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Ibrahimim Ba, ex giocatore del Milan, intervistato dal Corriere della Sera ha parlato della società rossonera, di Bakayoko e di Sensi. Ecco le dichiarazioni:"Bakayoko? La sua permanenza dipenderà oltreché dalla volontà del giocatore, pure da quella del club. Mi sembra strano che ora si obietti sull’entità della cifra: quando l’estate scorsa era stata fissata dagli inglesi penso che fosse concordata. Parliamo prima dell’aspetto tecnico. Dopo che non aveva svolto la preparazione con la squadra e aveva bisogno di tempo per inserirsi nel campionato italiano, ha dimostrato di poter essere importante per il Milan. A livello sportivo si è rivelato affidabile, per il resto può capitare di arrivare in ritardo a un allenamento. Quanti giocatori più forti di lui puoi trovare a prezzi abbordabili? Sento parlare di Sensi, ma se costa 25 milioni e magari nemmeno diventa titolare tanto vale puntare su chi hai già in casa".
Ba su Gattuso e sui giocatori in scadenza:"Gattuso? Intanto è tutelato da un contratto di altri due anni e conoscendo Rino anche senza quarto posto non penso che sarà lui a fare un passo indietro perché non molla mai. Per una buona fetta della stagione è stato quarto, per bravura ma anche per fortuna: l’Inter a inizio stagione doveva lottare per scudetto e la Roma avrebbe le carte in regola per stare più in alto in classifica. Montolivo, Josè Mauri e Bertolacci dopo aver giocato così poco come possono essere riconfermati? Certo, c’è chi come Josè Mauri pur essendo stato impiegato con il contagocce quando è stato chiamato in causa ha fornito, come contro il Bologna, il proprio contributo. Abate e Zapata? Io non credo che con loro sia obbligatorio voltare pagina. Hanno mostrato spirito di gruppo e senso di appartenenza. Capisco che si voglia costruire una squadra giovane ma qualche elemento di esperienza nello spogliatoio serve. Il loro apporto insieme a quello di Reina è stato fondamentale".
Ba su Gattuso e sui giocatori in scadenza:"Gattuso? Intanto è tutelato da un contratto di altri due anni e conoscendo Rino anche senza quarto posto non penso che sarà lui a fare un passo indietro perché non molla mai. Per una buona fetta della stagione è stato quarto, per bravura ma anche per fortuna: l’Inter a inizio stagione doveva lottare per scudetto e la Roma avrebbe le carte in regola per stare più in alto in classifica. Montolivo, Josè Mauri e Bertolacci dopo aver giocato così poco come possono essere riconfermati? Certo, c’è chi come Josè Mauri pur essendo stato impiegato con il contagocce quando è stato chiamato in causa ha fornito, come contro il Bologna, il proprio contributo. Abate e Zapata? Io non credo che con loro sia obbligatorio voltare pagina. Hanno mostrato spirito di gruppo e senso di appartenenza. Capisco che si voglia costruire una squadra giovane ma qualche elemento di esperienza nello spogliatoio serve. Il loro apporto insieme a quello di Reina è stato fondamentale".