Editoriale Milan: la stagione non è finita

Admin ha scritto:

Il Milan ha pubblicato sul proprio sito il classico editoriale all'interno del quale si spiega che la sconfitta di ieri contro l'Inter è stata causata dall'insondabilità del derby e che nel secondo tempo la squadra ha fatto bene. La stagione non è finita, ci sono ancora tante partite e tanti punti a disposizione. Le altre squadre potranno perdere punti. Inoltre ieri il Milan ha ritrovato Suso e Bonaventura. Poi ci sono Kalinic Bonucci e Biglia i quali non hanno ancora dato il meglio e vanno sostenuti.

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In questo momento tutto quello che fanno suona grottesco. Per giudicare aspetto gli editoriali nei tempi buoni, quando vinceremo.

Ho ufficialmente chiuso con la mia stima alla dirigenza. Almeno finché non verrà silurato tutto lo staff tecnico e non si ritornerà a una comunicazione realmente sincera, e non che ti prende per il ****.

Che vergogna per tutti i milanisti sta roba.
Indegno e da pagliacci, al livello perfino delle "statistiche" di Galliani
Siamo in mano a degli incompetenti clamorosi.

sempre chiacchiere fuori dal campo, post da leoni su instagram, apacf show, pronostici ma di duro lavoro e un po' d'umiltà manco l'ombra

Crox93 ha scritto:

Che vergogna per tutti i milanisti sta roba.
Indegno e da pagliacci, al livello perfino delle "statistiche" di Galliani
Siamo in mano a degli incompetenti clamorosi.

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No, non è così, non sono degli incompetenti. Galliani lo era, in modo conclamato.
Questi, invece, hanno dimostrato di saperci fare...fino a qualche mese fa. Poi, improvvisamente, vedi le sconfitte, vedi il malumore di squadra e tifosi, vedi la stampa superaggressiva, hanno perso lo smalto in maniera clamorosa e deleteria.

Io penso che possano ancora risollevarsi, ma il primo passo deve essere quello di tirare fuori le palle e lincenziare lo staff tecnico, che ha raccolto statistiche raccapriccianti, non sapendo costruire assolutamente nulla su un investimento di 200 e passa milioni. Dopo, dovrebbero tornare a essere onesti a livello comunicativo. Mentre a livello di management, sono tendenzialmente soddisfatto, seppur il vero banco di prova arriverà a ottobre 2018.

BossKilla7 ha scritto:

sempre chiacchiere fuori dal campo, post da leoni su instagram, apacf show, pronostici ma di duro lavoro e un po' d'umiltà manco l'ombra

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Da mettere a San Siro quando entrano in campo.

Wildbone ha scritto:

No, non è così, non sono degli incompetenti. Galliani lo era, in modo conclamato.
Questi, invece, hanno dimostrato di saperci fare...fino a qualche mese fa. Poi, improvvisamente, vedi le sconfitte, vedi il malumore di squadra e tifosi, vedi la stampa superaggressiva, hanno perso lo smalto in maniera clamorosa e deleteria.

Io penso che possano ancora risollevarsi, ma il primo passo deve essere quello di tirare fuori le palle e lincenziare lo staff tecnico, che ha raccolto statistiche raccapriccianti, non sapendo costruire assolutamente nulla su un investimento di 200 e passa milioni. Dopo, dovrebbero tornare a essere onesti a livello comunicativo. Mentre a livello di management, sono tendenzialmente soddisfatto, seppur il vero banco di prova arriverà a ottobre 2018.

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Tanto per sapere. Ma a livello di management cosa hai visto di soddisfacente? A tutti i livelli intendo.

Admin ha scritto:

Il Milan ha pubblicato sul proprio sito il classico editoriale all'interno del quale si spiega che la sconfitta di ieri contro l'Inter è stata causata dall'insondabilità del derby e che nel secondo tempo la squadra ha fatto bene. La stagione non è finita, ci sono ancora tante partite e tanti punti a disposizione. Le altre squadre potranno perdere punti. Inoltre ieri il Milan ha ritrovato Suso e Bonaventura. Poi ci sono Kalinic Bonucci e Biglia i quali non hanno ancora dato il meglio e vanno sostenuti.

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l'INSONDABILITA' del derby è qualcosa che nemmeno Galliani aveva mai architettato.
mai.
almeno la scorsa dirigenza/proprietà appena arrivata non parlava come questa all'inizio, solo alla fine dopo una 30ina di trofei, tra cui 5 Champions League....sinceramente ho lodato Fassone dopo Lazio-Milan e Sampdoria-Milan, poi non l'ho più seguito.
su Mirabelli mi sono già espresso, vada a lezione da Braida per low-profile.

Wildbone ha scritto:

No, non è così, non sono degli incompetenti. Galliani lo era, in modo conclamato.
Questi, invece, hanno dimostrato di saperci fare...fino a qualche mese fa. Poi, improvvisamente, vedi le sconfitte, vedi il malumore di squadra e tifosi, vedi la stampa superaggressiva, hanno perso lo smalto in maniera clamorosa e deleteria.

Io penso che possano ancora risollevarsi, ma il primo passo deve essere quello di tirare fuori le palle e lincenziare lo staff tecnico, che ha raccolto statistiche raccapriccianti, non sapendo costruire assolutamente nulla su un investimento di 200 e passa milioni. Dopo, dovrebbero tornare a essere onesti a livello comunicativo. Mentre a livello di management, sono tendenzialmente soddisfatto, seppur il vero banco di prova arriverà a ottobre 2018.

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Io infatti parlavo a livello comunicativo (articoli, interviste, etc..)
Hanno completamente perso la rotta alla prima difficoltà, bruttissimo segnale

krull ha scritto:

Tanto per sapere. Ma a livello di management cosa hai visto di soddisfacente? A tutti i livelli intendo.

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Mah, tanto per cominciare ancora non sono uscite notizie su stipendi non pagati ai giocatori e a tutti i dipendenti della società. Non male, per cominciare

A parte gli scherzi, mi sembra che abbiano sempre attuato tutte le parole professate fino, appunto, a qualche mese fa, entro i limiti dell'umana accettabilità e dei fisiologici ostacoli che si trovano lungo il percorso. Dalla campagna acquisti, alle interviste sugli aspetti finanziari, fino alla gestione di Donnarumma e Raiola. Managerialmente, riuscire a rinnovare Gigio è stato un bel colpo, nella speranza di riuscire a venderlo al prezzo della sua clausola entro il 2019.

Per il resto, ho apprezzato tutto tranne il teatrino (quello famoso con il poster in stile ******** Senza Gloria) celebrativo della campagna acquisti.

Detto questo, Fassone continua a sembrarmi un manager capace, e finché non ci saranno riscontri negativi tangibili, continuerò a pensarlo. Ciò che non mi va giù è il declino comunicativo che abbiamo imboccato. Non è salutare per nessuno, tantomeno per giocatori e tifosi.

Ultima, ma non per questo meno importante, è la gestione dell'allenatore: si stanno dimostrando dei senza palle. Devono darla loro la svolta, visto che hanno le redini del Milan. Capisco proteggere il progetto e l'ambiente, ma va fatto con decisioni da professionisti, severe ma giuste.