Parigi: attacco terroristico sugli Champs Elysées.

AntaniPioco

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Non c'è da stupirsi, macron è la cosa migliore che potrebbe capitare all'isis
 
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Penso che sia comunque riduttivo e superficiale ricondurre il terrorismo in Francia alla questione immigrazione e ai soliti discorsi populisti volti a strumentalizzare politicamente l'accaduto.
Spesso e volentieri si tratta infatti di francesi veri e propri, di gente che niente ha a che fare con barconi ed odissee nel Mediterraneo.
La verità è che la Francia ha un'intelligence che fa ridere, ormai è più di un anno che si sono palesate falle e mancanze abbastanza gravi eppure la situazione non sembra cambiare, chi abita lì deve mettere in conto che ogni 5 o 6 mesi può capitarne una nuova.
 

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che alla fine non ha tutti i torti.

Non ha tutti i torti?

Un candidato Premier dovrebbe garantire, come prima cosa, la sicurezza dei propri cittadini. Questo Pierino, invece, dice:"Tranquillo, è normale che vi sparino in testa e vi facciano saltare per aria. Fa tutto parte della grande società che stiamo costruendo".
 
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Incredibili dichiarazioni di Macron dopo l'attentato:"Questa minaccia farà parte della vita quotidiana dei prossimi anni'.

Ecco, stavo appunto scrivendo il post precedente, che Macron mi ha preceduto nella mia ultima riga.
Ormai ne hanno preso consapevolezza anche loro.
 
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Non ha tutti i torti?

Un candidato Premier dovrebbe garantire, come prima cosa, la sicurezza dei propri cittadini. Questo Pierino, invece, dice:"Tranquillo, è normale che vi sparino in testa e vi facciano saltare per aria. Fa tutto parte della grande società che stiamo costruendo".

Purtroppo, e questa è la cosa più grave, non penso volesse minimizzare la cosa ma semplicemente ammettere l'inadeguatezza della sicurezza nazionale francese.
Un pò come sapere di essere sposato con una ninfomane, insomma, cosa vuoi che ti capiti se non l'essere cornificato da mattina a sera?
Infatti, fossi un francese, me ne andrei di corsa (ma questo già dopo il Bataclan).
 

Ramza Beoulve

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Penso che sia comunque riduttivo e superficiale ricondurre il terrorismo in Francia alla questione immigrazione e ai soliti discorsi populisti volti a strumentalizzare politicamente l'accaduto.
Spesso e volentieri si tratta infatti di francesi veri e propri, di gente che niente ha a che fare con barconi ed odissee nel Mediterraneo.
La verità è che la Francia ha un'intelligence che fa ridere, ormai è più di un anno che si sono palesate falle e mancanze abbastanza gravi eppure la situazione non sembra cambiare, chi abita lì deve mettere in conto che ogni 5 o 6 mesi può capitarne una nuova.

I nomi che circolano ora - in attesa di conferma - sono Youssef el Osri e Abu Yusuf al-Beljiki... dei veri francesi?

Io penso invece che sia superficiale e riduttivo coprirsi gli occhi e negare aprioristicamente che l'immigrazione selvaggia dai paesi islamici porti con sé dei profondi rischi di incompatibilità con la civiltà occidentale... che poi - ovviamente - sfociano in queste cose...
 
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I nomi che circolano ora - in attesa di conferma - sono Youssef el Osri e Abu Yusuf al-Beljiki... dei veri francesi?

Io penso invece che sia superficiale e riduttivo coprirsi gli occhi e negare aprioristicamente che l'immigrazione selvaggia dai paesi islamici porti con sé dei profondi rischi di incompatibilità con la civiltà occidentale... che poi - ovviamente - sfociano in queste cose...

Non ho detto questo, o almeno non intendevo.
È semplicemente evidente, secondo me, il fatto che ci sono stati gravi errori a livello di servizi segreti e sicurezza nazionale.
Il detto "prevenire è meglio che curare" è da sempre molto veritiero, e se viene a mancare un presupposto del genere assistiamo agli attacchi degli ultimi due anni.
Questo a prescindere dalla nazionalità dei terroristi e dagli sbarchi selvaggi, ecco... Poi chiaro che un'immigrazione controllata e gestita bene porta ad una maggior sicurezza e a minori rischi per i cittadini.
 
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