diavoloINme;2335717 ha scritto:
Calha è un buon centrocampista offensivo ma nulla più.
Oltretutto per uno che gioca sulla trequarti toccare palla solo col destro è penalizzante.
Troppo spesso la tocca tre volte con tanto di frenata e rotazione su se stesso per incapacità a usare il sinistro.
Usare entrambi i piedi e un vantaggio notevole.
Ma non e che Rui Costa per citarne uno, usasse entrambi i piedi.
Il problema maggiore di Calha non e che non utilizza il sinistro. E che non ha qualità di spicco.
Che sia di accelerazione, potenza, altezza, precisione e potenza del tiro, dribbling, inserimento e aggiungo nemmeno di visione del gioco.
Gli assist fatti da Hauge per esempio dimostravano una grande visione del gioco.
Puoi essere un trequartista alla Rui Costa con tanti passaggi che mettono l'attaccante davanti al portiere.
Uno alla Perrotta con tanto di incursioni e sacrificio.
O uno alla Kakà... Più unico che raro che prende e porta palla creando superiorità numerica.
Lui cosa fa di preciso? Non eccelle in nulla.
Si dice che ha un bel tocco di palla. Che ha un tiro potente... "La balistica"... La balistica era una delle forze di Lampade per dire... Mica Calhanoglu.
Si e pure dimenticato come si segna su punizione...
Forse e dico forse, lavorando su di lui per tanto tempo (quasi dalle giovanili) avrebbe potuto essere un centrocampista centrale (a 2 o forse pure regista basso a 3) perché difende, i tackle sono buoni, e preciso nei lanci lunghi e comunque e dinamico.
Ma non dovrebbe perdere tempi di gioco e non dovrebbe fare passaggi horror come contro il Torino.
Ma io un trequartista così non lo vorrei mai nella mia squadra.