Sunto sintetico delle prime tre giornate dei forconi, in modo da poter informare tutti sugli sviluppi.
Si rivendicano gli ideali di lavoro e futuro.
I partecipanti appartengono ai ceti e alle professioni più disparate.
Si chiede la caduta del governo attuale, con elezione di un governo transitorio con esponente militare.
Dopo i moti di questi giorni, i forconi starebbero progettando una vera e propria marcia su Roma.
Dai comunicati ANPI risulta che Forza Nuova appoggi attivamente il movimento dei Forconi. Dai fermati risultano manifestanti (ancora non definiti se pro o contro i forconi) appartenenti ai centri sociali.
Il leader identificato è Danilo Calvani, contadino di Latina, ex dirigente della Lega Nord Lazio.
Le manifestazioni sono di molteplice stampo. Si va dalla marcia al picchetto.
A Ventimiglia viene chiusa la frontiera mettendo di traverso camion. A Torino vengono bloccate diverse fermate di metro, bloccate due stazioni ferroviarie, impedito l'accesso a diversi mezzi di trasporto, pubblico e non.
Molte persone, specialmente i commercianti, denunciano violenze e impossibilità di lavorare. Anche in ragione di questo, a Torino nasce un movimento contrario a quello dei forconi, definito come dei "Teli Bianchi".
I denunciati sono più di un centinaio. I fermi scattano per diversi illeciti, tra cui violenza, estorsione, interruzione di pubblico servizio, resistenza a pubblico ufficiale.
I danni economici stimati ad ora si aggirano sulle decine di milioni di euro.
Credo sia tutto.