Il progetto dei Demoni era proprio questo. Trasformare un grande club (da sempre, anche prima di loro) in un circo,
E questa cosa non viene mai abbastanza rimarcata. Troppo spesso leggo anche dei milanisti parlare come se noi dovessimo la nostra grandezza solo a Belluccone, quando nel ventennio 1950-1970 vincemmo tutto quello che si poteva vincere e più volte, e quando ci prese Belluccone eravamo già la squadra italiana con più titoli internazionali.
Belluccone ha cancellato la storia del Milan prima di lui (infatti ricordo che ****aset quando c’era Belluccone non parlava mai del Milan di Rivera e Rocco, e nemmeno del GRE-NO-LI) e vuole cancellare quella dopo di lui.
Lo dicevo proprio ieri, quegli otto scudetti, cinque champions, due intercontinentali + un mondiale per club avevano un prezzo troppo alto da pagare. Solo che non abbiamo potuto vedere il listino prezzi prima, e il conto ci è stato presentato solo alla fine.
Maledetto.
È come vendere l’anima al Diavolo, al momento te la spassi, e te la spassi di brutto, ma poi quando arriva il momento di morire non ci sono nè caxxi nè Santi nè Madonne, crepi e vai all’inferno punto e stop.
Questo è successo a noi con Belluccone.