Milan scorporato: ecco perché Berlusconi investirà

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Non concordo, in ogni caso, io tifo per una cessione seria ad un investitore serio, non ai pagliacci.
Ergo se il Milan venisse scorporato come mi sembra, dopo un pò di tempo verrebbe comunque venduto in un modo o in un altro. Berlusconi non è eterno.

Speriamo lo chiamino presto dall'alto... O meglio dal basso...
 

Old.Memories.73

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Partiamo da una premessa.
Per la prossima finestra di mercato, è sicuro che il Milan spende.
Il motivo è presto detto: Donnarumma.

E' impensabile trattenere Donnarumma in un Milan sottodimensionato.
Donnarumma resta al Milan solo se Raiola vede un mercato di rafforzamento importante, realizzato con i fatti e non con le parole.
Altrimenti Donnarumma partirebbe.
Quindi o si effettua una campagna acquisti poderosa finanziata da Berlusconi ed eventuali nuovi soci, o la cessione altrimenti inevitabile di Donnarumma ed eventualmente di altri giocatori (De Sciglio e Bacca su tutti) formerebbe il budget per il mercato estivo.

Tuttavia, la cessione di Donnarumma ha più lati negativi che positivi per l'attuale presidente.
Il nodo Donnarumma è solo una delle ragioni che spingono Berlusconi a investire nel nuovo Milan.
Vediamole tutte (o quasi):

1) Il motto di una volta era "Il Milan deve imparare a camminare sulle sue gambe".

Senza Fininvest, non ci sono più scuse. Berlusconi si prende l'intera responsabilità.
Si è oltretutto ributtato in politica, e per lui è importante rafforzare la sua immagine, la quale risulterebbe gravemente danneggiata da una partenza di Donnarumma, per di più in totale antitesi all'idea di italMilan.

2)Berlusconi verrebbe affiancato da uno o più soci di minoranza (Renzo Rosso?), i quali accetterebbero di entrare solo a patto di unire le forze per creare un Milan competitivo, con un conseguente e importante ritorno d'immagine ed economico.

3)Berlusconi ha il tarlo di chiudere la sua esperienza al Milan da vincente. Ha sempre chiesto a Richard Lee e Galatioto un potere decisionale che mai avrebbero potuto concedergli in un Milan gestito da altre persone, e ha ormai capito che non c'è nessuno disposto ad assecondare tutte le sue richieste.
I soci italiani di minoranza garantiscono un supporto, ma ha compreso che è lui a doversi prendere le maggiori responsabilità mettendo più soldi sul piatto.

4)E' quasi sicuro: Conte tornerà in Italia. E per lui c'è la forte intenzione di Suning di portarlo all'Inter.
Ricordiamoci che Conte e Milan sono stati vicinissimi nel 2014, e la Juventus ha usato qualsiasi mezzo per bloccare il suo arrivo da noi (cosa che poi ha portato Conte alle dimissioni).
Berlusconi è letteralmente ossessionato da Conte, e si prospetta un accesissimo derby Milan-Inter per ingaggiarlo.
C'è solo un modo per convincere Conte: una campagna acquisti per vincere subito lo scudetto.

5)Ultimo ma non meno importante: il Milan era un pesante fardello su Fininvest, e al tempo stesso Fininvest era un fardello per il Milan. Con lo scorporamento, Fininvest sarà sgravatà dalle perdite del club, il quale potrà essere gestito più liberamente da Berlusconi.

Ovviamente, piaccia o non piaccia (e neanche a me piace) il prossimo mercato lo farebbe Galliani.
Per la serie "piuttosto che niente, meglio piuttosto", è comunque preferibile un mercato importante con Galliani che un mercato a zero sempre con Galliani.

Berlusconi tenterà di gestire il Milan scorporato da Fininvest per almeno una stagione, a seconda dei risultati sportivi.

A mio parere, quel che conta è che il Milan torni a vincere. Poco importa se con Berlusconi o con un altro proprietario, proprio perché si tifa Milan, non il proprietario e l'amministratore di turno.
Se non ho capito male Berlusconi scorpora il Milan e lo gestisce con il suo patrimonio personale...

Ragazzi...vorrei farvi notare che fuori di qua esiste un mondo reale dove anche i soldi sono reali...
E nessuno è disposto a dilapidare nemmeno un'euro se non è necessario...nemmeno Berlusconi
 

Aron

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aron parti da un presupposto giusto: ovvero che il Milan farà un buon mercato quest'estate, ma le motivazioni imho non sono quelle.
Comunque per tutti quelli che pensano che lo scorporamento sia una fantasia, beh che dire, evidentemente gli asini cinesi che volano sono molto più realistici. :)

Beh ho scritto "quasi tutti i motivi". :D

Le motivazioni a cui ti riferisci, riguardano il rafforzamento della rosa in vista di una futura e definitiva cessione?
 

Aron

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Soprattutto parte dal presupposto che a Berlusconi interessi il Milan e se nel 2017 si fanno ancora tali premesse c'è dà porsi qualche domanda

Berlusconi ha usato il Milan anche (soprattutto?) per fini d'immagine e politici.
E' uno dei motivi per cui tornerà a spendere dopo lo scorporamento.

Però un po' ci tiene secondo me.

Negli ultimi anni hanno tentato gli esperimenti più disparati:

2012-13 e 2013-14: ispirarsi a Marotta e Paratici nell'allestimento di una squadra competitiva autofinanziata e coi parametri zero.

2013-14 e 2014-15: riprovarci col "guardiolismo" affidandosi ad allenatori improvvisati

2015-16: allenatore motivatore alla Conte e investimenti importanti

Tutti andati a vuoto per vari motivi.
Nello stesso periodo hanno floppato i giocatori su cui hanno più scommesso.
Balotelli, El Shaarawy, Pato e Niang avrebbero potuto formare un reparto d'attacco di grandissimo livello.
De Sciglio doveva essere uno dei migliori terzini del mondo.
Mastour è totalmente sparito.

Ci vuole un cambio di rotta totale.
L'era degli esperimenti è finita.
 

admin

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Berlusconi ha usato il Milan anche (soprattutto?) per fini d'immagine e politici.
E' uno dei motivi per cui tornerà a spendere dopo lo scorporamento.

Però un po' ci tiene secondo me.

Negli ultimi anni hanno tentato gli esperimenti più disparati:

2012-13 e 2013-14: ispirarsi a Marotta e Paratici nell'allestimento di una squadra competitiva autofinanziata e coi parametri zero.

2013-14 e 2014-15: riprovarci col "guardiolismo" affidandosi ad allenatori improvvisati

2015-16: allenatore motivatore alla Conte e investimenti importanti

Tutti andati a vuoto per vari motivi.
Nello stesso periodo hanno floppato i giocatori su cui hanno più scommesso.
Balotelli, El Shaarawy, Pato e Niang avrebbero potuto formare un reparto d'attacco di grandissimo livello.
De Sciglio doveva essere uno dei migliori terzini del mondo.
Mastour è totalmente sparito.

Ci vuole un cambio di rotta totale.
L'era degli esperimenti è finita.


Non escludo che per ripartire faccia credere a tutti di essere tornato all'antico. Un nuovo Berlusconi, purificato, insieme all'erede di Sacchi: Sarri.
 

Aron

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E che gliene frega a Berlusconi di Donnarumma?
Abbiamo venduto Shevchenko, Kakà, Ibrahimovic e T.Silva senza tanti patemi, figuriamoci se rendono la squadra competitiva per fare un piacere a Raiola.
Inoltre abbiamo un buco di 70 milioni. E con la finanza creativa della Fininvest, che ancora ci rinfaccia il lodo Mondadori, possono tranquillamente vendere mezza squadra per poi reinvestire un terzo del ricavato

Sono stati venduti durante la gestione Fininvest.
Questo non giustifica la famiglia Berlusconi, ma è indubbio che il Milan fosse un peso per Fininvest e viceversa, come se fossero legate tra loro con una palla di piombo.



E quando mai gliene è fregato qualcosa?
Su Kakà ci aveva messo la faccia a gennaio 2009 per poi rivenderlo 5 mesi dopo.
Si parla di "Silvio che caccia i big money per il ritorno in politica" dal 2006.


E non poteva trovarli 10 anni fa questi soci?

Pensava di poterne fare a meno


Altro mito, quello di Silvio che vuole lasciare da vincente, che vuole vincere più di S.Bernabeu e via dicendo.

Se non volesse lasciare da vincente, non avrebbe chiesto un ruolo decisionale a Richard Lee e Galatioto.

Anche qui, è dai tempi dell'addio di Ancelotti che Berlusconi era ossessionato da un grande allenatore: Capello, Rijkard, Guardiola, Conte e via dicendo. Poi però ci siamo ritrovati con Allegri, Seedorf, Inzaghi e Brocchi.

Conte è stato realmente vicino al Milan, questo è appurato pubblicamente.
Sappiamo però che Berlusconi ha l'umore ballerino. A Conte avrebbe garantito una certa campagna acquisti, mentre a Inzaghi l'ha negata, illudendo persino Galliani (quando disse "ne prendiamo uno forte").



Con tutto il rispetto, però mi sembra che sia un greatest hits dei luoghi comuni sul Milan degli ultimi 10 anni.
Ci manca solo il ritorno di Ibra e T.Silva.

Naturalmente saranno i fatti a dover parlare.
 

Aron

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Non escludo che per ripartire faccia credere a tutti di essere tornato all'antico. Un nuovo Berlusconi, purificato, insieme all'erede di Sacchi: Sarri.

Penso anch'io a Sarri se non si arriva a Conte.
Qualsiasi altra scelta minore non vale la pena di essere considerata (da Giampaolo a Brocchi).
 
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