Ancelotti:"Non torno in panchina per questa stagione".

Ancelotti sul suo suo futuro:"Non tornerò in panchina in questa stagione. Non allenerò altre squadre. Per i prossimi dieci mesi mi riposerò".

Admin ha scritto:

Ancelotti sul suo suo futuro:"Non tornerò in panchina in questa stagione. Non allenerò altre squadre. Per i prossimi dieci mesi mi riposerò".

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Eh beh figuriamoci .. questo vuole avere una squadra che spende miliardi. "mi riposerò" Questo è stato fermo un anno, è andato al Bayern rimasto un anno ora si ferma di nuovo.

Allenatore finito e strafinito.

Meglio lontano dal Milan.

Ci serve Conte noi.. che tra l'altro mi sembra stanco e stufo della Premier. Vieni da noi che togli lo scudetto ai gobbi

Admin ha scritto:

Ancelotti sul suo suo futuro:"Non tornerò in panchina in questa stagione. Non allenerò altre squadre. Per i prossimi dieci mesi mi riposerò".

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Questo c'ha na voglia...

Chi lo invoca non ha capito niente di quello che ci serve.

Ancelotti è un allenatore che può far vincere in progetti ben avviati. Al Milan aveva uno squadrone. Non è il tipo che ama affrontare sfide difficili, gli piace avere la pappa bella pronta.

7AlePato7 ha scritto:

Ancelotti è un allenatore che può far vincere in progetti ben avviati. Al Milan aveva uno squadrone. Non è il tipo che ama affrontare sfide difficili, gli piace avere la pappa bella pronta.

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Questo è un lato non trascurabile della sua carriera. Bravissimo, un allenatore bravissimo, tra i migliori di sempre, ma in ogni sua esperienza ha avuto squadre forti; col Milan, ad esempio, ha avuto la fortuna di trovarsi al posto giusto nel momento giusto; come sarebbe andata se dopo i fallimenti juventini, non si fosse accasato da noi? Che carriera avrebbe fatto? Perché Ancelotti gira Londra, Parigi e Madrid grazie alle due Champions vinte da noi.

7AlePato7 ha scritto:

Ancelotti è un allenatore che può far vincere in progetti ben avviati. Al Milan aveva uno squadrone. Non è il tipo che ama affrontare sfide difficili, gli piace avere la pappa bella pronta.

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Quel Milan post Terim non era per nulla un progetto ben avviato, anzi... secondo me Ancelotti potrebbe accetare questa sfida, credo che abbiamo un organico interessante per lui.

Splendidi Incisivi ha scritto:

Questo è un lato non trascurabile della sua carriera. Bravissimo, un allenatore bravissimo, tra i migliori di sempre, ma in ogni sua esperienza ha avuto squadre forti; col Milan, ad esempio, ha avuto la fortuna di trovarsi al posto giusto nel momento giusto; come sarebbe andata se dopo i fallimenti juventini, non si fosse accasato da noi? Che carriera avrebbe fatto? Perché Ancelotti gira Londra, Parigi e Madrid grazie alle due Champions vinte da noi.

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Esattamente, è stato e tuttora lo ritengo un grande allenatore, ma non è quello che ci serve per ripartire. Ancelotti è un grande gestore di risorse umane, ma ha bisogno di calciatori fatti e finiti per ottenere grandi risultati. Guardiamo ad esempio come ha rilanciato il Real Madrid dopo il caos lasciato da Mourinho. Però quel Real era pieno zeppo di campioni, come lo è stato il Milan e come è il Bayern . E' un allenatore dalla bocca buona, ama lavorare con giocatori affermati, ne ottiene la stima e la fiducia e questo non è comunque un merito da poco. Tuttavia non credo tornerà mai ad allenare squadre che hanno bisogno di un rilancio e senza campioni in rosa, non è nel suo DNA. E' un allenatore furbo, aspetterà la fine della stagione quando si libererà certamente la panchina di una big inglese o magari del PSG. Anzi se devo scommettere dei soldi, per me Ancelotti sarà il prossimo allenatore del PSG.

Chrissonero ha scritto:

Quel Milan post Terim non era per nulla un progetto ben avviato, anzi... secondo me Ancelotti potrebbe accetare questa sfida, credo che abbiamo un organico interessante per lui.

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Non accetterà perché siamo in una situazione troppo pesante e impegnativa per uno abituato a lavorare con giocatori di esperienza. Da noi arrivò in un Milan già in rilancio, reduce da una estate in cui arrivarono Rui Costa, Pirlo, Inzaghi. In attacco avevamo già un certo Shevchenko e potevamo contare su elementi di sicuro rendimento. Era una squadra che, con l'innesto di Nesta nella stagione successiva, andò poi a vincere la Champions League. In questo momento non abbiamo nessun giocatore da annoverare tra i primi tre o quattro al mondo nel suo ruolo all'infuori di Bonucci, se riesce a ritrovarsi. Calhanoglu non è Rui Costa, Bonaventura non è Seedorf, Kalinic non è Shevchenko e potrei continuare. Oggi il rilancio è molto più difficile, perché i costi dei cartellini dei giocatori si sono alzati in modo esponenziale. O hai uno scouting di primissimo livello con un DS top e con una società in grado di far innalzare il fatturato tenendo i giovani forti che ha cresciuto in casa oppure non andiamo da nessuna parte.

Sono parole di circostanza che, all'occasione, possono tranquillamente essere smentite.
Il "mi riposerò" è un modo elegante per dire che non prende squadre in corsa perchè le panchine delle grandi si libereranno a fine stagione.
Nel caso del Milan, poi, potrà tranquillamente parlare di scelta di cuore.

Parlate di Ancelotti come se fosse l'unico, invece è la normalità. Allenatori forti vogliono allenare i campioni. Non è diverso peri Guardiola e i Mourinho...