Greta Thunberg: vera attivista o prodotto dei poteri forti?

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- Falso, la comunità scientiofica non è affatto condorde
- falso anche questo, è solo una teoria non comprovata
- che si pensi che sia colpa di Trump denota proprio l'antiamericanismo; ecologisti = ex-comunisti

tu fai eco alla disinformazione: facendo tutto un mistone dei problemi ambientali per poi incolpare solo l'Occidente: fai terrorismo, vuoi che solo noi occidentali ci sentiamo in colpa
mai che a questi comunisti venga in mente che l'Africa passando dai 350 milioni degli anni '60 al miliardo e 300 milioni di oggi, UN MILIARDO in più in 60 anni di individui che producono CO2 e inquinamento, che cercano di avvicinare lo stile di vita occidentale quindi inquinando sempre di più, mica pensano alla decrescita, e non saranno vegani

ma soprattutto come sempre sti sinistrati fanno finta che non esistano le elite finanziarie, che non stanno facendo niente contro l'inquinamento, tranne dirci di cambiare auto

Gente come te tira l'acqua al mulino della grande finanza anti occidentale, e di solito non sono affatto persone che rispettano il Pianeta più di me.

Rispetto il tuo pensiero ma non ne condivido una virgola, tra quarant'anni spero esista ancora questo forum e analizzeremo la situazione insieme. L'unica cosa che non capisco è questa necessità continua di insinuare in qualsiasi discussione dietrologie di ogni tipo uscendo dal tema, cosa diavolo c'entrano i comunisti e l'alta finanza nel mio discorso quando ti invito a leggere un rapporto sul clima peraltro super partes visto il forte carattere territoriale dello stesso?

Ultimissima cosa il paralllelismo tra CO2 e temperature terrestri è scientificamente comprovato da decenni di studi effettuati arrivando a carotare l'intero spessore della calotta antartica e analizzando nei vari strati di ghiaccio le condizioni corrispondenti alle varie ere, non c'è nessun manipolatore di masse dietro a questi studi poi sei libero di pensare quello che vuoi.

Infine un consiglio, evita di dare giudizi su persone che non conosci, ho letto e condiviso buona parte degli studi di Latouche ma non ieri, nè l'altro ieri, da più di una decade per cui evita sproloqui fuori luogo che se c'è una persona che toglie acqua da certi mulini o quantomeno ci prova e da anni quella è il sottoscritto. (L'associazione ecologisti=antiamericanisti=excomunisti spero davvero sia solo una provocazione per cui evito di commentarla).
 

gabri65

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Questo è quello che ci insegnano a scuola, ma funziona solo per sistemi ristretti, come per lo smog in città; globalmente invece non si ha la certezza dello stesso risultato, perchè ci sono troppe variabili.
La correlazione tra aumento di temperatura e aumento di CO2 non è certa, se non facendo un 'cherrypicking' dei dati per dimostrare la propria teoria / idem possono fare gli scettici per dimostrare la non correlazione.
[MENTION=434]vota DC[/MENTION] non sbaglia se si riferisce allo scioglimento del permafrost e dei ghiacci millenari, come nei Territori del NordOvest, e che nel processo liberano enormi quantità di gas vari tra cui metano e CO2.

Beh, l'effetto da me descritto (o meglio, descritto da altri e da me solo riportato) è un fenomeno fisico provato da tempo. Poi che non concorra da solo e sia legato in maniera complicata ad altre variabili per cui la dinamica dell'atmosfera va in un modo piuttosto che in un altro, questo è sicuramente da indagare meglio. Quello che tu dici lo correggerei in:

"Poiché l'atmosfera terrestre è un sistema fisico complicatissimo, non è facile prevedere la sua evoluzione in base al solo aumento di CO2 e altri gas serra."

La solita ragione per cui vengono impiegati i supercomputers più potenti del globo per le previsioni meteorologiche.

Il discorso dello scioglimento del permafrost risulta perciò un effetto, e non la causa, come invece sembra dal discorso per come l'ho capito io. Ma cosa fa sciogliere il ghiaccio che altrimenti rimarrebbe tale? Che poi questo scioglimento liberi ulteriori quantità di gas, questa è una conseguenza che rinforza il fenomeno e siamo d'accordo.

Sinceramente asserire che l'aumento di CO2 non provochi riscaldamento globale la trovo una tesi molto poco difendibile, non la si può dare per certa semplicemente perchè non si possono condurre esperimenti scientifici su scala planetaria, e questa è una cosa che purtroppo viene usata costantemente in maniera più o meno strumentale per confutare quanto appare, almeno a me come a molti altri, abbastanza sensato. Ma non ho dubbi che con un certo sforzo potrebbe essere dimostrata in maniera inconfutabile. Ma ripeto, purtroppo per ora è scientificamente indimostrabile, proprio nel senso fisico del termine. Oppure è stata dimostrata ma non se ne vuole riconoscere la ragione per comodo? Purtroppo stiamo anche andando OT alla grande.
 
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Indipendentemente dalla correlazione CO2 / aumento temperature penso sia nell' interesse di tutti noi vivere in un mondo più sostenibile e meno inquinato. Tra l'altro noi come Paese Italia abbiamo tutto da guadagnare, non avendo combustibili fossili sotto i piedi.
 

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Il mondo diviso dalla figura di Greta Thunberg, la bambina affetta dalla sindrome di Asperger, attivista contro i cambiamenti climatici la quale, a soli 16 anni, parla all'Onu e viaggia per il mondo.

C'è chi la considera un'eroina, chi la giudica solamente uno strumento di propaganda da parte dei poteri forti e chi addirittura la odia talmente tanto che la tirerebbe sotto con la macchina (cit.)

Che ne pensate?

.
 

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Pensavo a un'altra cosa. Ponendo che si riesca ad arrivare a emissioni di CO2 stile 1800, non si rischia di ottenere lo stesso risultato se prosegue l'urbanizzazione selvaggia? Se uno emette un decimo ma ci sono meno foreste alla fine la CO2 si fa sentire di più perché va in tilt il riciclo. Mi pare non ci sia un piano nemmeno ipotetico per ottenere il bilancio.
 
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Non ho seguito la discussione, ma riporto l'opinione del mio ex professore di Ecologia Applicata (specializzato nella valutazione dello stato trofico dei laghi, e conseguenti azioni di recupero): certo che l'attività antropica sta gradualmente eliminando le condizioni necessarie per la vita stessa dell'uomo sul pianeta, pianeta che andrà avanti comunque senza di noi. Poi diciamo che esiste un ecologia che punta solamente alla salvezza umana ed una che invece tiene al pianeta nella sua interezza. In ogni caso stringando i danni sono reali.

A chi nega questo, attenzione che internet è un buco nero. Ricordo che ancora oggi ci sono i complottari sull'allunaggio del 69
 

FiglioDelDioOdino

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Rispetto il tuo pensiero ma non ne condivido una virgola, tra quarant'anni spero esista ancora questo forum e analizzeremo la situazione insieme. L'unica cosa che non capisco è questa necessità continua di insinuare in qualsiasi discussione dietrologie di ogni tipo uscendo dal tema, cosa diavolo c'entrano i comunisti e l'alta finanza nel mio discorso quando ti invito a leggere un rapporto sul clima peraltro super partes visto il forte carattere territoriale dello stesso?

Ultimissima cosa il paralllelismo tra CO2 e temperature terrestri è scientificamente comprovato da decenni di studi effettuati arrivando a carotare l'intero spessore della calotta antartica e analizzando nei vari strati di ghiaccio le condizioni corrispondenti alle varie ere, non c'è nessun manipolatore di masse dietro a questi studi poi sei libero di pensare quello che vuoi.

Infine un consiglio, evita di dare giudizi su persone che non conosci, ho letto e condiviso buona parte degli studi di Latouche ma non ieri, nè l'altro ieri, da più di una decade per cui evita sproloqui fuori luogo che se c'è una persona che toglie acqua da certi mulini o quantomeno ci prova e da anni quella è il sottoscritto. (L'associazione ecologisti=antiamericanisti=excomunisti spero davvero sia solo una provocazione per cui evito di commentarla).

Confermi quello che avevo capito e non devo modificare una virgola del mio post precedente. Non esiste un'unanimità della comuntià scientifica; quella unanimità è solo all'interno di un gruppo selezionato a cui vengono elargiti fondi per la ricerca, convegni in hotel, viaggi, riconoscimenti; è solo un magna magna, un business, iniziato da Al Gore; per motivi politici, non per salvare il pianeta.

Anche la Decrescita Felice è propagandata per secondi fini politici. Pur essendo condivisibile in teoria ( e se fosse per me saremmo in decrescita da decenni dato il mio stile di vita anticonsumistico e anti-sprechi) parte da un presupposto del tutto erroneo: non considera la geopolitica. Purtroppo le nazioni sono tutte in competizione, non viviamo una pace (come falsamente ci dicono) ma una tregua con le armi puntate contro, e la guerra intanto è economica. Capirai allora che se l'Italia decresce, o l'Europa, diverremmo presto facile preda di chi invece continua a crescere. Ma forse Latouche spiega come dominare il mondo con la potenza Decrescita Felice, questo lo ignoro.
 

FiglioDelDioOdino

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Non ho seguito la discussione, ma riporto l'opinione del mio ex professore di Ecologia Applicata (specializzato nella valutazione dello stato trofico dei laghi, e conseguenti azioni di recupero): certo che l'attività antropica sta gradualmente eliminando le condizioni necessarie per la vita stessa dell'uomo sul pianeta, pianeta che andrà avanti comunque senza di noi. Poi diciamo che esiste un ecologia che punta solamente alla salvezza umana ed una che invece tiene al pianeta nella sua interezza. In ogni caso stringando i danni sono reali.

A chi nega questo, attenzione che internet è un buco nero. Ricordo che ancora oggi ci sono i complottari sull'allunaggio del 69

I danni ci sono, chiaro. Sono le misure che vengono intraprese ad essere sbagliate: come gli incentivi ai pannelli solari, le accise aulla benzina, gli incentivi sulle auto elettriche; le misure anti-inquinamento per le fabbriche; le auto catalitiche Euro6; ecc... tutte misure prese in UE che ci hanno azzoppato. Mentre l' UE non pone alcun dazio verso l'Asia, anzi favorisce il traffico globale (che non mi pare una cosa ecologica) e favorisce l'acquisto di prodotti fabbricati senza rispetto per l'ambiente e sfruttando i lavoratori come schiavi.

Queste regolamentazioni sono le stesse proposte dai Liberali Verdi; tra cui c'è, per esempio, +Europa, ma anche lo stesso PD, e il M5S.
Del PD, M.E. Boschi si "fece sfuggire" la loro reale strategia: "dobbiamo andare a prendere i soldi che gli Italiani nascondono nei materassi!" ... l' Ecologia è monopolizzata e strumentalizzata dalla sinistra facendone un business, e sottraendo, letteralmente rubando i soldi ai cittadini, il tutto con la scusa di salvare il pianeta. Mentre quei politici inquinano individualmente più dei comuni cittadini: nemmeno hanno la decenza di dare il buon esempio.
 

FiglioDelDioOdino

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Beh, l'effetto da me descritto (o meglio, descritto da altri e da me solo riportato) è un fenomeno fisico provato da tempo. Poi che non concorra da solo e sia legato in maniera complicata ad altre variabili per cui la dinamica dell'atmosfera va in un modo piuttosto che in un altro, questo è sicuramente da indagare meglio. Quello che tu dici lo correggerei in:

"Poiché l'atmosfera terrestre è un sistema fisico complicatissimo, non è facile prevedere la sua evoluzione in base al solo aumento di CO2 e altri gas serra."

La solita ragione per cui vengono impiegati i supercomputers più potenti del globo per le previsioni meteorologiche.

Il discorso dello scioglimento del permafrost risulta perciò un effetto, e non la causa, come invece sembra dal discorso per come l'ho capito io. Ma cosa fa sciogliere il ghiaccio che altrimenti rimarrebbe tale? Che poi questo scioglimento liberi ulteriori quantità di gas, questa è una conseguenza che rinforza il fenomeno e siamo d'accordo.

Sinceramente asserire che l'aumento di CO2 non provochi riscaldamento globale la trovo una tesi molto poco difendibile, non la si può dare per certa semplicemente perchè non si possono condurre esperimenti scientifici su scala planetaria, e questa è una cosa che purtroppo viene usata costantemente in maniera più o meno strumentale per confutare quanto appare, almeno a me come a molti altri, abbastanza sensato. Ma non ho dubbi che con un certo sforzo potrebbe essere dimostrata in maniera inconfutabile. Ma ripeto, purtroppo per ora è scientificamente indimostrabile, proprio nel senso fisico del termine. Oppure è stata dimostrata ma non se ne vuole riconoscere la ragione per comodo? Purtroppo stiamo anche andando OT alla grande.

La CO2 concorre sicuramente all'effetto serra ma in misura poco rilevante; per di più le emissioni antropiche sono una minima parte delle emissioni globali, quindi ancor meno rilevanti; da queste bisogna separe ulteriormente per arrivare alle emissioni dei veicoli con motore a combustione interna.
Ma chissà perchè si demonizza il motore a scoppio, anzi l'auto tout-court (perchè non solo si parla di auto elettrica, ma di car-sharing: ci vogliono togliere le auto, la libertà di circolare). Spacciano lo smog delle città con il riscaldamento globale e la gente ci casca.
Poi sorvoliamo sulle conoscenze tecniche di questi ex-comunisti verdi che si sono buttati nel business dell'ecologico (altri si son dati al business dei traffici umani) non sanno una beneamata m. di auto; non sanno cos'è una trazione anteriore, non sanno spiegare le fasi della combustione; non sanno cos'è un pistone e una biella; siamo in mano a degli ignoranti sub-umani che odiano le auto e le moto perchè sono qualcosa che non capiscono, che non possono apprezzare. E son persone che son pronte a rinunciare alla propria libertà per fare carriera: sono venduti. E saranno i primi a farsi microcippare quando questo diventerà un business.
 

FiglioDelDioOdino

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La farò più semplice possibile.
Partiamo da un presupposto: i vari partiti di pseudo-sinistra liberal sono stati negli ultimi 20-30 anni quelli di riferimento per i vari predoni liberisti; il giochino adottato è stato semplice: la globalizzazione è inevitabile, viva i diritti civili, LGBT, femminismo eccetera eccetera.
Ad un certo punto il giochino si è rotto: la gente, esasperata e distrutta dalle devastazioni sociali perpetrate da chi in piazza faceva retorica di sinistra, ha iniziato a buttarsi su destra, estrema destra, populisti e tutto il resto, con conseguente declino dei vari partiti di pseudo-sinistra e sputi in faccia a chiunque oggi tenti di parlargli di qualunque cosa anche solo lontanamente riconducibile alla sinistra (anche quella vera).
E qui entrano in gioco gli ecologisti e i nuovi partiti pseudo-verdi: l’obiettivo dei liberisti è adesso dirottare l’elettorato deluso dai vecchi partiti di pseudo-sinistra verso queste nuove forze politiche, verdi solo a parole e che non faranno assolutamente nulla per ambiente e clima, se non qualche intervento cosmetico e simbolico. Ma è chiaro ed evidente che anche qui il giochino è destinato a rompersi perché fare politiche liberiste porta SEMPRE e GARANTITO AL 100% a devastazioni sociali e rabbia della popolazione.

E adesso arriviamo al dilemma: quando anche la svolta green dei liberisti avrà fatto il suo corso chi resterà a portare avanti la causa ambientalista ed ecologista? Lasciare in mano ai liberisti tutto ciò rischia di screditare per sempre un problema reale e drammatico e di far disaffezionare la gente, che dovrebbe invece collaborare per prendere di petto la questione.

E' un discorso importante, è vero che la destra ha lasciato che l'ecologismo fosse intercettato e inglobato dalla sinistra, che ha coniugato la lotta classista con la lotta ecologista ( e Greta ne è un portavoce, dato che parla di persone che vivono nel lusso a discapito di persone che vengono sfruttate, e che questa sia la causa dei problemi ambientali... ).
Negli ambienti di destra la questione ecologista in effetti è secondaria e non c'è intenzione di farne un 'grimaldello' della politica.
La destra in quanto realista e pragmatica (che per me è una delle poche definizioni corrette di "destra", in opposizione all'utopia e fantasticheria tipica della sinistra), mette l'ecologia in secondo piano, perchè ci sono problemi più urgenti - che sono di difesa dall'attacco destabilizzante e distruttivo rappresentato proprio dalla sinistra liberale ed ecologista! Ma le persone di destra sono solitamente molto attente all'ambiente, sono quelle che in Italia non buttano il mozzicone in terra mentre i teppistelli dei centri sociali che sfilano per salvare il pianeta buttano in terra di tutto; in seguito ad un corteo di Forza Nuova trovi la strada pulita; in seguito ad un corteo di sinistra trovi il degrado, l'immondizia, se non auto e negozi distrutti.

Forse le nazioni non metteranno mai l'ecologia al primo posto, preferendo proseguire in un mondo allo sfascio, in uno scenario apocalittico, di fallout post nucleare. Così pare anche l'intenzione della Cina, che forse sta accelerando di proposito il collasso planetario per risultare in seguito la prima potenza mondiale.
Quali Nazioni hanno messo l'ecologia al primo posto, a discapito della potenza? Piccoli stati come la Danimarca magari ( [MENTION=4]Tifo'o[/MENTION] può confermare). Che essendo nella NATO è protetta dai più forti. La Svizzera? L'Austria?
Eppure anche questi piccoli stati non possono rappresentare una palla al piede per l'alleanza, riguardo la forza militare, perciò Trump ha chiesto di investire in armi, per riequilibrare lo status quo. E comunque sono stati sottomessi alla finanza globale e al liberalismo globale: chi prova a fare di prorpia iniziativa viene immediatamente condannato e minacciato.
 
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