Aborto: cosa ne pensate?

Aborto: cosa ne pensate?


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A.C Milan 1899

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La cosa per me più patetica è l'ipocrisia..
La stragrande maggioranza degli abortisti poi sono quelli contrari alla pena di morte..

cioè va bene condannare un essere innocente che ancora deve nascere ma è un reato eliminare qualcuno che si è macchiato di crimini immondi..pazzesco

Pazzesco davvero. Ancora più pazzesco il ridurre il tutto alla libertà della donna, facendo finta di non capire che non è un mero limitare la libertà della donna (quello sarebbe se le costringessimo a non lavorare o a non essere autonome) ma proteggere una persona innocente.
 

Ema2000

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Bello io di anni ne ho 35, il preservativo è un contraccettivo non sicuro al 100%, può rompersi senza che uno si accorga, a volte poi capita che uno non li ha dietro..
Non capisco il senso di scaricare tutta la responsabilità sul preservativo quando la pillola in aggiunta sarebbe molto più efficace..

Non capisco cosa centri qui la libertà..boh...ripeto che se una vuole non la prende, ma se tu metti l'obbligo di base chi vuole la prende senza essere giudicata

non ti seguo, mi pare una contraddizione
 
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Punto. Purtroppo è questo che non vuole passare. Nessuno sindaca sulla libertà personale di fare DEL PROPRIO CORPO ciò che si vuole, ma il feto NON è una semplice appendice del proprio corpo, è un individuo vivo, a se stante. A sentire certi discorsi sembra che si tratti di un mero “fare del proprio corpo ciò che si vuole”, come se abortire fosse come farsi ingrossare il seno o farsi un piercing alle grandi labbra (OUCH!).

I radicali hanno proprio avuto successo nella loro campagna deumanizzatrice (perché convincere la gente sulla bontà di certe riforme questo è stato).

In ogni caso, il feto non ha colpe e l'aborto è pur sempre un omicidio..

Che sia un omicidio è la vostra personale opinione, che condividete con paesi africani, arabi e sudamericani, ove l'aborto è vietato, ma che è totalmente estranea alla cultura occidentale, ove l'aborto è legale. Persino all'interno della comunità cattolica non è opinione condivisa(esistono cattolici favorevoli).
Per quanto riguarda l'Italia, basta dire che neanche durante il fascismo l'aborto era equiparato all'omicidio, essendo punito con sanzioni molto meno pesanti.
Avete diritto di avere la vostra posizione anacronistica e non in linea col pensiero occidentale, ma non potete pretendere di imporla agli altri, così come nessuno si sognerebbe mai di imporre a voi un obbligo di ricorrere all'aborto.
 

A.C Milan 1899

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Che sia un omicidio è la vostra personale opinione, che condividete con paesi africani, arabi e sudamericani, ove l'aborto è vietato, ma che è totalmente estranea alla cultura occidentale, ove l'aborto è legale. Persino all'interno della comunità cattolica non è opinione condivisa(esistono cattolici favorevoli).
Per quanto riguarda l'Italia, basta dire che neanche durante il fascismo l'aborto era equiparato all'omicidio, essendo punito con sanzioni molto meno pesanti.
Avete diritto di avere la vostra posizione anacronistica e non in linea col pensiero occidentale, ma non potete pretendere di imporla agli altri, così come nessuno si sognerebbe mai di imporre a voi un obbligo di ricorrere all'aborto.

Gli abortisti stessi ammettono che si tratta di omicidio


“No one, neither the patient receiving the abortion, nor the person doing the abortion, is ever, at any time, unaware that THEY ARE ENDING A LIFE” -Dr. William F. Harrison
 

Milanforever26

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Che sia un omicidio è la vostra personale opinione, che condividete con paesi africani, arabi e sudamericani, ove l'aborto è vietato, ma che è totalmente estranea alla cultura occidentale, ove l'aborto è legale. Persino all'interno della comunità cattolica non è opinione condivisa(esistono cattolici favorevoli).
Per quanto riguarda l'Italia, basta dire che neanche durante il fascismo l'aborto era equiparato all'omicidio, essendo punito con sanzioni molto meno pesanti.
Avete diritto di avere la vostra posizione anacronistica e non in linea col pensiero occidentale, ma non potete pretendere di imporla agli altri, così come nessuno si sognerebbe mai di imporre a voi un obbligo di ricorrere all'aborto.

No, è semplicemente un dato di fatto.

Omicidio: soppressione di una vita umana da parte di un altro essere umano.

Mi pare non ci siano dubbi sul fatto che l'aborto rientri in questa definizione
 

Milanforever26

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non ti seguo, mi pare una contraddizione

è un obbligo inverso: di base la pillola è prescritta e andrebbe assunta, chi non vuole si fa fare un certificato medico o firma un documento in cui dichiara che non vuole assumerla (o farla assumere al minore)..

In questo modo si innalzerebbe significativamente la percentuale di ragazze che assume questo farmaco miracoloso che impedisce di mettere la mondo vite indesiderate per poi doverle stroncare (oltretutto l'aborto è un intervento mica da ridere eh, in alcuni casi qualcuna ci rimane anche secca come in tutte le operazioni)
 

A.C Milan 1899

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No, è semplicemente un dato di fatto.

Omicidio: soppressione di una vita umana da parte di un altro essere umano.

Mi pare non ci siano dubbi sul fatto che l'aborto rientri in questa definizione

Siamo nell’epoca profetizzata da Chesterton, i dati di fatto non contano più

“La grande marcia della distruzione intellettuale proseguirà. Tutto sarà negato. Tutto diventerà un credo. È una posizione ragionevole negare le pietre della strada; diventerà un dogma religioso riaffermarle. È una tesi razionale quella che ci vuole tutti immersi in un sogno; sarà una forma assennata di misticismo asserire che siamo tutti svegli. Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Noi ci ritroveremo a difendere non solo le incredibili virtù e l'incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Combatteremo per i prodigi visibili come se fossero invisibili. Guarderemo l'erba e i cieli impossibili con uno strano coraggio. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.” - Gilbert Keith Chesterton

Quanto ca**o era avanti il vecchio Gil. Ha fotografato questi tempi.
 
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No, è semplicemente un dato di fatto.

Omicidio: soppressione di una vita umana da parte di un altro essere umano.

Mi pare non ci siano dubbi sul fatto che l'aborto rientri in questa definizione
Beh se ci fermiamo alle definizioni, allora io dico "vita: forza attiva propria degli esseri animali e vegetali, in virtù della quale essi sono in grado di muoversi, reagire agli stimoli ambientali, conservare e reintegrare la propria forma e costituzione e riprodurla in nuovi organismi simili a sé". Il feto inizia a rispondere agli stimoli a partire dalla ventesima/ventunesima settimana(quindi ben oltre il 90esimo giorno), non è in grado di conservare e reintegrare la propria forma ecc.
Ergo, stando alle definizioni, quella del feto non è vita.
Ho solo voluto seguire il tuo percorso, io penso che fermarsi alla definizioni sia miope e il discorso vada approcciato in modo meno superficiale.
 

Ema2000

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è un obbligo inverso: di base la pillola è prescritta e andrebbe assunta, chi non vuole si fa fare un certificato medico o firma un documento in cui dichiara che non vuole assumerla (o farla assumere al minore)..

In questo modo si innalzerebbe significativamente la percentuale di ragazze che assume questo farmaco miracoloso che impedisce di mettere la mondo vite indesiderate per poi doverle stroncare (oltretutto l'aborto è un intervento mica da ridere eh, in alcuni casi qualcuna ci rimane anche secca come in tutte le operazioni)

Decisamente boccio la tua proposta sulla pillola, la ritengo impraticabile e anticostituzionale, poi nel paese del clero, avrebbe più possibilità di passare una legge razziale :)

Per la sicurezza dell'aborto, oggi con i giusti metodi legali è piuttosto sicuro, più che portare avanti una normale gravidanza, rischio 1 a 11,

Invece diverrebbe nuovamente molto pericoloso, se si restituissero le donne in mano alle mammane, come gradirebbero molti zelanti fondamentalisti cattolici.
 

A.C Milan 1899

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Decisamente boccio la tua proposta sulla pillola, la ritengo impraticabile e anticostituzionale, poi nel paese del clero, avrebbe più possibilità di passare una legge razziale :)

Per la sicurezza dell'aborto, oggi con i giusti metodi legali è molto sicuro, più che portare avanti una normale gravidanza, rischio 1 a 11,

Invece diverrebbe nuovamente molto pericoloso, se si restituissero le donne in mano alle mammane, come gradirebbero molti zelanti fondamentalisti cattolici.

Perché in effetti c’è qualcuno che le obbliga ad abortire, giusto? Io conosco delle persone cresciute in famiglie adottive, la prossima volta che le vedo gli chiederò se invece che vivere avrebbero preferito venire smembrati nel ventre della loro madre. ;)

Beh se ci fermiamo alle definizioni, allora io dico "vita: forza attiva propria degli esseri animali e vegetali, in virtù della quale essi sono in grado di muoversi, reagire agli stimoli ambientali, conservare e reintegrare la propria forma e costituzione e riprodurla in nuovi organismi simili a sé". Il feto inizia a rispondere agli stimoli a partire dalla ventesima/ventunesima settimana(quindi ben oltre il 90esimo giorno), non è in grado di conservare e reintegrare la propria forma ecc.
Ergo, stando alle definizioni, quella del feto non è vita.
Ho solo voluto seguire il tuo percorso, io penso che fermarsi alla definizioni sia miope e il discorso vada approcciato in modo meno superficiale.

“So benissimo che sto sopprimendo una vita. E non un feto, bensì un futuro bambino. Ogni volta provo un rammarico e un disagio indicibili“ - Alessandra Kustermann, ginecologa e primario di ostetricia e ginecologia della Mangiagalli di Milano

Oggi si è aggiunto anche il dott. Mariano. «Sapete qual è la mia più grande soddisfazione? Quando una donna sceglie di tenerlo il bambino. Quando lo fa nascere. Io provo sempre a capire se c’è un margine per evitare l’aborto. Se ci ripensano per me è una festa” -Dott. Michele Mariano, dell'ospedale "Antonio Cardarelli" di Campobasso

Più che riportare ciò che dicono gli “addetti ai lavori” è difficile fare.
 
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