che me la rendeva estremamente simpatica, ora sta rapidamente e pericolosamente tornando il 4° reich.
LA Francia, che alla fine del millennio scorso era il paese guida per lo sviluppo del welfare e dei diritti umani, sta rapidamente regredendo.
Questa Europa và immediatamente cancellata, speriamo che possa venire sostituita da una vera UE.
In generale l'uscita degli UK credo che possa essere un bene per accellerare una vera integrazione europea, bisogna vedere se in generale si riesce a neutralizzare la lobby neoliberale che ormai governa indisturbata da Bruxelles.