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Il cardinale Zuppi al Salone del Libro di Torino:
"Oggi noi giochiamo con la guerra, parliamo di riarmo e non di disarmo. Anziché abbattere le frontiere, vogliamo tracciarne di nuove. Follia. Dalla guerra abbiamo ricevuto l’Europa unita. Una cosa straordinaria. Teniamocela la paura della guerra. siamo dei matti a dover pensare di usare il nucleare. La paura facciamola diventare consapevolezza. Senza speranza non c’è futuro
Sulla guerra in Ucraina ho la speranza, che è un po' di più dell'ottimismo, non dobbiamo mai perderla. Dobbiamo anche pagare il prezzo di questa speranza, ma dobbiamo mettercela tutta, come ci ha insegnato papa Francesco e come mi sembra abbia già detto Papa Leone XIV, che ha già offerto la Santa Sede come luogo di incontro e negoziato
Oggi come si fa a non provare dolore quando muoiono due bambini di freddo e di sete e li tengono sulla barca altrimenti li dovevano buttare in mare? Come ci ha insegnato papa Francesco dobbiamo piangerli. Inaccettabili i bambini che muoiono nella striscia di Gaza, come sono inaccettabili i morti nel massacro del 7 ottobre e quelli di tutte le guerre. Le lacrime sono anche un grande collirio, aiutano a vedere meglio
La chiesa è universale, sovranazionale. Abbraccia tutti, tutti devono entrarci
Il sovranismo non ha futuro, fa male al Paese, chi ama la patria butta via le frontiere"
"Oggi noi giochiamo con la guerra, parliamo di riarmo e non di disarmo. Anziché abbattere le frontiere, vogliamo tracciarne di nuove. Follia. Dalla guerra abbiamo ricevuto l’Europa unita. Una cosa straordinaria. Teniamocela la paura della guerra. siamo dei matti a dover pensare di usare il nucleare. La paura facciamola diventare consapevolezza. Senza speranza non c’è futuro
Sulla guerra in Ucraina ho la speranza, che è un po' di più dell'ottimismo, non dobbiamo mai perderla. Dobbiamo anche pagare il prezzo di questa speranza, ma dobbiamo mettercela tutta, come ci ha insegnato papa Francesco e come mi sembra abbia già detto Papa Leone XIV, che ha già offerto la Santa Sede come luogo di incontro e negoziato
Oggi come si fa a non provare dolore quando muoiono due bambini di freddo e di sete e li tengono sulla barca altrimenti li dovevano buttare in mare? Come ci ha insegnato papa Francesco dobbiamo piangerli. Inaccettabili i bambini che muoiono nella striscia di Gaza, come sono inaccettabili i morti nel massacro del 7 ottobre e quelli di tutte le guerre. Le lacrime sono anche un grande collirio, aiutano a vedere meglio
La chiesa è universale, sovranazionale. Abbraccia tutti, tutti devono entrarci
Il sovranismo non ha futuro, fa male al Paese, chi ama la patria butta via le frontiere"
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